Siamo stati alla 2° Security Expo
Salone Euromediterraneo di Sicurezza e Difesa
3- 6 Aprile 2008

01

Testo di Silvio Pietropaolo

AppleMark

Dal 3 al 6 di Aprile si è svolta, presso il Quartiere Fieristico di Galatina (LE) la seconda edizione del Salone Euromediterraneo di Sicurezza e Difesa – Security Expo. La manifestazione ha avuto un elevatissimo successo di pubblico con circa 50.000 presenze in quattro giorni d’esposizione. Il successo dell’edizione 2007, già interessante e piena di contenuti, è stato ampiamente superato da questa edizione 2008 sia per la presenza e la qualità degli espositori che per la presenza di delegazioni straniere e visitatori. La Security Expo 2008 ha visto la partecipazione di tutte le Forze armate nazionali e di tutti gli Organi di Polizia che hanno allestito interessantissimi stands all’interno dei padiglioni fieristici e esposizioni di strutture e mezzi militari nei piazzali esterni.

AppleMark
Lo stand dell’Arma Carabinieri con il Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico ed il R.I.S. di Roma

AppleMark

AppleMark
Lo stand delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera

AppleMark
Lo stand dell’Esercito – Scuola di Cavalleria di Lecce, con la mostra di cartoline sul tricolore

AppleMark
 sul piazzale esterno erano esposti gli imponenti Carro Ariete e Blindo Centauro, vanto dell’industria nazionale Oto Melara
AppleMark

AppleMark


Il Carro Gittaponte su scafo Leopard I che ha effettuato alcune dimostrazioni di estensione del pontone, erano anche esposti la blindo 4X4 Puma, altri mezzi ed alcuni strutture per centro di comando e controllo da campo.
I Bersaglieri hanno dato saggio delle proprie capacità atletiche, mentre vi sono state anche dimostrazioni di nuove tecnologie collegate all’utilizzo di piccoli robot per operazioni in assenza di opratore a bordo.

AppleMark

AppleMark

L’Aeronautica Militare è stata presente con uno stand della III Regione Aerea con il 16° Stormo di Martina Franca, il 10° Reparto Manutenzione Velivoli del 61° Stormo di Galatina e lo stand del 32° Gruppo Radar di Otranto

AppleMark


All’esterno era in mostra l’Aermacchi MB 339 A P.A.N. delle Frecce Tricolori messo in opera dagli Uomini del 10° R.M.V. Inutile dire che l’afflusso di appassionati che hanno voluto provare l’emozione di sedersi nell’aeroplano è stato pressoché continuo in tutto il periodo dell’esposizione

AppleMark

AppleMark
Le divise operative dei Militari del 16° Stormo di Martina Franca


AppleMark

AppleMark

Lo stand del 32° Gruppo Radar di Otranto, molto apprezzato dal pubblico anche per essere stato in grado di interessare tutte le categorie di visitatori con la varietà degli oggetti esposti che spaziavano dalla esposizione delle consolles Radar dal 1950 ad oggi, ad alcuni cimeli di carattere storico (Divise, accessori e componenti aeronautici della I e II Guerra Mondiale) provenienti dalle collezioni Fulco Ruffo e Traldi, alla mostra aeromodellistica (organizzata in collaborazione con www.modellismosalento.it di Lecce) che ha ripercorso la storia dei velivoli della nostra Aeronautica e la storia dell’aviazione mondiale e, non ultime, le spettacolari missioni di volo simulate su maxischermo ad opera degli specialisti dell’Aeronautica Militare Virtuale italiana ( www.amvi.it ).

AppleMark


A sx il Comandante del 32° GRAM Ten. Col. Stefano Cieri illustra lo stand al Prefetto di Lecce Casilli ed al Comandante delle Scuole di Volo oltrechè Comandante della III Regione Aerea Gen. Gargini

AppleMark
Il successo di pubblico dello stand del 32° GRAM


AppleMark


Tra i vari cimeli erano esposti questa Mitragliera Scotti Isotta Fraschini installata sui Cant Z 1007 (di cui si intravede il modellino sullo sfondo) dalla collezione Ing. Traldi, un’elica originale di Spad VII del 1918 dalla collezione Fulco Ruffo ed appartenuta all’asso Fulco Ruffo di Calabria e la mantella con pantalone di Francesco Baracca proveniente dal Museo Francesco Baracca di Lugo di Romagna

AppleMark

AppleMark

AppleMark

AppleMark

Altra presenza di grande impatto, sia dentro che fuori i padiglioni, è stata quella della Marina Militare con il Battaglione San Marco. Oltre allo stand interno il San Marco ha schierato all’esterno praticamente tutti i mezzi in dotazione, dall’AAV 7 al VCC 1 Camillino ed era anche esposto l’inedito VAL Arisgator, mezzo attualmente in valutazione e del quale si sta decidendo l’eventuale entrata in servizio attivo.

AppleMark

AppleMark

AppleMark

AppleMark

All’esterno ogni mattina i marinai del San marco hanno dato un saggio della loro capacità operativa di truppe da attacco rapido e recupero con operazioni di infiltrazione – esfiltrazione con 2 elicotteri AB 212 ASW della Marina Militare.


AppleMark

AppleMark

AppleMark

 

La Polizia di stato ha esposto alcune splendide auto in dotazione del passato e del presente con le ammiratissime Ferrari 250 GTE del 1962 e Lamborghini Gallardo attualmente in servizio
AppleMark

AppleMark

Tra le altre forze di Polizia presenti la Guardia di Finanza e la Polizia Penitenziaria che hanno mostrato le proprie dotazioni di tecnologia e mezzi.

AppleMark

AppleMark

Nelle quattro giornate d’esposizione il programma ha scandito un susseguirsi di eventi di vario tipo tra cui dimostrazioni operative di polizia e salvataggio, dimostrazioni di tecnologia, concerti di alcune bande delle forze armate tra cui la Fanfara dei Bersaglieri e la banda Territoriale della III Regione Aerea dell’Aeronautica Militare. Importante successo hanno riscosso una serie di iniziative in tema di orientamento, sicurezza, soccorso, sicurezza stradale e difesa personale espressamente dedicate agli studenti delle tante scuole primarie e secondarie venute in visita all’Expo. Durante il periodo della Security Expo si sono svolti anche una serie di convegni sui temi della sicurezza, della difesa e dell’aggiornamento tecnologico in materia. Per tutto il periodo una specifica unità di collegamento satellitare dell’Esercito ha garantito un collegamento sempre aperto con le nostre truppe impegnate in Kosovo. Cosa dire di più? Una manifestazione importante per gli addetti ai lavori, importante per le forze armate che così possono pubblicizzare il proprio operato e far conoscere nuovi sbocchi professionali alle nuove generazioni, un’occasione assai ghiotta per gli appassionati e per i bambini di poter toccare con mano e salire su aeroplani militari o carri armati, mezzi che sono sempre al centro dell’immaginario di ogni bimbo una bella possibilità per passare una giornata assolutamente diversa per tante famiglie di distratti visitatori che passo dopo passo hanno cominciato ad interessarsi sempre maggiormente a tutto ciò che la Security Expo ha proposto dentro e fuori i propri padiglioni. Per cui, un plauso all’Istituto Europeo e Mediterraneo per la Sicurezza  per aver organizzato questa seconda edizione della Security Expo; con l’augurio con le prossime edizioni vedano anche la partecipazione delle importanti aziende nazionali che operano nel settore come: Alenia e Finmeccanica, Italcantieri, Oto Melara, Agusta, Iveco, Galileo, Aermacchi che con i propri stands avrebbero molto da far vedere alle numerose delegazioni straniere già presenti anche al salone appena concluso.

Silvio Pietropaolo