CAMBIO C.TE RGT. “CAVALLEGGERI DI LODI” (15°)

LodiOggi a Lecce alla caserma Nacci cambio del comandante del Reggimento "Cavallegeri di Lodi" (15°). Anche Modellismosalento era presente con una piccola esposizione di modelli di mezzi di Cavalleria.

Foto Reggimento "Cavalleggeri di Lodi" (15°) Testo Gabriele Luciani

Si ringrazia per la cordiale collaborazione il Magg. Sandro Santoro

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Nei reparti dell'arma di Cavalleria dell'Esercito Italiano, efficenza e tradizioni sono due elementi fondamentali che si coniugano in ogni aspetto della loro vita operativa, anche e soprattutto in occasione degli avvicendamenti dei loro Comandanti: sotto tale luce va inquadrata la breve ma intensa cerimonia che nella mattinata del 5.11.2021 si è svolta  presso la caserma “Nacci” in Lecce,  quando il Colonnello Francesco Serafini ha ceduto il comando del rgt. "Cavallegeri di Lodi" (15°)  al parigrado Lorenzo Urso che è cosi divenuto il 44° c.te della storia di "Lodi" .

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Il suddetto cambio fra i due Ufficiali si è svolto alla  presenza del Generale di Brigata Luciano Antoci, Comandante della Brigata meccanizzata “Pinerolo” ( unità alla dipendenze del Comando Forze Operative Sud di Napoli), di cui il reggimento costituisce l'elemento esplorante. Insieme al Reggimento Addestrativo della Scuola di Cavalleria, "Lodi" è l'altra formazione dell'E.I. di guarnigione nel capoluogo salentino e anche per questo motivo, ad un evento così importante, non potevano mancare le massime Autorità  militari e civili locali (quali il Prefetto di Lecce, Dott.ssa Maria Teresa Trio) , l’Arcivescovo metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia, ed anche il Gonfalone della città di Lecce, nonché i Medaglieri delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, fra cui il labaro della sezione leccese dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria . Come al solito fra i momenti più coinvolgenti di questi frangenti, c'è la "Carica" di Cavalleria, stamane ripetuta con orgoglio due volte,  che nel suo momento culminante vede Dragoni, Lancieri e Cavalleggeri gridare per tre volte il nome del rispettivo reparto di appartenenza gettando così idealmente  "il cuore oltre l'ostacolo" . 

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Va poi evidenziato che uno dei momenti più importanti e significativi del periodo di comando del Colonnello Serafini è stata la riconfigurazione del 31° reggimento carri (che fin dal 2011 vagliava il sistema Forza NEC e il cd. "Soldato Futuro")  nell’attuale reggimento di Cavalleria “Cavalleggeri di Lodi” (15°),

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Foto ricordo di componenti della sezione di Lecce della Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e personale appartenente a Lodi, alla riconfigurazione del 10.1.2020

 il  10.1.2020 giorno in cui lo stendardo di Lodi è stato nuovamente dispiegato a Lecce alla presenza di numerosi appartenenti al medesimo reggimento quando lo stesso era di guarnigione a Lenta dove era rimasto sino all'ottobre del 1995 data del suo temporaneo e sofferto scioglimento. Da alcuni anni, il vigente organigramma delle unità operative maggiori dell'E.I. prevede però, nuovamente, che ad ogni  brigata , ad eccezione di quella aeromobile "Friuli" e di quella Meccanizzata "Sassari", sia assegnato, quale elemento esplorante, un reggimento di Cavalleria : la Brigata Pinerolo sino al 2019 era rimasta l'unica a non avere tale una formazione , una condizione particolare "sanata" appunto con la citata riconfigurazione e la rinascita di "Lodi" .
Durante il periodo di comando del Colonnello Serafini il reggimento è stato impegnato in più contesti, tra i quali l’Operazione “Strade Sicure”, con l’implementazione del Raggruppamento “Puglia e Basilicata” il cui dispositivo, durante la prima fase dell’emergenza sanitaria tuttora in corso, è stato riarticolato per far fronte alla richiesta di supporto per il contrasto della diffusione del COVID–19 nelle città di Bari, Taranto, Brindisi e provincia, Barletta, Andria, Trani e Potenza.  Il Colonnello Francesco Serafini andrà a ricoprire l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Scuola di Cavalleria di Lecce mentre il Colonnello Lorenzo Urso, prima di assumere il comando, è stato impiegato presso lo Stato Maggiore Esercito

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Nella foto il Colonnello Urso , il nuovo Comandante del reggimento “Cavalleggeri di Lodi” (15°) che   si appresta a ricevere a breve alcuni nuovi sistemi d'arma quali la blindo Centauro 2 e il VTLM Lince 2.

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Nel corso della mattinata del 5.11.2021 anche Modellismosalento APS è stata presente e non poteva essere diversamente con un presidente come Gabriele Luciani ufficiale in "Genova Cavalleria" (4°) e socio fondatore della sezione leccese dell'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria : su invito del comando di "Lodi" e in tempi brevissimi è stato infatti allestito un piccolo stand espositivo di modelli in scala 1/35 di molti dei mezzi in dotazione dal 1948 ad oggi  ai reparti dell'Arma di Cavalleria. Naturalmente  al centro di tutti la riproduzione di una blindo FIAT-Iveco 6616 usata in Libano nel 1983 dal plotone esploratori costituito dai Cavalleggeri del reggimento ...

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... un evento non di poco conto nell'ambito della storia di  un reparto che, anche con le sue autoblindo SPA AB-41 (nella immagine appena sopra due mezzi di Lodi in Tunisia nei primi del 1943)  ha bravamente partecipato alle ultime fasi della campagna d'Africa durante la seconda guerra mondiale, contribuendo fra l'altro alla vittoria delle forze italiane su quelle statunitensi nella famosa battaglia del passo di Kasserine.

Al Colonnello Francesco Serafini ed al colonnello  Lorenzo Urso, giunga quindi l'augurio di un futuro costellato da ogni gioia professionale. 

Caricat Lodi !

Caricat Genova !

 

Gabriele Luciani

 

 

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