Presentazione per l'Italia del Boeing 787 Dreamliner

Presentato oggi alle autorità ed alla stampa il Boeing 787 Dreamliner presso lo stabilimento Alenia Composite di Grottaglie - Monteiasi. Modellismosalento era presente a questo evento storico per l'aviazione commerciale  ed importantissimo per l'industria aeronautica Italiana.

Testo Silvio Pietropaolo, foto ufficio stampa Alenia - Aermacchi e Silvio Pietropaolo

Si ringraziano i dott.ri Carlo Maria Fenu e Barbara Cruciani dell'Ufficio Stampa di Finmeccanica per aver permesso la nostra partecipazione a questo importante evento

Si ringrazia tutto lo staff di Alenia - Aermacchi - Grottaglie - Monteiasi per l'efficienza, la disponbilità e la squisita accoglienza

Qualcuno lo ha definito "l'aereo di plastica". La Boeing lo ha chiamato "l'aereo di sogno". Una cosa è certa. Il Boeing 787 è una pietra miliare nella storia dell'aviazione commerciale. Non è semplicemente un aereo moderno, è un aereo rivoluzionario! Rivoluzionario nelle forme, nelle sue ali, nei materiali con cui è fatto. In grado di consumare il 20% in meno, di richiedere il 10% in meno di manutenzione, di essere meno rumoroso, di essere più confortevole e meno claustrofobico di qualunque altro aeroplano. Un aeroplano che già nasce diverso per come è costruito.

Questa mattina durante il Press day abbiamo avuto la possibilità di toccare con mano questo nuovo modo di fare aviazione commerciale, dal processo produttivo al risultato di quel processo, il Dreamliner appunto. L'aereo nasce da un progetto ambizioso di Boeing che ha rischiato tutto per tutto per realizzare questo rivoluzionario aeroplano, quasi completamente in composito, con fusoliera ed ali in fibra di carbonio e parti in titanio. In questo progetto ha creduto fin dall'inizio Alenia - Aermacchi, azienda del Gruppo Finmeccanica, fiore all'occhiello dell'industria aerospaziale italiana. Azienda che con la divisione Alenia Composite è diventata eccellenza internazionale e partnership assai apprezzata dall'azienda leader americana.

Boeing in questo ambizioso programma si è giocata quella Leadership che il concorrente europeo da tempo cerca di conquistare. Ora l'aereo di Boeing è una realtà già operativa con alcuni vettori e che conta già oltre 850 contratti con quasi 50 compagnie aeree diverse in tutto il mondo, l'antagonista consorzio Airbus è ancora allo stadio di progetto. Per Boeing l'obbiettivo dei 1000 velivoli è vicino ma il mercato potenziale potrebbe arrivare ad oltre 3300 velivoli e Boeing conta di conquistarne almeno la metà. Questo significa tanto lavoro per lo stabilimento di Grottaglie, per quello di Foggia e  per quello di Pomigliano oltre che per gli altri siti produttivi dell'indotto per circa 30 anni.

Lo stabilimento di Monteiasi (Foto courtesy Alenia)

La sezione centrale di fusoliera (foto courtesy Alenia)

Panoramica della Linea di Produzione (foto courtesy Alenia).

Il programma della giornata ci ha permesso di visitare lo stabilimento di produzione di Monteiasi dove vengono realizzate due importanti sezioni di fusoliera: quella centrale (lunghezza 8 metri), corrispondente al guscio superiore sopra il cassone alare e quella posteriore tra l'ala e la coda (lunghezza 10 metri). Presso il production plant di Monteiasi vengono anche prodotti i primi esemplari per i test di certificazione per la futura versione "Dash 9" che sarà più lunga di 10 metri e con la sezione posteriore che misurerà 13 metri. Il sistema produttivo è apparentemente semplice quanto geniale. Praticamente i cilindri di fusoliera vengono formati arrotolando il tessuto in fibra di carbonio (laminatura) preimpregnato nella resina strato su strato su una forma cilindrica (chiamata mandrino). Raggiunto lo spessore richiesto il cilindro riceve lo strato di finitura e viene infornato in autoclave dalla quale esce in forma solide e monolitica. A quel punto parte la fase di finitura del componente, predisposizione dei fissaggi, taglio di portelli e finestrini, fino al montaggio del pavimento e degli impianti.

I piani orizzontali di coda (stabilizzatori, foto courtesy Alenia) vengono realizzati nello stabilimento di Foggia, e completi di attuatori, cablaggi e gia rifiniti arrivano imballati via gomma a Monteiasi per poi essere caricati sullo speciale Boeing 747 Dreamlifter ed essere spediti ai siti d'assemblaggio negli USA dai quali viene sfornato l'aeroplano completo e pronto per la consegna al vettore cliente.

Il 747 Dreamlifter: il carico dei componenti avviene ruotando la sezione di coda. Notare il grosso trattore giallo che serve a movimentare l'apertura della sezione di coda.

Dopo la visita allo stabilimento è arrivato il momento di andare a visitare il velivolo. Poco più piccolo del 747 Dreamlifter, il 787 Dreamliner è un velivolo di dimensioni generose della categoria dei liner da 250 posti, fatto per portare i passeggeri su tratte dirette senza scalo da una città all'altra anche con capacità transcontinentale. Il velivolo che abbiamo avuto la possibilità di visitare è lo ZA 003 terzo prototipo matricola civile NA787BX

Avvicinandosi al Dreamliner la cosa che un modellista subito nota è che non ci sono le fatidiche linee delle pannellature. ci sono un pò di punti di fissaggio (10.000 chidature contro il milione di un 747 tipo). Fusoliera, ali, deriva è tutto perfettamente liscio e pulito. Colpisce omolto l'allungamento di ali e piani di coda. Nella fattispecie le ali sono bellissime per la freccia molto pronunciata, il caratteristico diedro verso l'alto e le parti terminali leggermente ricurve verso l'alto e di una sottigliezza e finezza che ci fanno capire che non sono di metallo. Nel Salento siamo piuttosto abituati a vedere le pale degli aerogeneratori che flettono l'estremità sotto l'azione del vento. Le ali del Dreamliner si comportano allo stesso modo, durante il volo ed in atterraggio le estremità si flettono verso l'alto cambiando la conformazione dell'ala ma soprattutto creando delle winglets senza particamente averle, a tutto vantaggio del miglioramento aerodinamico e del risparmio del carburante.

Il grande turbofan ad alto tasso di diluizione di produzione Rolls Royce. Gli inversori di spinta si attivano facendo scorrere la parte posteriore della gondola verso dietro.

Il 787 in atterraggio ieri all'aeroporto di Grottaglie, notare gl'inversori di spinta attivati. (foto courtesy Alenia)

Entrando all'interno il velivolo è spazioso (la fusoliera è una wide body) e vi sono varie possibilità d'allestimento.

I vani del bagaglio a mano sono a dir poco generosi. La fusoliera in Composito ha permesso di ridurre l'orditura strutturale e di ricavare dei finestrini grandi quasi il doppio di quelli della concorrenza ed in posizione più alta e meglio fruibile. anche dai posti centrali si vede bene all'esterno.

Per altro le vetrature sono oscurabili elettricamente sia a discrezione del passeggero che comandati dal personale di bordo.

sulla sx il vetro oscurato in azzurro, al centro mediamente oscurato, a dx trasparente. Notare sotto ogni finestrino il pulsante di comando.

La cabina di pilotaggio è uno spettacolo con grandi display multufunzione. Scusate ma l'occasione era troppo ghiotta per non approfittarne, per venti secondi ho sognato anch'io.

Intorno a mezzogiorno è iniziata la cerimonia di presentazione del velivolo alla presenza delle autorità istituzionali, politiche e militari. Che Boeing ci tenga alla partnership con Alenia è chiaro anche per via della presenza alla cerimonia del vice responsabile del programma approvviggionamenti del 787  George Maffeo che ha voluto di persona ufficializzare la notizia che Alenia Composite ha raggiunto il livello produttivo di dieci fusoliere al mese permettendo a Boeing di rispettare il programma di consegne.

George Maffeo si è poi intrattenuto con gli accreditati presso il centro stampa per rispondere alle nostre domande. Alla manifestazioni tra gli altri erano presenti i presidente della Regione Puglia, il Console Onorario a Napoli degli Stati Uniti d'America, il Referente Italiano di Boeing, Il presidente dell'ENAC e l'Amministratore Delegato di Alenia - Aermacchi Giuseppe Ciordo che anch'egli ci ha fatto visita al centro stampa per chiacchierare con i giornalisti e rispondere alle tante domande.

Da parte di tutti è stato confermato l'impegno e l'importanza di continuare ed ampliare questa importante partnership del settore aerospaziale al fine di poter costruire tanti "Aerei di Sogno".

Si ringrazia Alenia per l'impeccabile accoglienza.

 

 

 

Buon modellismo Silvio Pietropaolo

 

 

 

 

 

 

 

 

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