Carro Medio Tipo 97 Chi-Ha  
Esercito Giapponese 1944
Scala 1/72

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Testo, foto e modello di Sandro Savina

La produzione del carro armato medio Tipo 97 Chi-Ha iniziò negli anni ’30 e furono realizzati 1162 esemplari fino al 1942 quando ne venne introdotta una versione aggiornata.
L’armamento principale di questo carro armato era costituito dal cannone da 57 mm a bassa velocità, mentre l’armamento supplementare consisteva di due mitragliatrici da 7,7 mm.
La protezione variava tra i 20 mm delle pareti dello scafo e i 12mm del cielo, con torretta da 26 mm e mantello del cannone da 33 mm. Il treno di rotolamento era costituito da sei ruote. 
L’equipaggio era composto da quattro uomini.

La costruzione di questo modello si inserisce nell’ambito di un progetto più vasto che darà vita ad un diorama ambientato su una spiaggia delle Filippine sul finire del 1944. 

La scatola di montaggio che sto utilizzando è quella dell’Airfix in 1/72. Le stampate si presentano pulite e ben dettagliate (salvo alcuni isolati segni di estrattore); l’assemblaggio di scafo e torretta è facile, non comporta problemi di sorta.

 

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Tuttavia è opportuno chiudere degli spazi che altrimenti lasciano intravedere l’interno vuoto dello scafo come anche è necessario intervenire sui copri marmitta per completare l’effetto rete.

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Le stuccature sono minime (riguardano solo la torretta); volendo si può anche aggiungere il faretto sulla parte centrale anteriore dello scafo (qui riprodotta facendo uso di sprue).

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Venendo alla colorazione, ho impiegato dei colori acrilici. Quando nel 1942 lo Stato Maggiore nipponico cambiò le direttive di camuffamento, scomparve la linea gialla che attraversava l’intero carro, mentre il giallo purched grass venne indicato in particolare per le parti inferiori dello scafo in quanto più resistente alla ruggine. Dunque ho iniziato passandone un fondo ad aerografo, seguito poi dal marrone terra e dal verde grass green a pennello.

 

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Le sporcature delle parte inferiore dello scafo sono state realizzate sempre con acrilici

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Montando il treno di rotolamento si rende necessario simulare i coprimozzo degli assi, qui del tutto assenti. Per questa operazione ho utilizzato semplicemente colla vinilica.

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I cingoli sono in vinile e sono stati montati conferendo loro il giusto effetto peso

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Per l’invecchiamento ho utilizzato colori ad olio (con lavaggi generali e settoriali), inchiostri e soprattutto pigmenti. Le decals, pur presenti nel kit non sono state utilizzate, bensì realizzate a pennello, perché ho inteso realizzare un esemplare in forza al 7° Reggimento, 2° Divisione Corazzata, di stanza nelle Filippine nel 1944.

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Per dare un tocco di realismo al modello ho realizzato dei rami di palma impiegando un lamierino

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