SPA Blindo AB 43 Polizia Reparto Celere da kit Italeri scala 1/35

La famiglia dei kits Italeri delle Blindo SPA ci offre una serie di piacevoli kits sia in scala 1/35 che 1/72. Abbiamo montato la Blindo AB 43 nella colorazione della Polizia del primo dopoguerra per provare i nuovi colori Kcolors.

Modello, testo e foto di Silvio Pietropaolo

In questo articolo ripresentiamo la Blindo AB 43 della Polizia di Stato Rep. Celere cosi come visibile a Roma nel 1950 nella particolare colorazione color vinaccia. Il modello è stato già oggetto di un precedente articolo di Gabriele Luciani dove sono state eviscerate tutte le carettiristiche ed il montaggio del kit. In questo articolo invece ci dedicheremo alla prova colori Kcolors ed alla realizzazione di una semplice ambientazione d'effetto per la basetta su cui poggiare il nostro modello.

Il montaggio del modello avviene da scatola, unica concessione mi sono preoccupato di modificare la sospensione modificando i braccetti dello sterzo e riproducendo una delle caratteristiche di questo mezzo che aveva tutte e quattro le ruote sterzanti e ben due volanti il che gli permetteva di invertire la marcia senza fare manovra.

Una volta ultimato il montaggio dello scafo e della torretta, per il quale non è stato necessario l'uso dello stucco, ho iniziato la pitturazione con i prodotti Kcolors.

Va specificato che alcuni dei prodotti visualizzati erano prodotti di prova. Ad esempio il primer acrilico a solvente in bomboletta visualizzato in foto è ora stato sostituito dal prodotto analogo per utilizzo ad aerografo.

Come base ho usato il primer Beige acrilico a solvente Kcolors, queste nuove vernici acriliche nella versione a solvente sono assai utili come primer in quanto offrono una finitura finissima, opaca e di forte aggrappo per gli strati successivi della pitturazione. Il colore non fa perdere dettagli e produce una finitura a prova di colatura, molto dura, lavorabile e carteggiabile, asciuga in pochi minuti ed è sovraverniciabile anche senza alcuna lavorazione o carteggiatura.

La Kcolors produce già oltre 100 codici Federal Standard più molti RAL nella gamma colori per modellismo acrilici ad acqua, comunque quando ho realizzato il modello avevo dei colori di prova della serie detail ad acqua, non avendo la giusta tonalità, ho mischiato del rosso scuro con il nero ed una punta di blu ricavando la particolare tonalità di rosso scuro vinaccia.

Una volta trovata la tonalità che mi ha maggiormente convinto, (questi colori non fanno spessore, asciugano in fretta e sono facilmente sovraverniciabili) ho utilizzato lo specifico Color Blender Kcolors, una punta di bianco e qualche goccia di diluente (Reducer) per realizzare una variante schiarita del rosso da utilizzare per schiarire i pannelli superiori e le razze dei cerchioni, poi ripassati a pennello asciutto. Il Color Blender è la resina che sta alla base dei colori Kcolors ma senza pigmento colorante, aggiunto al colore lo rende meno coprente senza fargli perdere consistenza e senza annacquarlo. Ciò rende possibile la creazione di infiniti filtri per effetti e weathering oltre che permette di conservare una delle più importanti peculiarità dei colori Kcolors e cioè facile spruzzabilità anche del colore preso direttamente dal flacone.

Un'abbondante mano di trasparente lucido U 90 (ora sostituito dall'X 90) ha preparato il modello per la posa delle decals.

Gli pneumatici in vinile sono stati ripassati a pennello asciutto con il light dust della lifecolor nel bordo interno vicino a cerchione e sul battistrada a simulare l'impolveramento.

I bordi della corazzatura ed i rivetti sono stati ripassati con i weathering sets della Tamiya.

Una volta messe le poche decalcomanie, con i liquidi micro set e micro sol della Microscale, una ultrriore mano di lucido ha preceduto la mano finale di satinato Kcolor X30.

La basetta.

Usando come base circolare un tagliere da 20 cm. di diametro mordensato, ho pensato per il mio modello una semplice quanto scenografica pavimentazione riproducente un pezzetto di pavimentazione in Sanpietrini con marciapiede tipica della città di Roma.

Su un foglio di plasticard ho fissato una strisciolina di plasticard da 5 mm. a forma di mezzaluna. All'interno ho inserito un pezzetto di retina di tulle di quello delle bomboniere a mò di rete porta intonaco.

Di seguito ho mischiato con acqua del gesso rapido e l'ho colato nella nostra cassaforma inglobando il tulle. Una volta maturata la prima colata ho messo una nuova striscetta da 5 mm. ed un foglietto di cartoncino per realizzare una ulteriore lunetta sopraelevata per simulare il marciapiede.

Quando il gesso si è stagionato solidificandosi, ho cominciato a disegnare, basoli, scolo acque e caditoia dello scolo per le poggie e la tramatura dei Sanpietrini che poi ho inciso con la punta di un compasso.

Fina l'incisione della pavimentazione ho cominciato a dare un fondo grigio scuro Kcolors e poi dell'avorio per le basole del parciapiede, del sabbia scuro per il marciapiede e grigio antracite per scolo acque, caditoia e Sanpietrini.

Su alcuni Sanpietrini ho dato un tocco di Kcolor Candy Apple Red e poi su tutta la pavimentazione ho dato varie passate di Candy Black per uniformare il tono ed avvicinarlo la porfido delle strade consolari dell'Impero Romano.

Un lavggio con con grigio di Payne ad olio e qualche ciuffetto di erba tra i blocchetti di porfido hanno completato il lavoro.

Una volta incollata la targhetta in ottone inciso manca soltanto la nostra Blindo della Celere.

La resa è del modello è cosa nota ma con questi nuovi colori la pitturazione è stata semplice e piacevole, mi ha permesso un notevole risparmio di tempo e la semplicità di uso mi ha dato tempo da dedicare alla basetta con un miglioramento della resa scenica e della presentazione del modello. di seguito tutte le foto della realizzazione e del modello finito.

Buon modellismo.

StampaEmail