Carro merci tipo F con cabina frenatore da kit Italeri n° 8703 scala H0 - 1/87

Abbiamo per la prima volta provato a montare un Kit ferroviario tra quelli prodotti da italeri per vedere cosa riuscivamo a tirarne fuori e che tipo di resa possono raggiungere questi modelli anche in funzione di un utilizzo su sistemi ferroviari dinamici in scala H0.

Modello, testo e foto di Silvio Pietropaolo.

Lo scorso 6 Gennaio per festeggiare degnamente l'Epifania la Befana mi ha portato presso il negozio di modellismo di Lecce, Demetrio. Purtroppo anche l'unico negozio di Lecce sta riducendo la parte del plastimodellismo statico, avendo la casa piena di kit di aeroplani ho cercato di scegliere qualcosa di diverso che non avevo mai costruito.

La scelta è ricaduta su due piccoli kits italeri, budget al di sotto dei 30 euro (29 per la precisone in tutto), li osservavo da tempo ed ora mi sono deciso.

Il kit del Carro chiuso F permette di riprodurre due versioni di uno dei più diffusi carri merci del parco rotabile FS nella particolare versione con cabina di frenatura.

Il kit italeri è una riedizione del kit TTM usciti tempo fa editi dalla Duegi. Successivamente riediti da Italeri sono attualemnte fuori produzione ma non fuori catalogo. Data la bontà di questi prodotti si auspica che possano tornare in produzione dato il grande interesse che fra gli appassionati ancora rivestono. Parlando con alcuni specialisti del settore mi hanno fatto notare che l'etichettatura con la dicitura Europ FS non è del periodo a partire dal 1945 (come indicato sulla scatola) ma è successiva al 1955.

I pezzi del kit e le decals non sono numerati per cui ci si aiuterà con lo schema inserito nelle istruzioni. Le parti sono poche e combaciano assai bene.

Il montaggio procede spedito senza alcuna necessità di usare lo stucco ed in due giorni il carro è interamente montato.

Gli assali sono in plastica dura molto liscia nero lucida tipo bachelite (ottila base per il cromo) ed estremamente scorrevole la dimensione è perfettamente compatibili col binario Lima in foto e con tutti i sistemi in commercio in scala H0.

Gli assali, essendo già nero lucidi, ricevono una mano di Kcolors Black Chrome e nella parte centrale della pastiglia spruzzo a bassa pressione con l'aerografo 0,2 Fengda del Nero Kcolors stemperato col Color Blender.

L'intero Carro riceve una mano di Primer Nero Kcolors anche sul tetto ma in maniera irregolare in modo da preombreggiare le costolature trasversali.

La pitturazione viene effettuata in due fasi sulla base nera sempre con la fengda 0,2 con il marrone rossiccio  Kcolors F.S. 30109 campendo soltanto alcune piccole aree tenendo come riferimento questa foto e riproducendo le aree con la pitturazione ritoccata.

Poi ho aggiunto al colore residuo il 60% di color blender ed ho velato così il colore su tutte le superfici creando la differenziazione delle aree evidente in foto.

Il tetto ha invece ricevuto prima una stonalizzazione in marrone 30109 oltre che in nero.

Successivamente ho dato una velata di Kcolors XF 444 alluminata, in maniera non uniforme nelle aree più chiare e poi due velate generali sul tetto.

Una prima impolveratura nelle parti basse del carro e sugli assali ha dato un aspetto decisamente più vissuto al nostro carro F.

Per implverare è stato utilizzato un miscuglio di marrone 30219, grigio 36307 circa 4:2 gocce e l'80% di Color Blender, tutto Kcolors e tutto all'acqua polverizzato a bassa pressione con la fengda 0,2. Il risultato è quello che si vede sotto.

A questo punto caricata qualche goccia di Kcolors Graphite Black nella fida fengda 0,2 ed a mano libera e senza mascherature ho provveduto a dipingere i pannelli neri portaordini e la parte ammortizzata dei respigenti con qualche scurimento su balestre e alloggiamenti degli assali.

A questo punto il nostro carro è pronto per ricevere il trasparente lucido Kcolors XW 100 per prepararlo alla posa delle decalcomanie.

Le decals sono a finitura opaca e realizzate da Zanchetti vanno tenute in acqua più a lungo del solito e vanno posate con i liquidi Microset e Microsol della Microscale al fine di evitare la formazione di silvering.

Finita la posa delle decalcomanie vanno dipinte le segnaletiche angolari d'ingombro che le decals stranamente riproducono al contrario e cioè con la parte bianca stampata in trasparente ed il bordo incece in bianco esattamente al contrario di come dovrebbe essere. operazione non semplice dati i rivetti presenti sui montanti di spigolo.

A questo punto il carro ha ricevuto un lavaggio con il washing marrone scuro della Mig che ha dato le giuste ombre e patina intorno a modanature, porte e rivetti oltre che sulle modanature trasversali del tetto in allumininata.

Il lavaggio viene effettuato un lato per volta facendolo riposare in orizzontale e poi rimosso con uno scottex. Sugli alloggiamenti degli assali, balestre e freni il lavaggio è stato fatto col washing nero sempre Mig.

Alla fine il carro ha ricevuto una seconda impolveratura con la stessa miscela della prima sempre sulle parti basse, pannelli neri e segnaletiche bianche delle decalcomanie e per finire il trasparente di finitura superopaco Kcolors XW 01 all'acqua con un risultato a dir poco convincente.

Ultimo tocco con il light rust del set Lifecolor dust and rust a pennello asciutto sono state ripassate le parti sporgenti ed i rivetti dando un leggerissimo colpo di luce.

A parte qualche difettuccio dovuto alla fretta di chiudere velocemente questo esperimento il risultato è veramente sorprendente e non si comprende perche questi kittini non siano più in produzione, aver presentanto questo lavoretto su alcuni gruppi di ferromodellismo di facebook ho notato come ancora l'interesse per questi kit sia alto ed in molti hanno detto che a trovarli ne comprerebbero molti altri. Io ne ho montato uno anche senza esperienza specifica ed ho compreso perchè siano ancora ricercati.

Buon Modellismo

 

 

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