Abbiamo rotto la scatola
Dell’ F 16 C/N Aggressor Adversary

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Kit Tamiya N° 106 scala 1/48

Si ringrazia la ditta MBL Modellismo per aver messo a disposizione il kit oggetto di questo articolo
Email: info@mblmodellismo.it
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Del nuovo kit dell’F 16 della Tamiya si è molto parlato. Da subito, dal momento della sua uscita, circa un anno fa nella versione C, lo si è indicato come il kit di riferimento se si vuol riprodurre un F 16 più corretto possibile nella scala del quarto di pollice. Alcuni mesi fa la Tamiya ha annunciato l’uscita della scatola dedicata alla versione aggressor di questo velivolo ed è proprio di questa che ci occuperemo in questa presentazione.

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Sicuramente aprire una scatola come quella dell’ F 16 della Tamiya  riempie il cuore di ogni modellista. La scatola è particolarmente alta ed una volta aperta ci si presenta colma di stampate fino all’orlo.

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Il kit ha un costo leggermente superiore a quello del F 16 C block 32 giustificato dalla presenza di alcune parti aggiuntive che permettono la corretta riproduzione della varie versioni aggressor in servizio presso aviazione e marina degli Stati Uniti. Le versioni riproducibili sono 4 ed esattamente:


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  1. F 16 C Block 30 Aggressor USAF di base ad Ankourage in Alaska
  2. F 16 N Aggressor US NAVY di base a Miramar
  3. F 16 C Block 32 Aggressor USAF di base a Nellis
  4. F 16 C Block 42 Aggressor USAF di base a Nellis

 

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Il foglio decals è completo e ben stampato come pure gli schemi per la colorazione e la posa degli stencil sono dettagliati, precisi, ma indicano i riferimenti per i soli colori Tamiya.

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L’attenzione per il dettaglio dei masteristi giapponesi ci porta ad avere, tra le altre cose, due diversi tipi di casco per il pilota, doppia opzione per i cerchi delle ruote del carrello centrale, doppia opzione per la bocca della presa d’aria, doppia opzione per lo scarico del reattore e tanto altro. Per riprodurre la giusta versione basta seguire pedissequamente le istruzioni.

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Nel kit sono anche incluse alcune parti in metallo (dei perni) ed in plastica nera di tipo diverso da quella delle stampate, sono praticamente dei cuscinetti per i perni metallici in questione. Andranno utilizzate nel montaggio della deriva sulla parte superiore della fusoliera. Il kit permette il posizionamento dei flaps abbassati mentre gli slats sono fissi.

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Molto ben riprodotti sia l’abitacolo che i vani dei carrelli con grande dovizia di particolari ed un elevato numero di parti. L’abitacolo è composto in modo da poter inserire seggiolino e pilota anche alla fine del montaggio e dopo aver dipinto il modello. Questo ci facilita di molto la mascheratura della vasca dell’abitacolo in fase di verniciatura.

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I vani carrelli sono ben realizzati, corretti e con grande dovizia di parti e particolari. Il radome è stranamente fornito in due semigusci divisi in longitudinale, per cui un'incollaggio ed una licistura saranno necessari. sicramente la strana scomposizione delle parti è dovuta a riprodurre dettagli e forma nel modo più corretto possibile.

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Per il resto il kit è splendido ed è un piacere montarlo da scatola divertendosi ad aggiungere qualche dettaglio auto costruito, ma come diremo anche da scatola e con una buona colorazione il modello è molto accurato ed il risultato è di grande effetto.

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Le stampate prevedono in dotazione i missili aria aria, il pod ACMI ed il pod da contromisure elettroniche  tipico dell’F 16 aggressor. Non ci sono armamenti di caduta.

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Il canopy è fornito in due versioni, fumè e trasparente e viene correttamente indicato l’utilizzo della capottina fumè e del lunotto invece trasparente. Altre parti in plastica trasparente riproducono head up display e lucine varie. Piuttosto fastidiosa la linea di stampaggio sulla sommità del canopy in senso longitudinale. Sarà necessaria una lisciatura con ripristino della lucentezza delle parti. La future sarebbe di grande aiuto ma sicuramente le paste Compound della Tamyia ci risolveranno il problema.

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Il manuale è un vero e proprio libretto d’istruzioni con disegni precisi, dettagliati ed eloquenti anche riguardo la colorazione. Attenzione soltanto ai colori che sono indicati con i soli riferimenti Tamiya. A voler cercare il pelo nell’uovo, un reference booklet di fotografie avrebbe sicuramente fatto comodo. Nelle istruzioni è anche indicato come e dove montare le piastre di dettaglio dal set di fotoincisioni Tamiya dedicato a questo kit, set che comunque va comprato separatamente al costo di € 10,00 circa.

AppleMark

AppleMark

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Molto interessante è la presenza nella confezione delle fotoincisioni Tamiya di uno splendido tubo di pitot in alluminio tornito ed i due piccoli sensori a punta presenti ai lati del radome. Dei piccoli dettagli di grande realismo. Insomma che dire; il costo del kit non è eccessivo rapportato alla qualità del modello contenuto dentro la scatola comunque se ci fossero state già dentro anche le fotoincisioni dedicate sarebbe stato meglio, dato il livello elevato del kit. Il montaggio non è per un principiante, data la notevole mole di parti da assemblare e va curato per intaccare il meno possibile il bellissimo dettaglio della superficie. Sicuramente il risultato, anche dopo un montaggio da scatola darà un modello corretto, convincente e molto ben dettagliato. Tanto da non giustificare l’acquisto di aftermarket che oggi vanno tanto di moda. Un modello da montare da scatola senza fretta e da dipingere con cura che darà sicuramente grandi soddisfazioni al modellista che lo costruirà; da consigliare a tutti gli amici modellisti, ma questo forse lo sapevate già…
Buon modellismo Silvio Pietropaolo