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Si ringrazia l’autore Andrea Vignocchi per aver concesso la monografia per la recensione


Nel modellismo, si sa, la monografia o la pubblicazione è l’abbecedario per una più corretta possibile riproduzione di un modello. Tutte posso essere sicuramente importanti ma qualche d’una la si va a comprare non soltanto come fonte d’informazioni su questo o quel modello, ma anche semplicemente per il piacere di conservare un manuale che contiene cose così belle da andarsi guardare e riguardare di tanto in tanto per il semplice piacere di ammirare un modello ed il lavoro in esso investito. Il Sunderland di Andrea Vignocchi è un modello da “manuale”, un’opera di riferimento, un oggetto in cui la sottile linea di divisione tra modello ed opera d’arte risulta impercettibile. Una monografia come quella di cui stiamo trattando forse non la si compra come fonte di documentazione, ma sicuramente la si compra per imparare qualcosa in più del nostro hobby, per avere un parametro di riferimento su cosa si può raggiungere montado tanti piccoli pezzettini di plastica e cosa voglia dire cura del dettaglio ed utilizzo sapiente di ciò che il mercato ci può offrire per realizzare un modello.

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Quello che questa monografia ci racconta è bello ed interessante, perché ci fa capire che sfruttare delle fotoincisioni non significa  prendi ed appiccica questo qui e quello lì, ma significa scegliere pochi particolari sicuramente validi, usarli in aggiunta ad una buona autocostruzione, usare altre parti come riferimento o dime per autocostruirsele meglio di come la fotoincisione ce le propone.  Il manuale racconta la costruzione di un vecchio kit (Sunderland Airfix in scala 1/72) ma, tra le sue righe, indica al lettore di come ci si deve orientare nelle scelta e nelle opzioni tecniche disponibili su come realizzare un dettaglio o ottenere un effetto di usura o verniciatura.

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Il lavoro proposto dal Vignocchi per riprodurre il modello di questa “nave volante” è assoluto e senza compromessi. Tutto quello che c’è dentro la carlinga viene riprodotto e rifinito con cura maniacale, senza preoccuparsi del fatto che poi una volta chiuse le fusoliere non s vedrà più nulla.

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Tutto quello che si deve vedere e notare fuori la carlinga, viene altresì splendidamente curato e riprodotto per far sembrare questo iniziale pezzo di plastica una miniatura della macchina vera.  Lo studio fatto da Andrea sul soggetto è molto accurato e le tecniche utilizzate per la texturizzazione del modello sono molto sofisticate e dettagliatamente raccontate dall’autore.

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Il risultato finale è assolutamente sconvolgente; il modello letteralmente sembra vivo e vissuto così come soltanto un aeroplano vero sa essere. Il certosino lavoro del modellista comunque non si ferma alla mera riproduzione del velivolo ma va oltre con la realizzazione di una giusta ambientazione al fine di rendere la propria miniatura ancora più viva.

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Anche qui Andrea Vignocchi indica e scrive di scelte e di organizzazione della scena su cui collocare questo piccolo capolavoro. Scrive di giusto affollamento e giusti dettagli aggiunti alla scena per far ben risaltare il protagonista del diorama e rendere tutto più vero e credibile. Indica anche le tecniche per realizzare il tutto con ampia dovizia di particolari. Qualche modellista tiene per se trucchi e trucchetti per permettere al proprio modelli di primeggiare su quelli dei concorrenti, Andrea Vignocchi invece mette a disposizione di tutti quelli che vorranno farne tesoro le proprie tecniche ed i propri stratagemmi per ottenere i migliori risultati. Alla fine della monografie vi sono due sezioni di cui la prima è dedicata alla costruzione di un autocarro “Matador” sempre Airfix in scala 1/72 splendidamente dioramizzato.

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Mentre alla fine della pubblicazione troviamo una piccola galleria di altri modelli di Andrea Vignocchi tutti in scala 1/72 tutti assolutamente da ammirare con attenzione.

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Per il dovere di recensione va scritto che al pubblicazione è in formato A4 con copertina patinata lucida, è formata da 73 pagine tutte con splendide foto a colori ed è disponibile presso Auriga Publishing International al costo di € 16,50. Cosa altro dire: la monografia sul Sunderland di Andrea Vignocchi è un libro che ogni buon modellista dovrebbe possedere, dovrebbe conservare e dovrebbe di tanto in tanto sfogliare con occhio attento. Non è un libro da consultare quando si deve fare un Sunderland, ma è un libro da riguardarsi nelle pause tra un modello e l’altro perché spinge il suo lettore a fare modelli e modellismo e spinge il suo lettore a sperimentare nuove tecniche per più gratificanti risultati e maggiore soddisfazione che soltanto il nostro splendido passatempo è in grado di darci.


Buon Modellismo Silvio Pietropaolo