Caterpillar D7 Tractor With Hyster D7N Towing Winch da kit Mini Art Scala 1/35

La macchina movimento terra per eccellenza, il trattore dei trattori. Beppe Lorino ci fa vedere come si può ricavare il modello del Caterpillar D7 in scala 1/35.

Modello, testo e foto di Beppe Lorino


Forti, pesanti e infangati, i mezzi movimento terra hanno, da sempre, attirato la mia attenzione. Non appena ho visto il kit di Mini Art ho deciso di mettermi in azione!
La scatola contiene 20 stampate, di cui 8 solo per i cingoli, 1 foglio decal e alcune (poche) parti fotoincise.


Il livello di dettaglio è molto alto, tanto che anche le candele del motore sono stampate singolarmente, alcuni pezzi sono talmente sottili da risultare molto fragili.

Costruzione
Il montaggio inizia con il grosso motore, che da solo, comprende circa 130 parti, gli organi di trasmissione e il telaio. Le leve dei comandi mi hanno fatto dannare, dato che solamente una si è lasciata staccare dallo sprue senza spezzarsi.. I pattini sono impressionanti per quanto riguarda l'accuratezza dei particolari, peccato che, a lavoro finito, siano quasi completamente nascosti.


Il montaggio dei cingoli è stato la parte più lunga e laboriosa, 36 maglie per lato, 4 pezzi per maglia..
mi sono permesso anche una piccola licenza poetica, il buco nel sedile con tanto di gommapiuma e molla in filo di rame a vista!

Colorazione
Osservando i mezzi dal vivo ho preso spunto per la realizazzione della livrea, consumata da anni di lavoro prima e di abbandono poi.
Dopo aver ripulito il modello con acqua tiepida e sapone ho uniformato le superfici con una mano di primer, ad asciugatura completa, ho dipinto tutto con marrone acrilico, variando tono sopratutto sul motore e il treno di rotolamento, poiché non avrebbero ricevuto il colore finale.
Per la seconda fase ho mascherato con nastro carta le zone dove la ruggine sarebbe rimasta a vista e ho spruzzato una mano di lacca per capelli. Su consiglio di alcuni amici ho accantonato l' uso della tecnica del sale.


La scelta del colore è ricaduta sul classico giallo dei mezzi da cantiere, ho cercato di usare una tonalità il più simile possibile a quella usata da Caterpillar.

Invecchiamento
Le scrostature sono state realizate sfregando un pennello rigido e dell'acqua calda sulle superfici, per rimuovere la vernice, insistendo nelle zone di maggiore usura (parte bassa del telaio, parafanghi, argano..) Con un filtro ad olio ho smorzato il colore troppo acceso e,sempre con gli oli, eseguito le colature di grasso e carburante.


Il fango secco è stato ottenuto con un mix di pigmenti color terra, terriccio setacciato, acqua e vernice trasparente opaca come fissante. Il composto è stato distribuito sulle superfici precedentemente bagnate per ridurne l' aggrappaggio, facendo in modo che la parte solida tendesse a depositarsi sulle superfici orizzontali e si sfumasse in modo abbastanza naturale.
Volendo rappresentare una macchina ferma da tempo, coperta da fango e polvere,  non ho “lucidato” i ramponi dei cingoli.

Conclusioni
la realizazzione di questo modello è stata impegnativa ma molto divertente, sopratutto la colorazione e l' invecchiamento.
Il prossimo modello in arrivo sul mio tavolo sarà lo stesso Caterpillar in versione bulldozer con sollevaento idraulico.
Per concludere vorrei ringraziare mia moglie Verena e mia figlia Vittoria, che supportano e soppartano il mio hobby, gli amici di Facebook per i preziosi consigli e, sopratutto, Silvio Pietropaolo e Modellismosalento.it per avermi dato la possibilità di pubblicare il mio lavoro!

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