Come montare (e dipingere) un Ariete in meno di 8 ore

Abbiamo voluto fare un test per provare a ridurre al massimo i tempi di realizzazione di un modello senza sacrifcare la resa dello stesso. Scopriamo come abbiamo costruito un carro Ariete scala 1/72 in meno di 8 ore.

Modello, testo e foto di Silvio Pietropaolo.

Il periodo estivo, si sa, permette di dedicarsi con più calma al nostro passatempo preferito. Poi se qualche amico ci si diverte regalandoti alcune scatole di montaggio allora il prurito alle mani è facile a venire. Il 10 agosto è stato il mio compleanno ed il caro buon Gabriele Luciani per omaggiare l'anniversario ha portato una confezione di ottimo vino pugliese con l'aggiunta (come regalo più ludico ed informale) di alcune scatole dalla sua sconfinata collezione che lui ha deciso si non costruire.

Tra gli aeroplani vedo spiccare la piccola scatola dell'Ariete della Trumpeter in scala 1/72, per cui essendo un tantino saturo di montare aeroplani mi sono detto: " Mo mi monto questo carretto e vediamo in quanto tempo riesco a finirlo!"

In passato avevo già montato questo piccolo kit per conto di un amico. Di quel modello, che non ho più, mi era rimasto il piacevole ricordo di come fosse venuto carino e del fatto che ero riuscito a finirlo in poco più di tre giorni; per questo mi sono detto perchè non riprovare questa volta per costruire il modello per la mia collezione?

Ho iniziato il montaggio alle 15,20 del 13 agosto nel pomeriggio e dopo 4 ore il modello era come lo vedete in foto. Il mero montaggio ha richiesto un'ora circa, solo colla Tamiya, trocnhesina e qualche colpo di lima, niente stucco. Ho assemblato interamente lo scafo inferiore con il treno di rotolamento , lo scafo superiore e la torretta, tenendo le tre parti separate per la la verniciatura.

Poi sono sceso nel garage ed ho iniziato la sessione di verniciatura interamente con colori acrilici lifecolor anche per velocizzare i tempi di asciugatura. Per primo ho dato un verde scuro 34079, con l'accortezza di passarlo prima soltanto lungo le pannellature e poi velature su tutto il modello. Successivamente ho dato un verde mela o verde interni piuttosto diluito per schiarire i pannelli con l'aeropenna a bassa pressione. Il risultato è quello che si vede in foto. Dopo qualche minuto ed una passata di phon il modello era già asciutto per cui ho potuto dare un'abbondante mano di Future. Alle 19,20 il modello è stato messo a riposo. 

Il giorno dopo non ho avuto tempo da dedicare al mio Arietino. La mattina di ferragosto, dato il marasma generale che si scatena sulle strade salentine intasate di gitanti indigeni ed esotici, si decide di rimanere sapientemente in casa con la sola eccezione di un'uscita all'ora di pranzo per una passeggiata a Lecce e pranzo in un ristorantino del centro storico (questo è il bello di vivere in una località turistica, si può fare turismo a casa propria.). Per cui in mattinata dedico circa due ore a posa delle decals, Lavaggio con colore nero ad olio, stesura del trasparente satinato lifecolor a spruzzo e pitturazione del treno di rotolamento con sporcatura del carro.

Nel Pomeriggio dalle 16,10 alle 18 provvedo a realizzare con un pezzettino di stagnola dei Baci Perugina la copertura della mitragliatrice che dipingo con un residuato di Kaky drill Humbroll Authentic (che colori! Impareggiabili ed inimitabili) per poi lavarlo con del marrone scuro ed infine pennello asciutto con verdino chiaro e grigio chiaro a smalto su tutto le parti in rilievo del carro.

Alle 6 di pomeriggio del giorno di ferragosto quindi il mio piccolo ariete è pronto per le foto che vedete che data l'ora possono ancora essere scattate in luce diurna pomeridiana senza l'uso del flash.

Ed eccovi il mio Ariete "espresso" in alcune viste di prova insieme ad un Camillino Egys - Italeri, realizzato da mio figlio Raimondo, che prossimamente sarà oggetto di un nuovo articolo sul nostro sito.

Per i cingoli oltre ad un lavaggio in marrone scuro ho dato a pennello asciutto alcuni toni del set Dust & rust della Lifecolor a simulare sporco e ruggine.

Le griglie sono state passate col nero ad olio come pure le linee delle pannellature in particolare nella zona della cofanatura motore. Sulle zone scarichi e cingoli sono stati dati vari toni dai weathering sets Tamiya per simulare fumo e terra.

Per chi come me di solito costruisce aeroplani, realizzare un carro è motivo di distensione e relax dato che la costruzione dei mezzi militari è spesso meno complessa di quella degli aeroplani. Poi è indubbio che il carro armato è di per se meno curato e più sporco di un aeroplano per cui ci si può sbizzarrire con lavaggi e sporcature anche se si ha la mano un pò pesante. Che dite, vi piace il mio Arietino in meno di 8 ore? A me piace!

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Buon modellismo da Silvio Pietropaolo


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