AMD BA/ Dornier Alpha Jet A - PJ Productions Cat. No. 481005 scala 1/48

Si ringrazia la ditta PJ Production per aver messo a disposizione il kit oggetto dell'articolo http://www.pj-production.net/

La ditta Belga Pj Production, specializzata nella produzione di modelli in resina, ci propone nella scala 1/48 questo nuovo kit riproducente l'addestratore AMD/BA Dornier Alpha Jet.

Avevamo presentato le prime foto in esclusiva del test shot del modello assemblato inviateci dalla Pj productions al link sotto http://www.modellismosalento.it/oldsite/locandine/Alpha/Alpha.html

Notando già l'ottima qualità del lavoro fatto dalla ditta Belga.

L'Alpha Jet nasce dall'esigenza delle forze aeree di Francia, Gran Bretagna e Germania di dotarsi di un addestratore avanzato con compito secondario di C.A.S. Velivolo quasi pariclasse del nostro Aermacchi MB 339, l'Alpha Jet ha dimostrato ottime caratteristiche per l'attacco al suolo leggero, nell'addestramento invece ha dimostrato più propensione per quello avanzato ma meno per quello basico. In Francia e Germania il velivolo ha anche servito come addestratore mentre presso la R.A.F. è stato presto sostituito dal BAE Hawk. Tra gli utilizzatori di questo velivolo, la Patrouille de France. Durante la Giornata Azzurra 2002 sull'aeroporto di Amendola, ho avuto modo di assistere alla presentazione del velivolo in volo che, nelle mani di un istruttore dell'Armee de l'Air, ha fatto vedere cose assolutamente egregie evidenziando una spinta non indifferente. L'uscita di produzione del kit Heller ha fatto si che non fosse più possibile riprodurre nella scala 1/48 il modello di questo elegante velivolo. Carenza che viene colmata dall'uscita di questo splendido kit in resina realizzato dal produttore belga che si piazza tra i migliori prodotti degli ultimi anni in fatto di kits in resina.

Il Kit è composto dalle parti in resina che riproducono completamente il velivolo, ad esclusione dei carrelli e ruote che sono in metallo bianco, il canopy (2) che è in acetato ed una lastrina fotoincisa per riprodurre i pannelli strumenti e gli specchietti retrovisori, ci sono anche gli strumenti stampati su un acetato.

Le semifusoliere sono stampate in pezzo unico e malgrado la lunghezza non presentano svergolamenti, non vi sono bolle o altre imperfezioni, le pannellature sono corrette e finemente incise. Al contrario di quel che solitamente ci si aspetta da un kit in resina, il livello d'ingegnerizzazione di questo kit è molto elevato. Le semifusoliere presentano i perni di riscontro per il perfetto allineamento e montaggio, anche in altri punti sono presenti i perni di riscontro come ad esempio per il fissaggio delle prese d'aria. Nel kit sono presenti due serie di seggiolini sia per la versione Francese che per quella Inglese, che adotta dei Martin Baker Mk 10 del tutto simili a quelli utilizzati dai nostri MB 339, per cui qualora si optasse per non reallizzare un Alpha Jet inglese avremo due seggioini di ricambio per un Macchino.

 

Interessante la presenza di un blocchetto di resina con lo scasso per sagomare le maniglie di espulsione dei seggiolini utilizzando un pezzetto di filo di rame.

 

Notare i perni ed i fori di riscontro all'interno delle valve di fusoliera, i pezzi sono numerati.

 

Il dettaglio delle fusoliere, come già detto molto fine e giustamente profondo.

Anche le ali ed i piani di coda come pure la deriva hanno tutti i perni di riscontro per un corretto e sicuro incollaggio. il montaggio di questo kit in resina è del tutto simile a quelli in plastica iniettata con l'eccezione che la colla da utilizzare è la cianoacrilica o la bicomponente anzichè quella liquida per polistirene.

Le ali sono in un pezzo unico, sarebbe forse stato interessante avere i flaps separati. Gli aerofreni sono posizionabili aperti e sono dettagliati all'interno del vano e della palpebra.

E' disponibile anche una piccola stampata in resina trasparente per luci di navigazione e fari.

I Carrelli in metallo bianco sono molto belli, le ruote sono anche in metallo, purtroppo non hanno l'effetto peso, ma il ruotino anteriore ha il caratteristico baffo sporgente del battistrada per evitare l'aquaplaning, analogamente a quelle dell'MB 339.

 

La vasca abitacolo ha le consolles laterali in rilievo, i pannelli strumenti saranno realizzati a sandwitch mettendo dietro l'acetato e sopra la fotoincisione.

Il foglio decals permette di riprodurre 4 esemplari, due tedeschi, uno portoghese ed uno molto interessante inglese con una particolare colorazione in nero lucido con i terminali alari in bianco lucido, colorazione assai interessante che sicuramente ci spingerà per la riproduzione proprio di questo velivolo. In definitiva il kit della PJ Productions è sicuramente un prodotto di nicchia, che ha un costo maggiore rispetto ad un kit ad iniezione, ma il livello qualitativo è molto elevato  e vale il costo aggiuntivo, per cui per gli amanti di questo velivolo la scelta è obbligata.

Buon modellismo Silvio Pietropaolo

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