Rischieramento F 16 Belgi presso la base di Gioia del Colle.

Siamo stati invitati presso la base del 36° Stormo di Gioia del Colle per assistere all'attività addestrativa congiunta di alcuni F 16 della Force Arienne Belgie con gli EF 2000 del 36° Stormo.

Foto Silvio Pietropaolo (ogni diritto dell'autore riservato) Foto a risoluzione ridotta per preservare i diritti di copyright.

Si ringrazia il Comando del 36° Stormo per l'ospitalità

Si ringrazia il Cap. Cosimo Corona per la squisita disponibilità ed il personale del 36° Stormo e della F.A.B.  per il supporto durante tutta la visita.

Che il 36° Stormo e la gente della base di Gioia del colle fossero sempre ospitali con noi appassionati di Aerei e d'Aviazione, era cosa risaputa tant'è vero che è scritto bello grande sul muro di testata della stecca dei Soft Shelters.

Welcome! Recita la scritta, l'ospitale terra di Puglia non si smentisce accogliendo appassionati, militari stranieri, velivoli stranieri come avvenuto negli ultimi 15 giorni presso il sedime aeroportuale base dello storico reparto della nostra Aeronautica Militare.

Infatti dal 24 settembre scorso la casa del 36° Stormo ha ospitato 6 velivoli Generad Dynamics oggi Boeing Martin F 16 dell'Aviazione Belga in quelli che una volta si chiamavano squadron exchange e che ora vengono definiti rischieramenti. Infatti queste esercitazioni sono importanti momenti per il confronto di procedure e pratiche operative tra reparti diversi di aeronautiche di nazioni diverse che comunque, essendo in ambito della stessa alleanza, devono operare secondo standard comuni o compatibili. Per questo in tali reunion operando insieme sia per le fasi operative del volo che per le fasi operative della manutenzione e della logistica si amalgama la collaborazione tra equipaggi e manutentori che insieme volano e lavorano in ambiente comune.

L'opportunità che ci è stata data di assistere ad attività operativa sia di volo che a terra è assai preziosa per comprendere meglio velivoli e necessità operative e per raccogliere informazioni e dati di prima mano oltre che importante documentazione fotografica per meglio dettagliare i nostri modelli.

Il primo incontro con i falconi Belgi lo abbiamo su una bretella mentre raggiungiamo il bordo pista per i decolli. Essendo arrivati in ritardo, mentre il personale A.M. ci portava a raggiungere il resto del gruppo, abbiamo dovuto dare la precedenza su una bratella di raccordo agli ultimi tre F 16A in taxiing pre decollo.

Il programma della mattinata prevede subito decolli degli assetti A.M. e F.A.B. poi trsferimento al Gruppo Volo per osservare un F 16 A che non doveva andare in volo, Poi ritrasferimento a bordo pista per gli atterraggi dei velivoli e poi ritorno al gruppo volo per osservare tutti gli F 16 belgi in sosta. Quindi per finire la mattinata visita ai Soft Shelters (o Hangaretti come li chiamano a Galatina) per fotografare il cavallo di battaglia del 36° Stormo, il Typhoon.

Gli Assetti Belgi in rischieramento erano:

Un F 16 B da conversione operativa dell'O.C.U. "Vulture" del 10° Wing basato a Kleine Brogel AB con una splendida deriva Commemorativa per i 30 anni della OCU. Il velivolo FB-24 # 89-0012  è un Block 20 MLU.

 

e cinque F 16A MLU tutti Block 20 MLU provenienti dai reparti 2W  e 350° Sq. operanti da Florennes AB e 10W e 349° Sq. di Kleine Brogel AB con i seguenti numeri di costruzione e carrozzella # 80-3561 FA-70, # 80-3563 FA-72, # 80-3575 FA-84, # 89-0007 FA-129, # 90-0026 FA-135.

Velivoli che pur volando da almeno 30 anni hanno subìto continui programmi di manutenzione ed aggiornamento permettendo di amplificare le capacità e l'efficienza dei velivoli divenendo ottime piattaforme anche per armamenti che quando i velivoli furono costruiti neanche esistevano. Ciò dimostra quanto l'F 16 sia un velivolo così ben progettato e costruito da succedere a se stesso e durare ben oltre le più rosee previsioni.

Per cui nessuno stupore se ai piloni alari di questi velivoli troviamo agganciati anche Aim 9x in versione a testa inerte o il Lockheed Martin Sniper XR Targeting Pod integrati dopo la trasformazione in MLU dal 2006.

All'attività di volo ha anche partecipato uno dei nostri macchini del 61° Stormo di Lecce Galatina esattamente un MB 339 A (T 339 Alfa) 61-74 M.M. 54535.

Per gli Assetti A.M. in volo nella giornata in cui abbiamo assistito agli atterraggi vi erano un EF 2000B 36-62 M.M. 55092, velivolo assai interessante per lo stato di usura molto intrigante da riprodurre su un eventuale nostro modello.

Oltre al biposto hanno volato cinque EF 2000A: 36-14, 36-47, 4-20, 36-23, 36-53. La possibilità di vedere uno dietro l'altro Typhoon di diversi lotti produttivi ci hanno fatto apprezzare i diversi stadi di usura e weathering a cui i velivoli sono sottoposti. Tutte informazioni preziose da riprodurre pittoricamente sui nosti piccoli capolavori.

Tra le singolarità sicuramente la presenza dell'assetto 4-20 ha attirato la nostra attenzione dato che sa pevamo che l'attività congiunta era tra F.A.B. e 36° Stormo ed allora che ci faceva un F 2000 di Grosseto?

In effetti il 4-20 è un velivolo che sta transitando nelle linee del 36° ed è in attesa di ricevere araldica, ma viene utilizzato anche perchè buona parte del 36° Stormo era ancora impiegata nella difesa del fianco nord della NATO in Islanda ed in fase di trasferimento in Norvegia secondo i programmi di cooperazione ed addestramento congiunto.

Dopo gli atterraggi, ritornati al parcheggio del gruppo volo, ci siamo scatenati con la fotocamera per carpire ogni dettaglio del Fighting Falcon. Tra le cose notate peculiari dei velivoli belgi il colore dei cerchioni in Grigio 36375 ed i due RWR sotto la presa d'aria e sul parafreno di coda che è del tipo lungo. Presenteremo nello specifico i singoli velivoli con delle gallery fotografiche monografiche.

Come sempre l'interesse del modellista è per usura e weathering sui velivoli in modo da rendere più vivi e reali possibile i nostri modelli statici.

La nostra giornata si conclude con la visita agli Hangaretti. Certe volte girando per le basi capita d'incontrare qualche vecchio amico, il 36-03 era uno di quei primi quattro F 2000 che vedemmo arrivare a Gioia del Colle ben undici anni fa quell'1 ottobre 2007, perche anche quella volta noi, di Modellismosalento, c'eravamo!!!

Buon Modellismo

 

 

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