CERIMONIA INTERNAZIONALE AL 61°STORMO DI GALATINA

L’aeroporto militare salentino brevetta otto nuovi piloti militari destinati alle linee “fighter”, sei italiani e due della Kuwait Air Force. Nel corso della cerimonia sono staticonsegnati ai piloti polacchi gli attestati di partecipazione al corso T346.

Testo e foto Ufficio P.I. del 61° Stormo, responsabile P.I. Cap. Angelo Guerrieri

Sono stati gli inni nazionali di Italia, Kuwait e Polonia a suggellare l’inizio della cerimonia di consegna delle “aquile” di pilota militare che si è svolta giovedì 30 novembre, all’interno dell’aeroporto “Fortunato Cesari” di Galatina, sede del 61° Stormo. L’evento è stato presieduto dal Generale di Squadra Aerea Umberto Baldi, Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea di Bari (CSAM/3^RA) che, come tradizione vuole, ha appuntato l’ambita “aquila turrita” sull’uniforme del primo classificato del corso.

Otto le “aquile turrite” appuntate: sei agli ufficiali dell’Aeronautica Militare italiana e due a quelli della Kuwait Air Force (KAF), la Forza Aerea del Kuwait. Inoltre sei piloti dell’aeronautica militare polacca (Polish Air Force – PlAF) hanno ricevuto gli attestati di frequenza del corso sul velivolo T346: la Polonia infatti, che ha acquistato l’avanzatissimo addestratore di fabbricazione italiana, ha qualificato a Galatina i propri piloti destinati a svolgere le funzioni di istruttore di volo sul nuovo trainer.

Il 61° Stormo, dipendente dal CSAM/3^RA di Bari, è l’unica scuola di volo in Italia che rilascia il brevetto di pilota militare ai cosiddetti fighters,i piloti selezionati per volare sui velivoli a più elevate prestazioni avioniche ed aerodinamiche: Tornado, AMX, Eurofighter e Joint Strike Fighter F-35. L’introduzione di sistemi tecnologici unici al mondo, unitamente alle tradizioni di cui la scuola è depositaria, hanno reso la base aerea salentina un punto di riferimento nel settore dell’addestramento al volo, sia in campo nazionale che internazionale. Attualmente il 61° Stormo ospita piloti provenienti dall’Argentina, dall’Austria, dalla Francia, dalla Grecia, dal Kuwait, dall’Olanda, dalla Polonia, dalla Spagna e dagli Stati Uniti. Un reparto dunque, quello di Galatina che, sebbene sia solo addestrativo, contribuisce in modo sostanziale ad una Forza Armata sempre più al servizio del Paese.

Per il colonnello pilota Luigi Casali, Comandante del 61° Stormo e dell’aeroporto, la cerimonia rappresenta “l’ennesima conferma di quella predisposizione internazionale da tempo espressa e sicuramente apprezzata e riconosciuta anche al di fuori del contesto Nato-Unione Europea. Si tratta di una vocazione che risale ai primi anni ’50, e che oggi la scuola di volo di Galatina rinsalda con sempre maggiore forza e convinzione”.

Il generale Baldi, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come “l’entusiasmo per il volo riassume in sé un insieme di valori che si realizzano nell’esperienza del pilotaggio, nella missione e negli obiettivi che ogni giorno, attraverso esso, siamo chiamati a perseguire; valori che determinano quella coesione e quello spirito di servizio che ci rendono utili al paese”.

I nuovi piloti militari, assegnati agli Stormi operativi, proseguiranno l’addestramento a Galatina frequentando presso il 212° Gruppo Volo il corso Lead In to Fighter Training propedeutico al successivo impiego sui velivoli aerotattici.

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