Academy F-4B "VF 111 kit n°12232 ed F-4J "VF 84 kit n°12305 scala 1/48

Dopo un lungo periodo in cui dire Phantom significava dire solo Hasegawa, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una serie di ottimi kit riproducenti il Phantasma riferiti però alle sole versioni a muso corto sia imbarcate che terrestri. In occasione della recente ultima uscita da parte di Academy di una terza scatola dedicata ai Phantasmi imbarcati F 4B/N scatola n°12315 dedicata all'U.S.M.C. vi proponiamo in una inedita veste di doppio articolo la presentazione delle due scatole precedentemente uscite dedicate alla U.S.NAVY. Come sempre apriamo insieme le scatole per presentarVi il contenuto.

Testo e foto di Silvio Pietropaolo.

Si ringraziano la ditta Modeldiscount per aver fornito la scatola dell'F 4B

e la ditta Pama Trade per aver fornito la scatola dell'F 4J

entrambi oggetto di questa presentazione.

Phantom, Phantom, Phantom, per sempre Fantasma di se stesso. L'aereo che che ha superato il suo mito. Aereo dalle mille livree e dalle innumerevoli aviazioni, croce e delizia dei modellisti appassionati di questo splendido velivolo. Neanche Hasegawa era stata in grado di riprodurlo in modo esaustivo e completo. Ancora in molti preferivano rivolgersi verso il vecchio Monogram ancora splendido, ma tutto in positivo, quando ci si voleva realizzare un F 4 a naso corto in particolare della versione F-4B. Circa 5 anni fa finalmente Academy ha reso giustizia ad un soggetto poco rappresentato della famiglia del Phantom II iniziando a riprodurre la famiglia proprio dall'F-4B con un kit di alta qualità allo stato dell'arte dell capacità tecniche del momento ed ancor oggi attuali e curato in tutti i dettagli dalla confezione alle decals e l'altranno ha rilasciato la scatola per la più diffusa versione F 4J in due livree a dir poco mitiche VF 111 Sundowners e VF 84 Jolly Rogers.

Tra questi due kit che presentiamo oggi si è infilato in uno slancio del "melium abundare quam deficere" la giapponese Zoukei Mura con una scatola di elevato livello e costo, ma siccome a noi piace molto presentare prodotti dall'ottimo rapporto costo-qualità, vi presentiamo queste due scatole Academy che secondo noi soddisfano al meglio tale filosofia.

Come ben sapete Modellismosalento non è solito analizzare i modelli col calibro in mano. Noi preferiamo aprire la scatola e raccontare quello che ci troviamo dentro, raccontare le nostre sensazioni e quello che ci piace e non ci piace di questo o quel kit. Academy ha corredato l'esterno della scatola con alcune foto molto eloquenti di cosa può venire fuori una volta assemblate le parti che compongono il modello.

Vi è anche una foto che mostra il modello montato e non verniciato. Il risultato è assai eloquente come pure le foto del modello montato e magistralmente dipinto danno una precisa sensazione di che bel lavoro abbia fatto questa ditta coreana e di che gran modello possa uscire da questa scatola.

Per cui bando alle ciance di microscopici dettagli male angolati o altro pubblicati dai saccenti cultori e depositari del modellismo mondiale andiamo quindi ad aprire le scatole per guardarci dentro.

Academy F 4B VF 111 Sundowners

Essendo kit presente sul mercato da tempo, già molti medellisti si sono impegnati nella costruzione ottenndo sempre deglio ottimi modelli da questo kit. La scatola dell'F 4B è la prima che Academy fece uscire di questa nuova produzione a muso corto. Il kit è di fine 2012 e fu eletto modello dell'anno. Parliamo quindi di un prodotto di livello elevato per altro molto curato anche nel confezionamento che subito troviamo nel sottocoperchio con una splendida vista del modello montato in atto di decollo. Il realismo del modello è elevato e ci da una buona idea di cosa si può tirar fuori da questi kit.

Aprendo la scatola la troviamo piena di plastica, ma piena fino all'orlo, tradizione a cui ci hanno abituato i produttori cinesi. Da un lato genera kits logorroici con fogli istruzioni di cui è necessario uno studio attento e molte foto da visualizzare al fine di scegliere le giuste opzioni e montare le parti corrette per la sottoversione che vogliamo realizzare. D'altro canto, questa grande abbondanza di plastica produce molte parti inutilizate che vanno a rimpinguare la nostra banca ricambi.

Ma andiamo al kit, stampate senza ritiri, plastica di ottima qualità con finitura leggermente rugosa a simulare le superfici del velivolo. Le parti più importanti come la fusoliera è stampata in guscio superiore unico con grande finezza di dettaglio di rivetti e pannellatura tutto completamente inciso. Pannellature fondamentalmente corrette e non vi è necessità di usare stucco sulla fusoliera dato che non ci sarà la solita giunzione longitudinale sul dorso. Alla prima aperture un pochino di smarrimento lo abbiamo avuto trovandoci di fronte stampate di colore diverso  (di Matchboxiana memoria) e non tutte di un colore. in effetti questo kit è stampato in standard MCP (Multi Color Parts) e teoricamente potrebbe essere montato senza essere dipinto se ci si accontenta del risultato che alla fine è piuttosto passabile. Ma da bravi modellisti quali siamo vogliamo mettere la libidine di accendere compressore e mettersi a spruzzare con il proprio aerografo l'impossibile sul modello al fine di ottenere l'effetto piu effettistico? Non c'è storia! Via scatenati a spruzzare di tutto!

Il nostro F 4B è effettivamente un F 4B con ala piatta, ruote sottili e tutte le opzioni possibili che si evidenziano con due radomes diversi che permettono di osptitare sotto ben 4 sensori ir-rwr diversi, il kit offre due titpi di scarichi diversi e ben 4 sommità derive diverse anche qui con protuberanze di vario tipo.

La dotazione di carichi è completa e vale anche per altre versioni anche non imbarcate dato che sono presenti anche i pod ECM montati sugli esemplari Usaf, Sidewinder di tutte le versioni dagli Aim 9B agli Aim 9L inclusi anche quelli in versione J usati su F 15 ed F 15 Usaf. C'è anche il Gun Pod e bombe a caduta libera con tanto di M.E.R. e T.E.R. piu i tre serbatoi canonici ed Aim 7 Sparrow. Insomma un arsenale che servirà anche per altri aerei.

Direte voi:"Ma la fregatura dve stà? Abitacolo scarso? Decals scarse?, Mancano i piloti, non ha i condotti delle prese d'aria?" Noi rispondiamo che la fregatura nun cè stà. Abitacolo con pannelli strumenti a rilievo e di due tipi diversi a seconda delle versioni da costruire, consolles laterali separate ed a rilievo, ruote con due tipi di cerchioni, due piloti di ottima fattura seduti ed uno specialista in piedi, Piani di coda slattati e non, condotti prese d'araia ben profondi e già di colore bianco, decalcomanie stratosferiche di grande qualità stampate da Cartograph insomma per circa 45 euro non si puo certo chiedere di più.

Poi colorazione accattivante con la deriva bianca e rossa del "sol calante" e schemi di istruzioni a colori e molto chiari sia per il montaggio che per la colorazione.

Insomma un prodotto completo che può essere montato da scatola e sul quale si può decidere di aggiungere qualcosa per chi è assai esigente per ottonere un modello da concorso. Un modello che non può essere considerato una seconda scelta rispetto ad altri prodotti concorrenti piu altisonanti o blasonati ma che non hanno alcuna giustificazione a costare quasi il doppio di questo, per cui perchè spendere il doppio per mangiare alla fine ugualmente bene? meditate gente meditate...!

Academy F 4J VF 84 Jolly Rogers

Quanto già appena scritto per la scatola dell'F 4B de VF 111 va trascritto anche per questo secondo kit dedicato alla versione J del mitico reparto VF 84. lpabbondanza di parti già presente nella scatola precedentemente trattata faceva ben capire che sarebbe presto uscita una scatola riferita all'F 4J Imbarcato ed all'F 4C/D basato a terra di cui academy ha rilasciato altre due scatole. la famiglia si completa con la terza uscita che riprende la scatola dell'F 4B/N dedicata ad un reparto dei Marines.

Ad apertura scatola il colpo d'occhio è lo stesso anche se manca la finezza del sottocoperchio con la foto del modello. Tanta plastica e tante parti aggiuntive che come abbiamo visto servono proprio a permettere di riprodurre entrambe le versioni. La differenza sostanziale tra i due kits è dovuta alle diverse parti del dorso alare dato che quelle del B erano lisce mentere quelle del J hanno la caratteristica bombatura come si vede chiaramente dal confronto sotto con a sx ala del B ed a dx ala del J.

il resto era già utto presente nel kit del B come parti da non usare ma già predisposte per l'uscita di questo secondo kit avvenuta dopo alcuni anni.

Anche in questo secondo kit le istruzioni sono ben dettagliate per la pitturazione anche dei dettagli piu minuti ma consigliamo sempre fare riferimento alle tante foto e monografie presenti in rete e scaricabili anche gratuitamente.

Impressionante la lista delle parti da non utilizzare che comunque sono presenti nel kit tutto a vantaggio del nostro deposito ricambi.

Lo schema di pitturazione e cosi bello che sarebbe da incorniciare peccato che essendo più grande della scatola purtroppo è stato necessario piegarlo.

Le decals bellissime, perfettamente a registro, sature e senza bordo, colori di buona cromaticità, buona dotazione di stencils e segnaletiche varie, legibilità elevatissima, nitide e con un bel giallo carico aranciato tipico del periodo VF 84 anni 60 inizio 70. Peccato che non abbiano voluto inserire anche la livrea del VF 84 subito precedente con la bandiera dei pirati e fascia gialla e non solo quella con la deriva nera e fascia nera. Comunque quella proprosta è la più affascinante. Disegno di Crossdelta e stampa della nostra Cartograph ormai leader mondiale.

Di questo kit si è detto tanto in particolare in Italia ad opera dei soliti parlatori  il cui unico fine è quello di cercare sempre il pelo nell'uovo in ogni cosa. Uno dei "difetti" indicati è stata la mancata riproduzione sovrapposizione delle piastre di titanio nella zona del sottocono di coda. Non si comprende che spessore avrebbero dovuto avere questi scalini nella zona visibile in foto una volta scalati in 1/48 dato che nella realtà sarebbe la sovrapposizione di piastre spesse qualche decimo di mm. ma pure fossero due mm diviso 48 sarebbero 4 decimi di decimo di mm. Ma di cosa stiamo parlando?

Un altro appunto è stato mosso sempre da questi scenziati del modellismo sul fatto che i tailleron slattati hanno le guide di estrazione perpendicolari al bordo d'attacco obliquo del tailleron e non perpendicolari al senso del volo. Teoria tutta da verificare dato che da foto come quella sotto si evince che la riproduzione Academy è corretta.

Foto inserita a scopo di discussione fonte www.scalemodellingnow.com ogni diritto resta dell'autore.

Ritornando con i piedi per terra dopo un paio di voli pindarici c'è da dire che questo Phantom Academy è proprio un bel kit con un ottimo rapporto costo qualità ed in base ai nostri gusti ci permette di farci qualunque Phantasma americano sia imbarcato che non semplicemnte aprendo la scatola e montando e dipingendo quello che ci si trova dentro. Per cui se chi ci legge fa modellismo per puro divertimento allora il consiglio è:"e accattatevello!!"

A seguire tutte le foto ed i dettagli di entrambe le scatole dato che l'osservazione delle foto è sempre migliore di qualunqu cosa noi possiamo scrivere. Buon Modellismo

Academy F 4B VF 111 Sundowners foto

Academy F 4J VF 84 Jolly Rogers foto

 

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