Italeri B 57G Night Hawk kit. n° 174 scala 1/72

Italeri di tanto in tanto riedita alcuni kit usciti in passato facendo riaffiorare ricordi dei nostri trascorsi modellistici. Il kit n° 174 del B 57 G uscito lo scorso aprile è sicuramente uno di questi. Scopriamolo insieme.

Testo e foto di Silvio Pietropaolo

Si ringrazia la ditta Italeri per aver concesso il kit oggetto di questo articolo.

Qualora a qualcuno dei nostri lettori fosse sfuggito, a noi i kit del nostro produttore nazionale ci piacciono! Sappiamo che altri produttori possono anche fare modelli migliori, più dettagliati, con tanti pezzi ma spesso poi hanno forme sbagliate non facilmente risolvibili, mentre invece i kits Italeri ammesso che possano avere difetti sono o tollerabili o correggibili permettendo di ottenere, con un pò di sano bricolage modellistico, modelli assai convincenti e che spesso generano meraviglia nell'osservatore e ti fanno dire: "Ma possibile, è il vecchio kit Italeri?"

Il B 57G Italeri è un kit del primo periodo produttivo del marchio italiano. Aprendo la scatola troviamo dentro il classico kit di qualche anno fa, poco prolisso di pezzi, ma con tutto quello che serve per ralizzare le forme del B 57 nella versione da bombardamento notturno di precisione.

In effetti non tutti sanno che il B 57 G fu il primo aereo specializzato all'utilizzo delle bombe a guida laser Paveway che già nella fase finale del conflitto del Viet Nam furono sperimentate in teatro operativo. Il B 57 è la versione americana derivata dall'English Electric Camberra del quale utilizza tutta la cellula ed i motori. nella versione americana viene riprogettata tutta la parte anteriore con l'abitacolo che passa dai due posti affiancati del Camberra ai due posti in tandem del B 57.

I kit italeri ci piacciono, abbiamo detto, perchè hanno pochi pezzi, la scomposizione è spesso logica e non cervellotica e  si montano facilmente ed in poco tempo. Questo ci evita perdite di tempo nel montaggio e ci permette di dedicarci al miglioramento a piacimento dei dettagli ed all'autocostruzione di altri particolari (che poi è ciò che a me da più soddisfazione nel modellare). Certo qualcosa va tagliato, qualcosa va stuccato e magari come in questo caso il modello va reinciso dato che è con le linee di pannellatura in rilievo positivo.

 

Nel kit del B 57 G troviamo tutti gli ammennicoli necessari per riprodurre correttamente questa versione Paveway da bombardamento notturno tra cui il grosso radome vetrato ospitante il Pave Track Sistem per la guida delle Bombe GBU ospitato sotto al nose del velivolo, mentre da mettere sotto le ali vi sono le bombe GBU.

I velivoli riproducibili dal foglio decals sono due entrambi in mimetica SEA a tre toni con superfici inferiori in nero opaco e radome  in nero lucido o satinato. Forse un foglio nuovo sarebbe stato auspicabile ma in effetti poco si sa di questi velivoli per cui meglio non tentare la riproduzione di esemplari non documentati.

Oltre alle GBU sotto le ali il B 57 G aveva un portello stiva bombe girevole che ruotando porta le bombe all'esterno per poter essere sganciate. Tale portello-stiva poteva essere separato dal velivolo, fissato su suoi carrelli e caricato con gli ordigni in modo comodo per poi essere riportato sotto al velivolo ed issato dentro al velivolo nella sua posizione deputata per il trasporto.

Il pezzo separato c'è ma mancano i carrellini per lo spostamento del portellone per cui o li autocostruiamo o lasciamo il portello al suo posto nella pancia dell'aereo posizionabile sia in posizione chiusa che aperta.

I carrelli e le ruote sono senza ammennicoli o dettagli aggiuntivi ma riproducono correttamente gambe e ruote che però non hanno l'effetto peso; da creare o con qualche colpo di lima o pressandole su una superficie scaldata.

Le ali hanno i flaps da separare. I vani carrello presentano la struttura di base e possono essere migliorati con qualche cavetto.

I trasparenti sono, come di consueto per i kits Italeri, sottili e limpidi e con i frames ben identificabili a rilievo. Il parabrezza è fornito separato dal canopy e ciò permetterà la possibilità di chuidere il canopy se lasciamo l'abitacolo così com'è oppure di lasciarlo aperto per valorizzare l'eventuale lavoro di superdettaglio qualora lo si voglia fare in autocostruzione.

Le ruote del carrello centrale con il bordo cerchione ben evidente che ci sarà di grande ausilio in fase di pitturazione di cerchione e pneumatico. Questo kit non è un Tamigawa, non costa come un tamigawa; questo kit non è un Trumpeboss e non è complicato e dispersivo come un Trumpeboss. Questo kit ha poche parti che non ti mettono in soggezione se vuoi tagliare, incidere, superdettagliare, modificare. Questo kit ha poche parti che ci permetteranno di completare il montaggio delle parti principali nella prima giornata di lavoro, necessiterà di essere reiniciso ma risulterà fondamentalmente corretto nelle forme dandoci, una volta montato, un convincente B 57G. Ma qualora ci volessimo divertire a fare quello che più ci riempie di soddisfazione, allora rischieremmo di tirar fuori da questo kit un buon modello di quelli che ti senti dire: "Ma come, è il vecchio Italeri?" e vuoi mettere la soddisfazione di rispondere:" Ebbene si! E' il vecchio Italeri." Per cui, essendomi venuto un certo prurito alle mani, comincerò subito a montare questo B 57G per vedere cosa ne viene fuori.

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Buon Modellismo da Silvio Pietropaolo

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