IVECO VM-90P - Scuola di Cavalleria E.I. - Torre Veneri (Lecce)
Dei VM90P salentini sono i soggetti di questa piccola galleria fotografica che viene pubblicata per offrire una ulteriore alternativa a chi vuol assemblare uno dei kit dello "Scarrafone" nelle varie scale offerti dalla WIP3D
Foto e testo di Gabriele Luciani
Il 23.6. 2010 lo staff di Modellismosalento.it fu invitato dal Comando NRDC – ITA alla “Press Opportunity” della esercitazione "Eagle Meteor 2010" che si era tenuta anche presso il Poligono di Torre Veneri della Scuola di Cavalleria dell’E.I.. In quella occasione, grazie all’interessamento del Maggiore Luca Di Grazia, addetto stampa del Comando NRDC-ITA, che aveva ottenuto l’autorizzazione dal Comando della Caserma Floriani, ho potuto fotografare pure alcuni mezzi dell'E.I. presenti in quel periodo nelle strutture del poligono di Torre Veneri: per fortuna (allora non avrei mai potuto neanche lontanamente immaginare che sarebbe stato realizzato un kit in scala del VM90P…) scattai delle foto anche ai tre VM90P allora in carico alla Scuola di Cavalleria con la mimetica uguale a quelli dei nuclei EOD (Explosive Ordance Disposal) dell'E.I. e operativi a suo tempo in Afghanistan e a quella di alcuni esemplari ancora oggi in servizio presso l'A.M. che li usa come per la sorveglianza armata delle sue basi. Tale mimetizzazione è analoga come andamento delle macchie a quella a tre toni della NATO usata su altri VM90P ma è differente nelle tonalità dei colori impiegati; inoltre sugli sportelli d'accesso laterali dei tre Scarrafoni da me fotografati c'era lo scudetto con un Pegaso alato che ho visto più volte su altri mezzi dello stesso istituto di formazione (alcune Puma 4x4 e almeno un Leopard 1A5) ; nella stessa occasione fui infine così accorto da riprendere le targhe dei mezzi: credo quindi che queste immagini siano sufficenti per realizzare uno Scarrafone di Cavalleria per di più con una mimetica particolare .
Le targhe dei VM90P in carico alla Scuola erano E.I. 147 DJ , E.I. 214 DJ, E.I. 227 DJ .
Le condizioni della loro mimetica erano quelle di mezzi molto "vissuti".
I mezzi appartenevano alla serie caratterizzata dalla presenza di una sola griglia laterale, di tipo piccolo e posta sulla sinistra del cofano motore
Oltre alle targhe i mezzi non avevano i tricolori tipici dei mezzi dell'E.I. ma come detto avevano sugli sportelli d'accesso laterali lo scudetto con un Pegaso alato
Evidenti i segni di usura della mimetica...
Gabriele Luciani