All in Scale Set in resina scala 1/32 per F-104    
- Codici MBL – 3202,3204,3206
Testo e foto di Gabriele Luciani
Si ringrazia la M.B.L. per i sets gentilmente forniti in recensione

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I due modelli di F.104 G in scala 1/32 oggi presenti sul mercato non sono in effetti al top della produzione modellistica: prodotti già da oltre vent’anni avrebbero necessità di diverse aggiunte per consentire loro di riprodurre adeguatamente il nostro amato “Spillone”. Se già per il seggiolino MBL da tempo ha provveduto con uno specifico set, per altri particolari apparentemente secondari, la ditta trentina provvede con diversi altri sets sempre in resina per cercare quantomeno di movimentare un po’ di più i due kit Hasegawa e Revell. Questi tre set, venduti separatamente, sono in buona sostanza la riproposizione di quelli già offerti in una unica confezione e nella metà degli anni 90 da Luigi Zama con la Model System Trade. Questa ditta ebbe a produrre kit  in scala 1/35 in resina della Centauro, del M.T.M. “Barchino”, della AB.41 e le conversioni del V.C.C.1, del V.C.C.2 oltre ad altri articoli; Luigi Zama nei primi anni 2000  cedette i diritti sui suoi stampi ad un modellista foggiano ma la transazione non finì del tutto bene e la produzione ebbe a terminare. La Model Sytem Trade ha comunque  cessato da anni la sua attività  e i suoi stampi si sono un po’ dispersi fra vari produttori artigianali italiani: credo che la MBL abbia  recuperato quello del set inerente le migliorie e dettaglio per realizzare l’F.104 S in 1/32, dividendoli in quattro confezioni differenti. Queste sono in particolare:

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  1. Art. MBL -3202 Opened para brake: si tratta del panello del paracadute del 104 che con questo set si può montare in posizione abbassata, con il contenitore  dello stesso paracadute in posizione chiusa. Questo pannello si trova subito dietro la pinna ventrale del velivolo e si può vedere aperto quando lo Starfigther è in parcheggio. Il set è composto da un unico pezzo in resina che chiaramente va separato dal residuo di stampa della colata di resina prima di essere inserito all’interno del modello. Sulle due protuberanze laterali del pannello devono però essere inseriti tre piccoli triangoli con il lato più lungo rivolto all’esterno ed un telaio per la sua retrazione: questi particolari vanno realizzati in quanto saranno visibili una volta assemblato il modello anche se questo non viene rigirato verso l’alto... Il pezzo della MBL ha il contenitore del paracadute in posizione chiusa e riporta il dettaglio del relativo pannello di chiusura.

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Delle foto abbastanza esplicative  di questo pannello in posizione abbassata si possono vedere ad esempio a pag. 48 dello speciale sull’ F.104 edito del giugno 1998 dalla Ed.A.I. ed a pag. 29 di Aerei Modellismo n. 1/2000 .Dalle stesse immagini si nota altresì che il colore per l’interno di  questo pannello è lo Zinc Cromate Yellow.

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  1. Art. MBL – 3204 Nose corner: altro pezzo unico in resina con caratteristiche simili al precedente; si tratta della riproduzione dell’anello presente fra il cono del radar e la zona dell’abitacolo e che quando il radar è in manutenzione viene spesso rimosso insieme al cono anteriore.

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Sia all’esterno che al suo interno, il pezzo è dettagliato, nel primo caso con le pannellature nella zona inferiore e nel secondo caso con alcune costolature e tubature. Il pezzo in questione è studiato per lo più per l’uso con il modello Hasegawa, per il Revell si dovrà lavorare un po’ di più con stuccatura in quanto il cono del modello in plastica della ditta tedesca ha il diametro della sua base più grande rispetto al il pezzo in resina della MBL  e quindi, senza modifiche, non si adattano fra loro immediatamente.

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  1. Art. MBL 3206 Underwing Pylon: raramente un F.104 andava in volo in configurazione “pulita” con i soli serbatoi alle estremità alari; spesso invece gli Spilloni avevano anche i piloni alari previsti per poter utilizzare altri due serbatoi alari; il kit Hasegawa non fornisce carichi alari mentre il Revell ha i piloni per l’armamento alare ed anche per i serbatoi ma non in tutti le confezioni in cui lo stesso è stato riedito, ad esempio il kit con numero di catalogo 4750 “F-104 Starfighter Hunting Cat” (ovvero uno special color del 51° st. realizzato in occasione del 50° anniversario del reparto) non ha questi piloni riprodotti dalla MBL.

 

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Nel set ci sono due piloni che sia pure previsti per l’uso con il kit Hasegawa possono essere adoperati anche con il modello Revell senza problemi. I due lati dei piloni sono dettagliati con pannellature e bullonature incise in modo gradevole.
Nel set della Model System Trade c’erano anche, oltre ai pezzi su descritti anche le  due pinne caudali tipiche dell’S, il condotto terminale di scarico del motore sempre dell’S (come noto differente dal propulsore del G)  il vano di destra destinato all’alloggio di una serie di switch relativi agli impianti idraulico ed elettrico oltre alla bombola d’ossigeno che serve l’impianto a disposizione del pilota, con la riproduzione di tutti tali apparati e il relativo pannello di chiusura di tale vano; questo vano è stato ripreso anche esso dalla MBL in un altro suo set. Credo che la politica attuata dalla ditta trentina di dividere in vari sets i pezzi già presenti in una unica confezione della  Model Sytem Trade sia commercialmente più valida in quanto ci può essere il caso di un modellista interessato solo ai piloni subalari e non anche al cono del radar e quindi così lo stesso modellista può scegliere quanto gli occorre effettivamente senza acquisire altri pezzi che poi rimarrebbero inutilizzati…Spero però che la MBL proceda anche al recupero di tutti gli altri particolari già presenti nel set della Model Sytem Trade e che produca pure ulteriori set come ad esempio delle riproduzioni dei copri carrelli principali dell’S o delle prese d’aria motore sempre dell’S che hanno particolari differenze da quelle analoghe del G.
Gabriele Luciani