Abbiamo montato l'aereo passeggeri più grande del mondo, Airbus A 380 da kit Revell scala 1/144

Airbus Industries A 380, l'aereo passeggeri più grande del mondo con la maggiore capienza di passeggeri. Lufthansa è uno dei primi vettori ad operare il velivolo e Revell produce una scatola apposita per riprodurlo in tutta la sua possanza anche in scala 1/144. Vediamo come montarlo.

Modello, Testo e Foto di Silvio Pietropaolo

Non avevo mai montato un liner in scala 1/144, per cui perchè non iniziare montando quello più grosso? Non seguite il mio consiglio meglio sempre iniziare da modelli semplici e gestibili e vi assicuro che l'A 380 pur se in scala 1/144 è veramente grosso, e difficile da gestire. Vero è che pur non avendo mai montato un Liner avevo compunque montato in scala 1/144 un complesso S.C.A. + Columbia ed un E 3B Sentry Awacs in scala 1/72, per cui un pochino di esperienza di questi grossi calibri la ho senza contare un bianco immacolato XB 70 Valkyrie sempre in scala 1/72.

Il kit che permette di costruire questo grosso quadrireattore da trasporto passeggeri lo fa la Revell in scala 1/144. Il modello è stampato in polistirene di colore bianco, non ha interni, è inciso, ha buoni carrelli e tutti i dettagli esterni principali. E corredato da un ottimo foglio decals di dimensioni considerevoli e stampato in italia. Decals con grande quantità di stencils, walkways loghi e matricole ma solo per uno degli esemplari Lufthansa. Il montaggio inizia dalle ali e piani di coda che hanno la considerevole dimensione di un un'ala di Alpha Jet in scala 1/72. Il sistema migliore quando si deve incollare un'ala lunga 35 cm è iniziare con la cola da un lato, poi mettere sotto molletta la parte già incollata e stendere la colla lungo il perimetro mollettando il resto man mano che si incolla. Conviene fare molte prove a secco prima di chiudere le fusoliere ed attaccare le ali.

Altra parte importante del montaggio di un bestione del genere è il ben determinare la quantità della zavorra da mettere dentro il muso in modo che il velivolo rimanga correttamente in piedi sui suoi carrelli senza sedersi sulla coda. Lo spazio dentro la fusoliera non manca per cui per piombare il modello si possono tranquillamente utilizzare i piombi autoadesivi che si usano per equilibrare le ruote in lega leggera, sicuramente il vostro gommista di fiiducia ve ne passerà qualcuno.

Anche l'incollaggio delle semifusoliere va effettuato un pò per volta iniziando dal muso fino alla deriva ed aiutadosi con la colla liquida che si insinua per capillarità. Io uso una formulazione Kcolors assimilabile alla Tamiya tappo verde. Nel frattempo  che la fusoliera e le ali asciugano ci si può dedicare al montaggio dei quattro reattori che saranno oggetto di un particolare trattamemento metallico con gli strepitosi colori Kcolors.

Il trattamento metallico inizia con una base nera lucida con X 100 Glossy Black Primer Kcolors.

Fatto riposare in nero lucido circa 24 ore passiamo a dare il Cromo Kcolors sia nella corona del bordo d'entrata che sulle palette delle ventole del primo stadio del turboreattore.

Il risultato è di grande effetto ed ottenuto con estrema semplicità e con il nostro aerografo.

La tridimensionalità delle ventole è molto buona, ma può essere enfatizzata per le ombre con un lavaggio di nero ad olio molto diluito con petrolio bianco e per le luci con un passaggio a pennello asciutto del Layer Citadel argento chiaro, mentre l'ogiva resta di colore nero da decorare poi con la decal bianca che simula  la spirale tipica dei turbofan.

Il risultato è spettacolare e di grande effetto e fanno dei motori il punto di forza di questo modello.

La parte dello scarico viene trattata con Black Chrome su cui viene poi dato del Candy Black tutto dalla gamma Kcolors, mentre l'alonatura dell'ossidazione da cottura del Titanio viene ricavata con una spruzzata in Candy Turchese  sempre Kcolors.

Una volta dato il grigio di tono simile all'Fs 36375, viene dato il lucido X 100 e posate le decals dei dettagli i motori sono pronti e possono essere  messi da parte per poi essere installati a fine pitturazione del velivolo.

Dopo una prova motori il montaggio procede fino all'ultimazione inclusa l'installazione dei carrelli che faremo ben riposare per completare asciugatura della colla. Il modello è grande e pesante ma i carrelli sono 5 uno avanti un pochino più delicato e ben 4 al centro con un totale di ben 22 ruote per cui alla fine l'appoggio del grande modello è buono compatibilmente a non esagerare con le sollecitazioni e vibrazioni.

L'immagine sopra la dice lunga sulla resitenza dei sembra esili carrelli dato che sono in grado di sostenere il grande modello appeso inverticale per permettere un corretto fissaggio in posizione di ali e piani orizzontali di coda.

La colorazione Lufthansa non è particolarmente complessa. Io ho cominciato col dare il grigio chiaro RAL 7038 a solvente Kcolors, sostituibile coll'Fs 36375, in tutte le superfici inferiori di fuoliera ed ali. Poi ho mascherato le parti inferiori avendo cura di seguire bene le curve anteriori e posteriori da disegnare col nastro Tamiya bianco gommato. Nel frattempo con il Ral 5013 o Blu PAN FS 15050 Kcolors waterbase ho provveduto a dipingere la deriva seguita poi dal trasparente lucido X 100. A questo punto, dopo aver mascherato anche la deriva ho dato il bianco lucido X 100 primer usandolo come colore ed ottenedo già fusoliera ed parte superiore delle ali nel tradizionale bianco lucido dei lineer. Sulle 22 ruote è stato dato il bianco lucido a spruzzo per i cerchioni e gli pneumatici sono stati dipinti a pennello col nero Kcolors, la cosa è stata assai lunga e tediosa ma il risultato assai gradevole.

Una cosa importante va detta. Questi modelli, a parte il parabrezza, non hanno vetratura nei tanti finestrini, per altro il mastodontico foglio decals fornisce sia le decals trasparenti per bordi parabrezza e finestrini, sia quelle con bordo argentato e vetrature in nero nel caso si voglia stuccare tutto e pmettere solo le decals. Altra cosa che va detta è che, a seconda dei vettori che operano questi velivoli, alcuni finestrini degli A 380 vengono oscurati con dei pannelli di colore bianco messi al posto della vetratra di alcuni oblò. Foto alla mano è facile rendersi conto di quali siano gli oblò da oscurare. Per cui basta riempire con una goccia di vinavil poggiata con uno stecchino gli oblò da oscurare prima di dare il bianco sulla fusoliera poi il tutoo sarà rifinito dalle decals come si vede nella foto sotto.

Dopo qualche ritocco sulla colorazione siamo giunti al momento più bello della realizzazione di ogni modello, la posa delle decals. Sotto il controllo del nostro supervisore di fiducia la posa delle decals va giù spedita vuoi per la bona qualità delle stesse di produzione italiana e vuoi per l'ausilio fornito dai liquidi microscale.

Prima posare le decla dei finestrini gli stessi vanno riempiti uno per uno con una goccia di colla Vinavil poggiata con la punta di uno stuzzicadenti in modo da trasformate un aereo "gruviera" in un aereo "vetrato".

Con una mano finale di trasparente lucido di finitura il nostro primo lineer è pronto per il suo proprietario. La sua realizzazione mi ha divertito per cui siccome l'appetito vien mangiando subito un nuovo progetto mi ha stuzzicato...ma in scala 1/72

Di seguito un pò di foto del modello finito ci danno conferma di quanto ben riuscito sia il kit revell e quanto d'effetto il modello che se ne può ricavare magari con qualche foglio decals di altre compagnie aeree o magari chi lo sa forse qualche esemplare Ethiad potrebbe vestire anche l'abito tricolore di qualche stilista italiano. Sarebbe una buona occasione di mettere in cantiere un A 380 Alitalia per la mia collezione.

Buon Modellismo

 

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