Agusta Bell AB 212 SAR 51° Stormo da kit Italeri scala 1/72
Alex Simonelli, assiduo Animatore del nostro gruppo su Facebook ci presenta un piccolo e molto ben fatto AB 212 della nostra Aeronautica Militare da kit Italeri
Modello, testo e foto di Alex Simonelli.
Molto spesso scegliamo di costruire un modello in base alle nostre esigenze, passioni o quant'altro. Io in questo caso ho scelto di costruire questo AB.212 perchè non volevo che mancasse nella mia vetrina, dedicata alla nostra Aeronautica Militare Italiana.
La scatola è sempre la solita e "nuova" Italeri in scala 1:72 della quale vorrei avvisarvi. Contiene un bel po' di errori di montaggio nelle istruzioni ed altrettanti negli incastri. Quest'ultimo è la nota dolente del kit: bisogna lavorare un bel po' con stucco e carte abrasive varie per pareggiare sia le due semifusoliere e sia la cofanatura del rotore con il corpo principale.
Parlando della cofanatura del motore, nelle istruzioni c'è un erroraccio riguardo le coperture laterali, per la quale ci son due opzioni: americana con le griglie e italiana senza. Le istruzioni dicono di montare il tutto al contrario.
Ritornado al mio kit, nella fase della colorazione decisi di riprodurre l'esemplare del 51° Stormo di Istrana in mimetica Nato e bande rosso dayglo. I colori usati sono Tamiya : XF54 e XF62 per la mimetica, XF69 per il pannello antiriflesso e l' LC22 della Lifecolor per il rosso dayglo.
Prima di spruzzare il rosso dayglo, ho steso uno strato di bianco per rendere migliore l'aggrappaggio.
I due colori della mimetica son stati poi ovviamente schiariti con un postshading e, per simulare una leggera usura del Dayglo, ho usato della carta abrasiva finissima al centro di ogni pannello.
Subito dopo ho dato tre mani di lucido per prepararlo alla fase delle decal, poi applicate sul modello con il Mark Fit Tamiya per ammorbidirle.
Dopo averle lasciate asciugare ho dato un'ulteriore mano per proteggere il tutto dai lavaggi che son stati effettuati con i nuovi Tamiya Panel Lines Accent. Dopo essersi asciugati ho rimosso gli eccessi con della semplice acqua ragia su un panno di carta. Dopo aver poi sigillato il tutto con il trasparente opaco Tamiya XF86 ho proceduto con la pitturazione e il montaggio dei rotori e dei vari pitot sotto i consigli del mio gentilissimo compaesano Raimondo De Giorgio. Ed ecco le foto del modello finito, a voi la parola e buon modellismo a tutti!