3D Bases di Mario Catania
Mario Catania è un modellista piemontese che da qualche anno si è specializzato nella realizzazione di basette per modelli di grande realismo. Ve ne presentiamo due esempi per le scale più utilizzate 1/72 ed 1/48.
Basi di Mario Catania, Testo e foto di Silvio Pietropaolo. Modelli al solo scopo indicativo per la valutazione delle superfici d'ingombro.
Ambientare un modello di aeroplano o elicottero su una basetta che lo valorizzi è un'esigenza sempre più diffusa tra i modellisti. A parte la riproduzione di terreni e campi d'aviazione della seconda guerra mondiale o del classico Tarmac a qualdrettoni un adelle ambientazioni più difficile da riprodurre con dovizia di particolari è il pontevolo delle unità navali che ospitano aerei ed elicotteri imbarcati. Una soluzione definitiva, di grande effetto ed estremo realismo sono le basi 3D realizzate da Mario Catania.
In passato per alloggiare su basetta un velivolo imbarcato si trovavano in commercio dei cartoncini stampati, prodotti dalla Verlinden o altre ditte che riproducevano una parte di ponte; la qualità grafica era alta ma questi accessori soffrivano di una certa piattezza proprio perche cartoncini stampati.
Le basi realizzate da Mario Catania invece presentano un dettaglio di rilievo impressionante facendo fare un grande balzo in avanti all'ambientazione dei nostri modelli nelle scale che variano dall'1/32 fino all'1/144 anche con lavori personalizzati e su richiesta specifica.
Qualche mese fa abbiamo richiesto a Mario una base per un modello su commissione, un elicottero SH 90 ASW in scala 1/72 in dotazione alla nostra Marina Militare. Gia impressionati dalle foto presenti sui social, nel momento in cui ci è arrivata la base abbiamo potuto toccare con mano l'elevato livello di dettaglio di questi lavori e sopratutto la resa assai realistica.
Base in scala 1/72 riproducente il ponte di nave Garibaldi con modello SH 90 (Modello indicativo al solo scopo di valutare dimensioni base ed ingombri)
Questa base è stata eseguita su richiesta con dimensioni 25 x 32, bordo in legno e scanalatura per inserire una teca in vetro, riproduce il pontevolo di una delle unità tuttoponte della nostra Marina Militare.
La superficie presenta la tipica rugosita della spalmatura antiscivolo ed anticalore tipica di queste unità. Le lastre hanno giunzioni incise e sono presenti i crocini per l'ancoraggio delle catene per bloccare i velivoli in parcheggio sul ponte. La scala è la 1/72 le segnaletiche sono riprodotte fedelmente e ben sporcate per renderle realistiche è anche riprodotto il titpico annerimento creato dall'utilizzo operativo degli harrier.
Quando si poggia il modello sopra la basetta, allora la magia si completa ed il risultato è sconvolgente anche per chi ad esempio addetto ai lavori è abituato ad operare ogni dìgiorno con velivolo e pontevolo reale. Va detto che oltre alla base semplice col pontevolo o tarmac, Mario realizza anche basi più complesse su richiesta in grado di riprodurre anche parte delle strutture della nave sotto al pontevolo oppure elevatori o altro visibili ed ordinabili presso la pagina Facebook di Mario.
Pontevolo in scala 1/48 CVN dalla Marina degli Stati Uniti (modelli inseriti al solo scopo di valutare ingombri sulla base)
Abbiamo ricevuto da Mario un esempio standard di una delle sue basi in scala 1/48 riproducente parte del Ponte di Volo di una delle Portaerei americane classe Nimitz o Enterprise ed abbiamo voluto provarla per voi al solo scopo di valutare l'ingombro di alcuni tra i più diffusi velivoli imbarcati degli ultimi 40 anni. Purtroppo, a causa del fatto che in tempi recenti ho dedicato le mie attenzioni di modellista supratutto alla produzione di velivoli della nostra Aeronautica, anche i modelli in mio possesso risalgono a circa 40 anni fa e purtroppo si vedono tutti sia per decals ingiallite che per tecnica Modellistica. Eppure pur con modelli così mediocri, grazie alla base di Mario, la resa di questi vecchi ed inguardabili modelli è migliorata.
Quindi anche un A 7E Corsair II dipinto a pennello e con decals ingiallite diventa più realistico grazie alla 3D Base Flight Deck,
Come pure un vecchio F 4 J Phantom II Esci montato 40 anni fa sembra migliorato malgrado polvere e pennellate, magari anche un F 14 Tomcat di un improvabile stampo Revellfatto 35 anni fa migliora grazie ad una base del genere.
Certo Magari il "Micio" ci sta un pochino stretto in questa base ma tanto Mario ne fa tantissime ed in tante dimensioni.
Diciamo che la morte sue è sicuramente un bel Super Hornet che ci sta perfetto ma a parte i residuati che abbiamo voluto mostrare su questa splendida base il Super Hornet è ancora in costruzione.
Sicuramente l'arrivo di questa base mi spinge a completare l'opera ed a cominciare a ricostruire aerei imbarcati che ora potro sicuramente presentare nel migliore dei modi valorizzandoli alquanto. Ma torniamo alla base analizzandola in dettaglio.
Polvere a parte dovuta agli aerei che ci ho poggiato sopra ed a mia disattenzione, in vista ravvicinata si apprezza il dettaglio della grana della spalmatura antiscivolo, le giunzioni dei pannelli di cui è realizzato il ponte di Volo, Le stelle di ancoraggio delle catene che trattengono i velivoli in sosta, amcuni dettagli del ponte come delle botole con chiusura in acciaio, le segnaleticje.
Siamo sul Ponte di volo di una supercarrier americana, subito a fianco della pista angolata di atterraggio di fronte all'isola nell'area interessata dai cavi di appontaggio, non presenti in qesta base, ma reallizzati in altre versioni.
Una zona di grande traffico dove i velivoli vengono continuamente movimentati sia in fase di decollo che appontaggio. Nota evidente sono le caratteristiche tracce di ruotate particolarmente evidenti sulle grandi segnaletiche bianche che individuano il sentiero d'appontaggio del ponte angolato. Proprio la realistica riproduzione pittorica di tali dettagli fa si che le basi di Mario siano particolarmente convincenti e realistiche insieme al giusto grado di sporco ed usura che caratterizza i ponti delle portaerei.
Insomma vogliate, il Tarmac di una base in Siberia, o la catapulta della Carl Vinson, o la pista dei Macross, o la pista di Al Dhafra, o il pavimento di Gioia del Colle, o il pontevolo della portaerei cinese, il buon Mario ve lo può realizzare ad un prezzo non esattamente popolare ma giusto, perchè le cose belle e curate un pochino costano. Però volete mettere come mi ha resuscitato un vecchio Crusader Esci dipinto a pennello circa 40 anni fa?Pensate che figurone farebbero i Vostri Capolavori...!
Buon Modellismo