Suchoi Su 11 Fishpot C da kit Su 9 Kopro 1/72

Questo articolo ci fa comprendere bene da dove nasce il termine tubi di stufa per definire alcuni aerei da caccia a reazione, difatti il nostro amico Aldo Nuovo proprio con un tubo è riuscito a ricavare il Suchoi Su 11 Fishpot C modificando il kit dell' Su 9 Kopro in scala 1/72. Vediamo come ha fatto.

Modello, testo e foto di Aldo Nuovo

Devo ammettere che non sono molto pratico di articoli modellistici, quindi cercherò di essere abbastanza conciso, per lasciare spazio alle immagini.

L’ispirazione alla modifica da un Su 9 a un Su 11 covava ormai dal 2007, quando su un numero di SkyModel, il numero n° 37 sett-ott 2007, sul quale un modellista per me davvero valente, il sig. Paolo Cattaneo che ringrazio per la spinta a realizzarlo, proponeva la modifica di un Su 7 in Su 11 in 1/48. Nel 2009 ho acquistato il Su 9 Kopro su ebay, e, da allora, il progetto è lentamente maturato.

Brevi cenni storici:

nato parallelamente allo sviluppo del Su 7 con ala a freccia, che diede i natali anche ai Su 17 e Su 22 con ala a geometria variabile, il Su 11 risultò dall’istallazione del nuovo radar Orel, adatto a controllare i 2 missili AA3 Anab anziché dei 4 AA1 Alkali in dotazione al Su 9. Essendo il nuovo radar più ingombrante e pesante, la parte prodiera fu riprogettata a “tubo di scarico” e il motore originale Liul’ka Al7f1 fu sostituito con la versione f2 (note tratte da Wikipedia, ovviamente!). Ha volato, secondo notizie da web, dal 1962 al 1983, anno della radiazione dal servizio attivo.

La parte più importante è cambiare la presa d’aria.

Ho utilizzato un cilindro di 2 cm tagliato da una canalina passacavi da 20mm usata dagli elettricisti per far passare cavi elettrici negli impianti esterni.

Per il resto, il montaggio è senza particolari difficoltà: il seggiolino è il classico KS3 del Su9, così come gli interni di poco differenti dal Su 9, in grigio 34320, come si può desumere dalle foto.

Vano carrelli completamente ricostruito con strisce di plasticard 0,2mm e filo di piombo da 0,5mm.

Le parti in grigio sono ritiri della plastica stuccati con la miscela “personale” che più in là spiegherò.

Il ruotino anteriore è stato cambiato con uno di diametro inferiore prelevato dalla banca pezzi, e anche il copriruota proviene dalla stessa banca

Le parti di colore bianco in coda sono realizzate in plasticard da 0,3 mm, mentre le rotaie dei missili provengono dalla banca pezzi.

Il tettuccio è stato rifatto stampandolo a caldo in casa con acetato preso da blisters di risulta messi da parte, usando come master quello del kit, riempito di cianoacrilato da ferramenta e cenere di sigaretta, cenere gentilmente procurata da un amico “molto” fumatore!!

Per il metallo ho dato come base un fondo di bianco lucido effetto “caramella” Humbrol 22, mentre alcuni pannelli sono stati dipinti in nero lucido Humbrol 21,

la differenza delle basi permette dare tonalità diverse al Matte Aluminium AK a base solvente; consiglio datomi sul gruppo whatsapp dagli amici di Modellismosalento e da Silvio Pietropaolo che pubblicamente ringrazio.

Et voilà: di colpo in un solo colpo ed usando un unico colore metallico otteniamo un effetto pannelli diversificati che appare come d'incanto.

Il bordo della presa d’aria anteriore e la coda sono in duraluminium sempre AK, poi su scarico in coda è stato dato un velo di Magnesium

Finalmente sulle sue zampette una volta aggiunti irrigidimenti sulla fusoliera con del plasticard. Successivamente ho realizzato le luci di navigazione sopra e sotto le ali, e i due travetti per i missili

Il modello è così finito!!! E spero Vi piaccia.

Buon modellismo e buon divertimento !!

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