Classic 40' Reefer Trailer scala 1/24 da kit Italeri n° 3896 scala 1/24

Cercavate un rimorchio per la vostra motrice europea o americana anni 70/80? Italeri ci propone questo rimorchio frigo da 40 piedi. Lo abbiamo montato per voi per raccontarVi le nostre impressioni.

Modello, testo e foto di Silvio Pietropaolo

Si ringrazia la ditta Italeri S.p.A. per aver fornito il kit oggetto dell'articolo

Quando tempo fa montammo la motrice americana Peterbilt Long Hauler, ci rendemmo conto che non stava granchè bene col Dumper trailer che avevo al momento. Non essendoci disponibilità di rimorchi lunghi per il mio Truck attendemmo momenti migliori. Una motrice cosi grande deve essere collegata ad un rimorchio altrettanto imponente.

Lo scorso mese di aprile Italeri rilascia il kit di questo rimorchio che per la sua conformazione a due assi ha un aspetto più esotico rispetto ai rimorchi nostrani e meglio si adatta anche per essere attaccato ad un Muscle Truck americano, magari uno di quei pochi che girano anche sulle strade europee di solito con targhe svizzere o di altre nazioni del centro o nord Europa.

Aprendo la scatola ci si trova di fronte ad un mare di pezzi, le scatole di motrici e rimorchi sono sempre molto piene di pezzi. In questo caso troviamo le parti del telaio stampate in plastica nera, le parti del cassone in plastica bianca e le parti dei gerchioni in plastica color grigio vagamente metallico. Con questo kit è possibile riprodure un rimorchio a due assi, furgonato, isotermico, refrigerato tramite gruppo refrigerante Termo King. Il rimorchio ha i due assi distanziati tra di loro e presenta un grande parafango che copre entrambe gli assi. L'immagine sulla boxart ci presenta un rimorchio frigo di una ditta del nord europa di import export di agrumi.

Il foglio decals è immenso, formato A4 stampato molto bene dalla ditta Zanchetti di Buccinasco. Permette di riprodurre i dettagli del gruppo di refrigerazione, le segnaletiche del rimorchio e targhe praticamente di tutte le nazioni europee sia per il rimorchio che per la motrice. Discutibile purtroppo la scelta del soggetto (la ditta VWA) i colori e la grafica non certo accattivanti che mal si adattano al mio progetto ma che meglio andranno con una motrice Man o Scania o Volvo magari in un bel colore pastello tipico del periodo.

Come sempre il kit presenta un set di dieci pneumatici in vinile nero da montare sui cerchioni che vengono forniti già in colore grigio acciaio. Inutile dire che il modello potrebbe anche essere montato senza verniciatura ma la pitturazione è un passo obbligato se si vuole ricavare un modello realistico.

Il furgone Isotermico, data la lunghezza, è stampato in due pezzi per ogni parete e per il pianale strutturale. Ciò creerà sicuramente una giunzione da stuccare a metà rimorchio. Anche il telaio ha i longheroni suddivisi in più parti anche se in quasto caso la cosa sembra piuttosto ingarbugliata da verificare in fase di montaggio.

Il modello.

Il montaggio comincia dalle pareti del furgone e dal telaio. Ho preferito cominciare dal furgone in modo da vere la giusta dimensione su cui poi "adattare" il telaio.

Infatti le istruzioni parlano chiaro, le due parti del telaio del rimorchio non coprono l'intera lunghezza del furgone da 40 piedi ed a due terzi dalla coda va realizzato un elemento di prolunga tagliato da uno spezzone di telaio.

Le istruzioni indicano che questo inserto deve essere ricavato tagliando una sezione a lunghezza totale di 15 mm. di cui 11mm. sagomati obliqui in modo da permettere l'incollaggio nella parte rastremata di telaio.

Tagliato il pezzo con le misure indicate, è risultato ben più corto del dovuto per cui ho dovuto aggiungere un altra sezione di circa 11 mm.

in effetti la dimensione esatta è pari a 11mm. per la parte a taglio obliquo e 15mm. per la parte di effettiva prolunga  per un totale di 26mm. (e non 15 mm come erroneamente indicato in istruzioni) per lintero pezzo da ricavare.

A questo punto sarà necessario incollare due spezzoni di prolunga ognuno a collegare i due pezzi di prolunga del telaio per i due longheroni. 

La giunzione dovrà essere abbondantemente stuccata e poi carteggiata.

Stessa cosa andrà fatta a metà furgone con una abbondante stuccatura da lisciare più volte con carta abrasiva 600, 800 e 1200 anche dopo aver dato le prime mani di verniciatura.

Gran parte del lavoro si dovrà concentrare su questa laboriosa lavorazione e sulla verniciatura. A questo punto prima di passare alla pitturazione ed avendo montato i cerchioni faccio una prova di aggancio alla motrice.

Con grande sorpresa mi rendo conto che se avessi dovuto agganciare il rimorchio alla motrice col perno predisposto dal kit, la motrice ed il rimorchio non avrebbero la giusta articolazione per poter sterzare, dato che il rimorchio aggancerebbe troppo vicino alla motrice da urtarcisivi contro. Controllati gli schemi non ho riscontrato errori di montaggio, ammesso che le indicazioni delle istruzioni siano esatte, e non penso dipenda dalla motrice dato che la zona di aggancio del Peterbilt è ben più grande di quelle delle motrici europee. Per cui secondo me c'è un errore della posizione del perno di aggancio. Comunque nessun problema dato che ho tagliato dai grappoli un pezzetto di sprue a forma di T e dopo aver praticato un foro nella parte anteriore della piasta di aggancio sul telaio l'ho infilato a mò di chiodo con la testa della T in alto ed il perno verso il basso. In questo modo l'aggancio è divenuto corretto come nella foto sotto presa da internet.

Conviene mantenere separati furgone isotermico e telaio fino alla fine in modo da poter provvedere al maneggiamento e pitturazione in modo autonomo. Per il telaio è tutto piuttosto facile con struttura in nero Kcolors. Praticamente ho dato direttamente un primer nero a solvente che mi ha assicurato una finitura già definitiva.

Per il bianco la cosa si è dimostrata subito più complessa soprattutto a causa della mia attuale indisponibilità di un'aeropenna con duse da almeno 0,5 dato che la 0,3 si è dimostrata troppo piccola per offrire una copertura e spruzzabilità uniforme. Per cui dopo aver spruzzato come primer il bianco Ral a solvente Kcolors (consumando l'intero flacone da 50 ml data la dimensione del pezzo) ho preferito dare il bianco di finitura con una bomboletta di tipo commerciale.

Considerazione sul foglio decals, come già detto bellissimo e di ottima fattura ed adesione, ma per molti modellisti quasi completamente rimarrà inutilizzato come per il sottoscritto dato che, a parte qualche segnaletica e qualche targa, il resto propone un'unica colorazione piuttosto variopinta e poco accantivante. Forse sarebbe stato meglio rendere disponibili un pò di marchi commerciali di ditte più note ma soprattutto sarebbe stato molto utile poter disporre in decals delle fasce cromate che bordano il furgone isotermico lungo il perimetro superiore ed inferiore e sui portelli di carico.

Dipingere tutte queste strisce argentate ha comportato un enorme dispendio di nastro Tamiya, ha esposto la pitturazione a rischi di scrostatura e non ha permesso di fare un lavoro impeccabile anche dati i tempi ristretti di realizzazione. Sicuramente la presenza di un po di fasce argentate avrebbe facilitato di molto il compito del modellista. Comunque io ho optato per un rimorchio generico con furgone interamente bianco da decorare magari in seguito con un lavoro di grafica aerografata.

La parte di maggior soddisfazione del montaggio è la realizzazione delle ruote. Una volta montati i cerchioni delle otto ruote più le due di scorta, ho dato direttamente sulla plastica grigia il trasparente lucido 100 gloss Kcolors X 100 monocomponente e dopo pranzo ho dato alcune velate di Cromo Acciaio Kcolors a solvente,

il risultato è quello che vedete in foto.

Non volevo un cromo a specchio, dato che di solito i rimorchi non hanno queste finiture ma una buona finitura acciaio inossidabile era più appropriata. La stendibilità dei colori Kcolors è sconvolgente e non necessitano di lucidatura o altre lavorazioni. Ho preferito non montare il grosso parafango in dotazione in quanto più tipicamente europeo e secondo me appesantiva le linee del veicolo che invece mi piace di più nudo e crudo con le ruote a vista. Che poi è come si vede sulla boxart.

Per altre parti ho usato il Kcolors Natural Metal in particolare sui pistoni dei piedi di appoggio in parcheggio e sul paraurti posteriore.

Nella zona del paraurti ho dipinto sempre con Natural Metal Kcolors il fondo dei catarinfrangenti e dei fanali si quali poi ho dato il Candy Hot Red Kcolors ed il Clear Orange Tamiya per simulare la fanaleria posteriore.

Anche le griglie del gruppo di refrigerazione Thermo King sono state metallizzate con Cromo Acciaio Kcolors dato su trasparente Kcolors X 100, dato a sua volta direttamente sulla plastica bianca del pezzo.

Mentre con nero Kcolors dono stati dipinti l'interno della batteria radiante della scambiatore del gruppo di refrigerazione e la fascia dove è indicato il modello del gruppo Thermo King. Alla fine ho dato del trasparente Kcolors X 90 (ormai sostituito dal Kcolors X 100 in catalogo) finendo anche in questo caso l'intero flacone data la notevole dimensione del pezzo. A trasparente asciutto ho fissato il furgone sul telaio ed ho aggiunto le targhe anche sulla motrice.

Ed ecco il nostro rimorchio frigo finalmente pronto per essere agganciato alla sua imponente motrice.

Anche se di un generico bianco immacolato questo rimorchio fa la sua bella figura dietro il muscle truck americano per eccellenza a chi piacciono le decals in dotazione (per altro come già scritto di pregevole fattura) potrà anche facilmente colorarlo ma a me piaceva più bianco che con quelle grosse arance per cui l'ho lasciato bianco, che dite c'ho azzeccato?

Buon Modellismo Silvio Pietropaolo

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