Tornado IDS/ECR "Special Color" scala 1/48 kit Italeri n° 2731

Abbiamo rotto la scatola del Tornado IDS/ ECR "Special color" Italeri in scala 1/48 per vedere cosa c'è dentro. Scopriamolo assime leggendo la presentazione del kit.

Testo e foto di Silvio Pietropaolo.

Si ringrazia la ditta Italeri per aver concesso il kit oggetto dell'articolo.

Il Tornado Italeri rinasce dalle sue ceneri come l'Araba Fenice. Di tanto in tanto la ditta di Calderara di Reno ripropone questo stampo con nuova confezione e decals sollevando un vespaio di commenti tra i modellisti più smaliziati che vorrebbero un nuovo stampo proprio dalla ditta italiana dato che ogni tentativo fatto dalla concorrenza è sempre nauragato in kits dove i difetti hanno purtroppo fatto passare in secondo piano i migliori dettagli rispetto al kit nostrano. 

Malgrado un livello di dettaglio decisamente più basso di quello offerto dalla concorrenza. il tornado Italeri è ancora il modello che meglio riprende le caratteristiche linee del caccia bombardiere del consorzio Panavia, facendolo ancor oggi essere la miglior base di partenza per realizzare un buon modello di tornado in scala 1/48. Per altro la presenza in rete di molti sets di dettaglio dedicati a questo kit ci permettono di realizzare dal Tornado Italeri modelli di diverso livello di dettaglio a seconda della bravura del modellista e degli afthermarket inseriti nel modello.

Già in passato ci siamo cimentati nella costruzione di questo kit realizzando i due special color del 155° Gruppo ETS del 50° Stormo: quello del 2002 con estesissimo lavoro di superdettaglio realizzato in autocostruzione, oppure l'esemplare del 2007 dove si è costruito il modello quasi da scatola limitandoci alla sola sostituzione dei seggiolini e dei carrelli.

Questa nuova scatola in scala 1/48 è uscita ad aprile scorso poi seguita a luglio dalla sorella gemella in scala 1/72. Qualsi a voler esprimere forse la fine di un ciclo ed a voler racchiudere in un'unica confezione tutte le peculiarità e potenzialità del kit Italeri, ormai giunto alla sua maturità finale. Italeri nel riproporre questo kit ha racchiuso in un'unica scatola le stampate sia della versione IDS che ECR fornendo entrambe le le parti anteriori della fusoliera con  e senza i cannoni Mauser e con i carichi di caduta e da attacco aniradar.

Per cui a seconda della versione scelta ci ritroveremo in rimanenza tutta la sezione anteriore di fusoliera incluso abitacolo e cono del radome. (Praticamente hanno messo quasi due kits in un'unica scatola)

Il muso dell'IDS (o IDS - Harm) con le volate dei cannoni Mauser.

 Il muso dell'ECR senza le volate dei cannoni Mauser.

Ma il vero punto di forza di questo kit è indubbiamente lo sconfinato foglio decals che appena si soleva il coperchio della scatola letteralmente abbaglia e confonde il modellista. E' grande quanto la confezione, più grande di un foglio A4. Con ben 5 velivoli riproducibili e fino a ben 7 versioni diverse dato che dei due commemorativi del 6° stormo si può anche fare la versione normalmente operativa. Non si riesce a sciegliere quale velivolo riprodurre, sono tutti bellissimi ed accattivanti.

La qualità della stampa, il registro dei colori e qualità cromatica degli stessi, la finezza della grafica e della stampa sono impeccabili, senza paragone.

Qualora ce ne fosse bisogno, fogli decals come questo ci ricordano che i nostri produttori nazionali sono il riferimento a livello mondiale tra i produttori di decalcomanie e leader incontrastati del settore con la Cartograph che fa da capofila.

Per i due velivoli commemorativi del 6° Stormo è presente anche il Diavoletto per poter riprodurre la versione operativa a bassa visibilità, ciò porta a ben 4 opzioni di variante per i due velivoli del 6° stormo.

Oltre ai velivoli di Ghedi è possibile riprodurre un tornado del 155° Gruppo ETS del 50° Stormo di San Damiano con la sharkmouth di recente introduzione.

Il foglio è completo di stencils e segnaletiche per tutti gli esemplari. molto bella ed originale la colorazione dell'esemplare della Royal Air Force, interamente di colore nero lucido e con l'icona del Santo (dall'omonima serie televisiva degli anni settanta "The Saint") in giallo brillante da posizionare in centro alla deriva. ( ad articolo concluso riceviamo una succulenta precisazione di Salvatore Mannini che ci fa sapere che  Il simbolo del "Santo" e' di retaggio ancora più antico in quanto non è preso in prestito dalla omonima serie televisiva con Roger Moore, ma risale alla Prima guerra mondiale, come correttamente riportato nelle decals, che fanno riferimento all'anno di formazione (1915) del No. 16 Squadron della RAF. Formato e chiuso più volte, nel 1991 , dotato di Tornado IDS, fu chiuso per l'ultima volta come stormo da combattimento e riformato come unità di addestramento basico il 01 Ottobre 2008 presso RAF Cranwell, dotato di velivoli Grob Tutor. Grazie Salvatore per questa tua nota storica) .Anche la versione dell'Aviazione Tedesca è molto interessante nello schema mimetico a tre toni wraparound che rende il Tornado assai cattivo.

Come da consuetudine recente assai gradita, anche questo kit ha gli schemi di montaggio con i trittici delle colorazioni e posa decals stampati a colori per una più sicura e facile identificazione dei vari colori delle mimetiche.

Il Tornado italeri è assai noto e spesso sul nostro sito ne abbiamo parlato. Come già detto questa scatola raccoglie le parti dai kits del tornado IDS e del Tornado ECR per cui dal montaggio rimarranno varie parti che potranno essere utilizzate per migliorare altri modelli. Il kit è ormai noto ha qualche carenza di dettaglio in alcune aree del velivolo. non da la possibilità di abbassare i flaps e gli slats, permette di posizionare gli aerofreni aperti, ha una buona vasca abitacolo e pannelli strumenti in riferimento alla versione IDS ha dei seggiolini poco convincenti come forme ed i carrelli centrali assolutamente insoddisfacenti. ma questo è già noto a tutti. i seggiolini possono essere sostituiti senza patemi con i Pavla ed i carrelli del kit devono essere sostituiti con quelli in metallo bianco dell'Aeroclub (previo adattamento degli attacchi nei vani carrello) o con i più complessi e dettagliati Scale Aircraft Conversions. La sostituzione del carrello centrale del kit più che un mero esercizio di carattere estetico è purtroppo una necessità statica dato che nel tempo il modello si siederebbe sui suoi carrelli a causa dell'esiguo spessore del carrello del kit che non è in grado di sostenere nel tempo il peso del modello.

Ma malgrado tutto il Tornado Italeri è ancor oggi il modello che riproduce in modo più realistico le forme generali del velivolo vero mentre invece i kits della concorrenza hanno errori di forma purtroppo non facilmente risolvibili.

La qualità della stampa delle parti e dei trasparenti è come sempre piuttosto alta senza svergolamenti o deformazioni. Insomma questo tornado Italeri da ormai 20 anni quasi continua a sorprenderci piacevolmente sapendo che pur montato da scatola è in grado di darci un modello che somiglia molto ad un Tornado. Crediamo che ormai però i tempi sono maturi affinchè la ditta di Calderara debba aggiornare radicalmente il proprio Tornado realizzando nuovi stampi con aggiunte di dettagli in alcune aree critiche del modello quali carrelli, zona degli scarichi, nuove ali con possibilità di montare flaps e slats estesi e nuovi seggiolini. A parte le ali tutto il resto potrebbe essere integrato anche con componenti nuovi in resina o metallo bianco facendo diventare il kit del Tornado Italeri come un "multimedia kit". Anche perchè la concorrenza europea comincia a farsi agguerrita ed è in procinto per il prossimo inverno il rilascio del nuovo kit Revell con nuovi stampi prodotti in Cina sotto la supervisione tedesca. Per cui essendo il Tornado uno dei cavalli di battaglia del nostro produttore nazionale sarà importante rimanere al passo della concorrenza. Intanto il vecchio e rassicurante kit Italeri continua ad essere il più realistico Tornado in circolazione nella scala 1/48 e poi che dire, il solo foglio decals merita i soldi da spendere per l'acquisto del kit per cui buon divertimento e buon modellismo da Silvio Pietropaolo

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