Ferrari 312 T 4 - Gran Premio di Francia 1979 - Digione da kit Tamiya scala 1/12

Ferrari 312 T 4 La stagione di Formula 1 del 1979 è rimasta memorabile per tutti i tifosi della Ferrari per via della monoposto 312 T 4, dominatrice dei mondiali piloti e costruttori, con alla guida Jody Schekter e, il più grande di tutti i tempi, Gilles Villeneuve. Paolo Chiari ha magnificamente riprodotto in scala 1/12 questa mitica auto.

Testo, modello e foto di Paolo Chiari. Note storiche di Gabriele Luciani

ferrari 312 t 4

Il 19.1.1979 la Scuderia Ferrari presentava la sua nuova vettura per il campionato di Formula 1 : si trattava della 312 T 4,  ovvero quarta auto con cambio trasversale e con motore boxer da 3000 cc a dodici cilindri a V di 180 gradi, ultima di una serie di monoposto nata nel 1975, ed iridate nel campionato piloti nel 1975 e nel 1977, nel campionato marche nel 1975, 1976, 1977. L’aspetto esteriore della T 4 non aveva nulla a che fare con le vetture precedenti e venne definita “brutta”, “ippopotamo”, “ciabatta”!!! Era la seconda Ferrari dotata delle “minigonne”, le bandelle laterali poste sotto le fiancate della vettura. Questi dispositivi aerodinamici furono ideati dalla Lotus dominatrice del campionato di Formula 1 del 1978 grazie all’effetto suolo ottenuto con le “minigonne” che letteralmente incollava le Lotus 79 al terreno, dando loro una velocità di gran lunga superiore, specie in curva, alle monoposto rivali. Fin dall’inizio della stagione di Formula 1 del 1979, tutte le scuderie si presentarono con macchine dotate di minigonne e la Ferrari non poté che adeguarsi a quanto fatto dalla Lotus, modificando la precedente 312 T 3 mentre proseguivano i collaudi a Fiorano della T 4. I piloti della scuderia italiana erano il confermato Gilles VIlleneuve (con il n. 12 ed in Ferrari dal 22.9.1977) ed il nuovo arrivato Jody Scheckter (monoposto numero 11): con la 312 T 3 M vennero affrontare le prime due gare, il 21.2.1979 il GP. di Argentina (ritiro per entrambi i piloti, incidente al primo giro per Scheckter, guasto meccanico al 48° giro per Villeneuve) ed il 4.2.1979 il GP. del Brasile (quinto posto per Villeneuve e sesto per Scheckter) ma questa vettura nulla poteva fare contro le Ligier Ford JS 11 di Jaques Lafitte (vincitore dei due GP sudamericani) e di Patrick Depallier, dominatrici dell’inizio stagione.

ferrari 312 t 4

Dopo la presentazione, la 312 T 4 venne “sgrossata” con prove in pista a Fiorano, ostacolate però dal mal tempo: ad inizio febbraio Scheckter riuscì a compiere 60 giri con un buon tempo ma i responsabili della scuderia italiana, il DS. Marco “Monsignor” Piccinini ed il DT. Ing. Mauro “Furia” Forghieri, ritenevano di poter schierare al GP. del Sud Africa del successivo 4 marzo, solo una T. 4… Fu poi quasi un azzardo riuscire a schierare invece due T 4 in pista, ma fu una mossa vincente: nelle prove Scheckter si piazzò al secondo posto mentre Villeneuve al terzo, preceduti solo dalla veloce ma ancora inaffidabile Renault RS 10 con il potente motore 1500 cc V 6 EF-2 (KKK) turbo. Nel corso delle prove la T 4 aveva ancora denunciato dei problemi all’attacco delle sospensioni anteriori ed i meccanici della Ferrari si impegnarono sino alle tre di notte per rinforzare il telaio delle loro monoposto !!! La gara (interrotta dopo tre giri per un violento acquazzone) fu poi dominata dai piloti ferraristi con Villenueve che sfruttando una migliore scelta di gomme (erano le Michelin in dotazione solo a Ferrari e Renault) vinse la gara e con Schekter secondo, stabilendo un record ovvero quello di una nuova Ferrari vincente già al suo debutto ! L’8.4.1979 al GP. Usa Ovest sulla pista di Long Beach, la 312 T 4 concesse un clamoroso bis: nelle prove Villeneuve in pole position e Scheckter in terza posizione, arrivarono di nuovo primi e secondi, con una gara che già solo nove giri aveva distrutto gli avversari. Grazie a questi due vittorie, i tifosi ferraristi incominciavano ad amare Gilles Villeneuve: era l’inizio di una grandiosa epopea…Il 29 aprile al GP. di Spagna problemi ai freni, al cambio e alle gomme costringevano Villeneuve a due pericolosi testacoda tanto che il pilota canadese non poteva che giungere settimo mentre Scheckter conquistava a fatica il quarto posto. Il 13 maggio al G.P. del Belgio la 312 T 4 si rifaceva sugli avversari ma questa volta era Schekter a vincere e a portarsi al comando della classifica scavalcando Villeneuve che non arrivava al traguardo avendo finito proprio all’ultimo giro la benzina dopo una incredibile rimonta dal ventiquattresimo posto sino al terzo dopo una collisione con il suo compagno di squadra e la sostituzione del musetto della sua vettura n.12 !!! Il 27 maggio di nuovo Scheckter trionfa a al GP. di Montecarlo dopo aver conquistato la pole positione; Villenueve secondo in prova, rompe un semiasse della sua 312 T 4 al 54 giri ed è costretto al ritiro. E’ però con il GP di Francia a Digione del 1.7.1979 che la 312 T 4 ed il suo pilota Gilles Villeneuve entrano definitivamente nella storia e nelle leggenda dell’automobilismo da competizione moderno…Il pilota franco-canadese infatti, dopo aver condotto in testa la gara, al 47 giro viene soprassato dalla Renault RS01 di Jean-Pierre Jabouille. I freni della Ferrari 312 T 4 n. 12 non erano perfettamente efficienti ed anche la seconda Renault RS01 con alla guida René Arnoux riusciva a superare la vettura italiana: all’inizio del terz’ultimo giro però Gilles Villeneuve si riporta in seconda posizione e da questo momento,fino alla fine della gara, si accende un serratissimo duello con reciproci sorpassi mozzafiato spesso effettuati al di fuori della carreggiata della pista, frenate al limite, “sportellate” fra le due vetture. Gli spettatori in pista e i telespettatori sono così allibiti testimoni di un duello infernale: il motore turbo della Renault di Renè Arnoux  tarda ad accelerare ed ha problemi di pescaggio della benzina ma ha ancora punte altissime di velocità massima, quello della Ferrari ha caratteristiche diametralmente diverse, le gomme Michelin in dotazione a Ferrari e Renault erano orami sulle tele ed entrambi i piloti erano notoriamente due caparbi piedi pesanti…La prima vittoria di una monoposto con il turbo compressore (Jean-Pierre Jabouille vince tranquillamente) passa così in secondo piano per la disperazione dei responsabili della casa francese: Gilles Villeneuve conquista alla fine il secondo posto ma anche nel giro d’onore continuarono i sorpassi perche Renè Arnoux voleva almeno festeggiare in parata con la vettura gemella la prima vittoria in assoluto in Formula 1 della Renault ma chiaramente Gilles Villeneuve, a buon diritto, non ritenne opportuno concedergli questa soddisfazione…

ferrari 312 t 4

Di quella memorabile gara il DS della Ferrari Marco “Monsignor” Piccinini ricorderà nel maggio 1992, nel corso di una trasmissione di Italia 1 in occasione del decennale della morte di Gilles Villeneuve, che dopo la competizione, esaminando al parco chiuso la 312 T 4 n. 12 , constatò che le fiancate della vettura erano ammaccate in più punti: nel 1979 la copertura televisiva di tutti i GP di Formula 1 era mediocre e comunque i team non avevano la possibilità di vedere al 100% cosa succedeva in pista…per questo Marco Piccinini si stupì moltissimo dello stato della Ferrari e chiese a Gilles Villeneuve cosa era successo…Candida la risposta del pilota di Maranello che minimizzò il tutto dicendo di aver avuto dei piccoli problemi in pista !!! Da quel giorno comunque nasce non solo un fenomeno nuovo che il direttore di Autosprint, Marcello Sabbatini , definì con il termine “febbre Villeneuve” che ancora oggi colpisce migliaia di persone ma anche di un nuovo interesse del pubblico per la Formula 1 che diventerà in breve tempo uno sport fra i più seguiti in tutto il mondo…La stagione della 312 T4, dopo una estate un po’ travagliata (il largo motore boxer della Ferrari non dava alla 312 T 4 un perfetto effetto suolo) si concluse nel migliore dei modi con le vittorie nel GP. di Italia il 9.9.1979 (terza doppietta Ferrari della stagione con Scheckter primo e vincitore del campionato piloti) e nel G.P. U.S.A. Est del 7.10.1979 (primo Gilles Villeneuve che così consenti alla casa di Maranello di vincere anche il campionato costruttori). La gara di Digione insieme al GP di Olanda (con uno strepitoso sorpasso all’esterno della famigerata curva Tarzan da parte di Gilles Villeneuve sulla Williams Ford FW07 di Alan Jones e con il giro su tre ruote sempre da parte di Gilles Villeneuve che persa la ruota posteriore sinistra ritornò caparbiamente ai box ma non riuscì a ripartire…) sono rimaste indelebili nella memoria di tutti i tifosi ferraristi così come la 312 T 4: Modellismo Salento, a distanza di 33 anni esatti dalla ultima vittoria di questa mitica monoposto, ha inteso onorare la stessa grazie al fondamentale contributo di Paolo Chiari che ne ha realizzato uno splendido modello partendo dal kit in scala 1/12 della Tamiya e che di seguito descrive la realizzazione del suo capolavoro.

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La Ferrari 312 T 4 di Paolo Chiari

La realizzazione del modello non ha evidenziato grossi problemi...La  configurazione riprodotta è quella del telaio 041 impiegato per la prima volta a Digione con alla guida Gilles Villeneuve; lo stesso telaio, sempre alla guida del mitico pilota franco-canadese, vinse il GP. USA Est del 1979.

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L'innegabile qualità Tamiya fa sembrare i modelli, sicuramente ben fatti, ma un pò "freddi" come se non avessero un'anima o una personalità propria....Basta guardare un catalogo Tamiya con quelle foto troppo perfette da sembrare "finte": ho quindi cercato di ovviare a questo, aggiungendo alcuni particolari mancanti, uno per tutti la regolazione idraulica delle barre anti-rollio, cercando di capire dalle foto della vera monoposto da dove partissero i tubi, dove andassero a finire.
Ma per dare più "anima" al modello ho puntato sulla colorazione leggermente invecchiata della parte meccanica: le monoposto di 20/30 anni fa erano meno pulite e perfette di quelle odierne...

Ferrari 312 T 4

Questa 312 T 4 venne usata per sei GP. della stagione sempre da Gilles Villeneuve e venne poi acquistata dalla industria vinicola Giacobazzi, uno degli "sponsor" personali del pilota fin dal suo arrivo in Ferrari. La famiglia Giacobazzi ha addirittura allestito nel tempo un museo in memoria di Gilles Villeneuve ed agli inizi del 1983, con la collaborazione del settimanale Autosprint, il pilota ex Alfa Romeo di F. 1, Bruno Giacomelli, condusse un test sulla T 4 telaio 041 sulla pista di Vairano.  Il 6.5.2012 questa 312 T 4 , dopo un accuratissimo restauro da parte dei meccanici che erano in servizio negli anni 70 con il team Ferrari di F.1 , con alla guida Renè Arnoux, ha percorso un itinerario stradale da Castel D'ario (paese natale di Tazio Nuvolari) ad Erbé, in provincia di Verona. Ma è l'8.5.2012, nel trentennale della morte di Gilles Villeneuve, che si concretizza una operazione che ha fatto accapponare la pelle ai tifosi ferraristi...Sulla pista di Fiorano, Jaques Villeneuve, campione del mondo di F.1 nel 1997 e figlio di Gilles , ha compiuto diversi giri sulla T 4 041 del padre...

ferrari 312 t 4

Tornando al modello c'è da evidenziare che ho montato lo stesso senza ausilio di transkit  o fotoincisioni, cercando di curare il piu possibile la resa dei colori per la parte meccanica e telaio.

 ferrari 312 t 4

Trattandosi di un kit di una produzione molto vecchia (ho acquistato il modello nel 1992...) , le decal di colore bianco in realtà erano piuttosto brutte, nei kit odierni per fortuna anche la Tamiya ora usa le Cartograph italiane.

ferrari 312 t 4

Per questo motivo tutte le finiture bianche della carrozzeria sono ad aerografo, avevo provato a fare anche i numeri sul muso ad aerografo ma dopo vari tentativi ho desistito.

ferrari 312 t 4

Per il rosso della carrozzeria ho usato Fiat 120  rosso corsa, dopo la posa delle decal, ho dato un trasparente a due componenti, memore della brutta fine fatta dalle decal su vecchi modelli fatti da ragazzo.

ferrari 312 t 4

Per un maggiore realismo del modello, ho ritenuto opportuno di aggiungere la regolazione idraulica delle barre di torsione ed il manettino davanti alla leva del cambio.

ferrari 312 t 4

La documentazione iconografica di riferimento che ho usato è quella rinveniente dal settimanale specializzato Autosprint, in particolare l'annata del 1979.

ferrari 312 t 4

Ho rifatto tubo per tubo la coppia degli scarichi più anteriori, perchè ho constatato, esaminando le foto della Ferrari 312 T 4 pubblicate per tutto il 1979 che l'aspetto di quelli del kit Tamiya non hanno alcun riscontro con la realtà...

ferrari 312 t 4

Gli scarichi rifatti sono quelli che "escono" dal cofano  più corti rispetto agli altri due .

ferrari 312 t 4

Le emozioni che provo per questa macchina e per il periodo che rappresenta, vanno anche aldilà del fatto sportivo.
Quando capita di rivedere in televisione gli ultimi giri del GP di
Digione..... mi rivedo a 13 anni davanti alla televisione (in bianco e nero) con mio padre e mio fratello....quella domenica.... 1° luglio 1979...

Paolo Chiari

 

 

 



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