Abbiamo rotto la scatola della Fiat 131 Abarth Rally kit Italeri n° 3662 in scala 1/24
Quando le regine dei Rally erano made in italy, una di quelle era la 131 Abarth. Kit uscito a fine 2018 ma inserito nelle novità 2019 - 2020 vi presentiamo la scatola Italeri per riprodurre questa splendida vettura dal grande fascino.
Testo e foto di Silvio Pietropaolo
Si ringrazia Pama Trade ed Italeri per aver concesso il kit oggetto dell'articolo.
A metà degli anni 70 e fino quasi all'inizio degli anni 90 dello scorso millennio il Campionato Mondiale Rally parlava sempre e solo italiano con due importanti marchi della nostra industria automobilistica Lancia e Fiat. Una squadra corse infallibile portava alla vittoria macchine diverse alternativamente dell'uno o dell'altro marchio che dettavano legge su neve e sterrati di tutto il mondo. Lancia Fulvia HF, Fiat 124 Abarth, Lancia Stratos, 037, Delta S4, Integrale, HF turbo Integrale hanno vinto di tutto con i migliori piloti del periodo e battendo tutto il resto del mondo automobilistico.
Tra la Lancia Stratos ed il periodo dei superbolidi Gruppo N e poi il periodo Delta si colloca la Fiat 131 Abarth Rally, versione cattiva curata dalla Abarth, la nota casa dello scorpione della berlina tre volumi di casa Fiat. Mai nessuno avrebbe pensato che da un'auto per famiglia se ne potesse tirere fuori una vettura simile, bella, cattiva e performante tanto da sbaragliare la concorrenza inclusa la mitica Stratos. La 131 Abarth Rally nasce per sostituire la 124 Abarth che ormai non riusciva più a tenere il passo con la Stratos. Il teamdella casa dello scorpione sviluppa dalla berlina di casa Fiat il prototipo Fiat 031 che sbaraglia e vince il Giro d'Italia automobilistico del 1975. Dall'affinamento di quel prototipo nasce la 131 Abarth poi prodotta in 400 esemplari per l'omologazione stradale e nei soli colori Rosso corsa, Giallo ed Azzurro. Nella Squadra Corse ufficiale debuttò nel 1976 ed ebbe prima i colori blu e giallo della Olio Fiat, mentre nel 1978 strappò alla Stratos la mitica livrea Alitalia in verde, bianco e rosso. Dal 1980 fece gli ultimi due campionati correndo con l'accattivante livrea Fiat a toni di blu ed azzurro su fondo bianco che poi è quella che vediamo riprodotta con questo kit. Prendendo il testimone dalla mitica Stratos di Munari la 131 Abarth vinse tre titoli mondiali costruttori e due piloti con Alen e Rohrl.
Il kit Italeri riproduce proprio la vettura di Walter Rohrl vincitrice del Rally di Monte Carlo del 1980 con la colorazione a toni di blu ed azzurro su base bianca che rende grande fascino a questa vettura e che spicca in maniera esaltante in mezzo al candore della neve del Monte. Il kit utilizza i già buoni stampi del vecchio kit E.S.C.I. e si psera che a questa prima riedizione possano presto seguire le altre prodotte all'epoca in livrea Alitalia, Fiat France (molto bella) ed Oliofiat. Le istruzioni sono complete per il montaggio e molto dettagliate per colorazione (tutto bianco) e decals che riproducono interamente la colorazione Fiat.
Il folio decals è per un solo esemplare, quello di Rohrl del Monte Carlo 1980, è completo e magistralmente stampato per qualità dei colori, saturazione, finezza delle grafiche e bordo praticamente nullo, perfettamente a registro e perfettamente nitido con finitura lucida e parti a finitura argentea molto blillanti.
Le parti sono ben calibrate e sembrano corrette per le forme della vettura per cui si spera che possano andare perfettamente nelle loro sedi. La posa delle decalcomanie non è per neofiti ma chì è abituato a masticare pane e carrozzerie non avrà certo problemi a posizionarle. Comunque il tipo di supporto è il migliore in assoluto disponibile sul mercato mondiale per cui fotarsi di santa pazienza, degli ottimi liquidi emollienti e magari pure un phon per capelli.
Le parti del kit sono distribuite su 5 stampate più la scocca che è fornita già pulita a parte. Una stampata, la A è di colore bianco e fornisce il cofano e lo spoiler sul tetto.
Una seconda, la C, è di colore grigio acciaio e fornisce i cerchioni, il basamento motore del Bialbero Fiat ed altre parti meccaniche o fanali.
Altre due stampate, la B e la E sono di colore nero e forniscono tutti gli interni, tra cui sedili, cruscotto, rollbar ecc, ed il pianale.
In più abbiamo la stampata dei trasparenti con i cristalli dei finestrini e le fanalerie.
Le parti sono ben stampate malgrado l'età degli stampi, anzi, date le nuove tecniche di iniezione, sono anche migliori dei kits esci originali, i trasparenti sono cristallini la scocca in pezzo unico è di ottima fattura e non presenta ritiri o svergolamenti.
Se non fosse per la necessità di ripulire qualche piccola bava su qualche spigolo, si potrebbe lucidare la carrozzeria e metterci le decals sopra senza neanche dipingere per poi sigillare tutto con un buon trasparebte lucido limitandosi a pitturare solo dettagli e cornici dei cristalli.
Le parti metalliche stampate in plastica grigia acciaio vanno dipinte con colori metallici tipo Kcolos o Alcladd II o AK Extreme Metal per ottenere i giusti effetti. Avendo il cofano separato sarà poi possibile aggiungere i necessari cavi e fili nel motore ed i piu esigenti possono sostituire molle degli ammortizzatori o dischi e pinze dei freni, del resto nel settore auto si trova proprio di tutto. I kit ESCI degli anni 80 erano molto apprezzati dai modellisti dell'epoca e da quei kit abbiamo visto uscire tanti splendidi modelli. Chi scive normalmente è abituato ad avere a che fare con ali, eliche e reattori ma penso che riusciro a tirare fuori un buon modello da questo kit anche sono non sono molto pratico di ruote e carrozzerie, del resto l'importante e divertirsi e montare modelli convincenti e credibili. Per noi modellisti che abbiamo qualche anno addosso fa piacere rivedere riediti con le attuali tecnoclogie di iniezione e grafica decals kits cha hanno fatto parte dela nostra giovinezza, ci permette di costruire oggi meglio modelli che abbiamo costruito peggio allora e che spesso diciamo guardando un vecchio modello di 35 anni fa, alla luce dei nostri attuali progressi modellistici: "Ah se avessi avuto oggi questo kit di allora per montarlo ora...!
Ebbene ora lo abbiamo! Buon Modellismo.