Reggiane 2002 : la carenatura della presa d'aria del radiatore dell'olio motore

Reggiane 2002 Può accadere che malgrado si siano esaminate per decenni immagini arcinote di un aeroplano, sfuggano completamente dei particolari tecnici dello stesso velivolo, anche abbastanza rilevanti e che testimoniano una evoluzione nella sua costruzione . E’ il caso di un elemento non secondario della cappotta motore dei Reggiane 2002...

Testo di Gabriele Luciani

 

Le foto del Reggiane 2002 non sono molte e sono tutte concentrate per lo più in due dei volumi della famosa serie sulle O.M.I. Reggiane a firma di Sergio Govi, edita da Giorgio Apostolo , ovvero “Dal RE 2002 al RE 2005” (Milano : G. Apostolo, 1984) e “Fotoalbum Reggiane : 320 immagini inedite degli aerei Reggiane Gruppo Caproni” (Milano : G.Apostolo, 1986) .

Reggian 2002

Disegno di Sergio Govi (Dal Re.2002 al Re.2005, pag.25)

Come è noto da anni, del Reggiane 2002 ne sono state realizzate due serie costruttive: i primi esemplari prodotti nell’ambito della prima (cd. “normale” cfr. pag. 25 de Dal RE 2002 al RE 2005 ) dovrebbero essere caratterizzati da un cofano motore con le pareti esterne lisce, la sottostante carenatura della presa d’aria, quella per il raffreddamento del radiatore dell’olio, di tipo lungo, ovvero estesa dal primo anello frontale della cappotta motore sino quasi all’asse ordinaria n.° 1; quelli della seconda serie e la sessantina di esemplari prodotti dalla Caproni per i tedeschi dopo l’Armistizio, dovrebbero avere avuto tutti l’asse motore abbassato di 90 mm rispetto all’asse fusoliera, modifica visibile all’esterno per il cofano motore con delle bugnette per meglio alloggiare le teste dei cilindri e la carenatura della presa d’aria per il raffreddamento del radiatore dell’olio, di tipo molto corto, (in pratica si estende solo fino ai flabelli della cappotta motore), come si vede dal disegno di Sergio Govi qui riportato. Inoltre subito davanti a questa presa d’aria quando la stessa è di tipo corto, c’è un incavo semisferico ricavato nel panello della cappotta motore per meglio convogliare l’aria nella medesima presa, incavo che difficilmente si nota dalle foto dei velivoli prese di profilo. Sergio Govi aveva però evidenziato che anche alcuni esemplari di Reggiane 2002 della prima serie sarebbero stati realizzati con l’asse motore abbassato e che la prima serie dovrebbe comprendere cento velivoli (con MM.7309 -7408). Per Segio Govi la modifica dell’asse motore ribassato e del cofano motore con le bugnette alla cappotta motore dovrebbe essere stata quanto meno sperimentata sulla MM 7327 il cui primo volo avvenne il 3.2.1943 : ritengo però che probabilmente la modifica venne realizzata su tale velivolo in un secondo momento, ovvero quando la MM 7327 nel luglio 1943 rientrò presso il Reparto Sperimentale per essere utilizzata come banco prova dell’applicazione anche ai Reggiane 2002 dell’ala del Reggiane 2005, un esperimento che non ebbe seguito. La MM 7327 denominata dopo le modifiche “2002 bis” venne così fotografata il 12.7.1943 : dalle foto si vede che del velivolo originale venne conservata solamente parte della fusoliera mentre tutto il cofano motore e la pannellatura sino all’asse ordinata n. 1°, per via della diversità e dello stato della colorazione esterna delle stesse componenti, sembrano proprio avere una origine diversa di quella del resto del velivolo.

Reggiane 2002

 Foto tratta da Fotoalbum Reggiane (n. 261 pag. 97) : velivolo MM. 7350, incidente del 12.3.1943; dettaglio della carenatura della presa d'aria, del radiatore, di tipo lungo

Lo stesso Sergio Govi rileva che il Reggiane 2002 MM 7350 (foto a pag. 40-41 de Dal RE 2002 al RE 2005 ) collaudato l’11.3.1943 ed incidentadosi il 12.3.1943 (foto a pag. 40-41 de Dal RE 2002 al RE 2005 ) dopo 26 velivoli prodotti nel frattempo dal febbraio 1943 dalla citata MM 7327, era ancora con l’asse motore “normale” e quindi con la cappotta senza bugne e con la sottostante carenatura della presa d’aria del radiatore olio di tipo lungo come ben visibile da tutte le foto compresa quella n. 261 del “Fotoalbum Reggiane" . Ma è osservando con più attenzione le altre immagini dei Reggiane 2002 che ho notato qualcosa che ritengo molto interessante sulla carenatura della presa d’aria del radiatore dell’olio: come detto nei velivoli con asse motore ribassato e cofano motore con le bugnette, la carenatura in questione è molto più corta, ma dall’esame delle foto dei vari esemplari consegnati alla R.A., oltre alla presenza sul alcuni Reggiane 2002 di due carenature sottili sulle volate delle mitragliatrici sulla cappotta motore, ho notato che la carenatura della presa d’aria del radiatore dell’olio, nella configurazione corta è presente anche su esemplari con il cofano senza le piccole bugne esterne, esemplari che quindi dovrebbero avere l’asse motore non ribassato; inoltre subito davanti a questa presa d’aria quando la stessa è di tipo corto, c’è sempre l’incavo semisferico ricavato nel panello della cappotta motore. La successione temporale delle varie foto mi porta a ritenere che dopo una iniziale produzione di Reggiane 2002 con cofano motore senza bugnette e carenatura della presa d’aria inferiore lunga fino all’anello frontale della cappotta motore, forniti alla R.A. a partire dal dicembre 1942 (vedasi le foto a pag. 61, 63 75 in basso ,78 del volume “Dal RE 2002 al RE 2005”) , siano stati consegnati nel tempo, e sempre alle squadriglie del 101° e 102° gr., reparti che che progressivamente si riarmavano sul Reggiane 2002 o ritornavano in ditta a prelevare altri velivoli in sostituzione di quelli persi in precedenza per incidenti o per eventi bellici, esemplari che avevano sempre il cofano senza bugnette esterne (quindi con asse motore non ribassato) ma con la presa d’aria con la carenatura di tipo corto (vedasi le foto a pag. 62, 67, 72,75 in alto, 77, 87 del volume “Dal RE 2002 al RE 2005”, nonché la foto n.267 del Fotoalbum “Reggiane” sempre di Sergio Govi che qui di seguito viene riportata).

Reggiane 2002

 Foto tratta da Fotoalbum Reggiane (n. 267 pag.100) :Reggiane 2002 della R.A. con carenatura della presa d'aria del radiatore dell'olio di tipo corto e cofano motore senza bugnette esterne

Oltre che alla R.A. almeno due velivoli con il cofano senza bugnette esterne e carenatura della presa d’aria del radiatore di tipo corto sono stati in carico alla Luftwaffe (foto a pag. 55 e 57 del volume “Dal RE 2002 al RE 2005). Fra gli altri, anche l’aereo che per anni è stato ritenuto come quello su cui fu abbattuto il Magg. Giuseppe Cenni, (in realtà, la foto raffigura l'esemplare 238-4 che come ho dimostrato era ancora in servizio dopo l’armistizio vedasi il mio articolo Il Reggiane Re.2002 238-4 e la M.O.V.M. Magg. Giuseppe Cenni) è caratterizzato dalla presa d’aria del radiatore dell’olio con la carenatura di tipo corto e lo stesso dicasi per l’esemplare della 239° sq. della Regia Aeronautica dopo l’8.9.1943 raffigurato con il Reggiane 2002 oggi a Vigna di Valle. Che le due prese d’aria siano elementi tecnici molto differenti fra di loro e che forse non erano dei particolari che si potevano modificare in reparto, sono circostanze confermate dai nomenclatori delle due serie di Reggiane 2002 (editi rispettivamente nel 1943 e nel 1944) .

reggiane 2002 La tavola n. 84 dei Nomenclatori  del Reggiane 2002 nelle due edizioni 1943 e 1944

infatti le tavole 84 ed 86 di entrambi i nomenclatori, inerenti il Gruppo V – Castello Motore del Reggiane 2002 identificano la presa d’aria in questione con dizione “Carenatura anteriore radiatore olio” con il numero ditta 2044- num.cat. R.A. 2-30489 per quella di tipo lungo;

Reggiane 2002 La tavola n. 86/I  del Nomenclatore  del Reggiane 2002 edizione 1944

nel nomenclatore del Reggiane Serie II c’è anche una tavola 86/I relativa ai differenti elementi della serie “motore abbassato” e la carenatura di tipo corto ha il numero ditta 7963- num.cat. R.A. 2-34458 e, testualmente, “sostituisce il num.cat.R.A.2-30489”. Il problema è però capire a quale stadio della produzione dei Reggiane 2002 sono stati realmente introdotti rispettivamente la carenatura di tipo corto della presa d’aria del radiatore dell’olio e l’asse motore abbassato di 90 mm rispetto all’asse fusoliera con il cofano motore con le bugnette, modifiche della costruzione dei Reggiane 2002 che, viste le citate evidenze fotografiche, sono state eseguite in tempi diversi ed inoltre se queste modifiche furono degli esemplari prodotti solo dalla Caproni o anche di tutti quelli della seconda serie realizzati a Reggio.

Reggiane 2002

Foto del Reggiane MM. 8685 incidentatosi il 25.11.1943 : cofano motore con bugnette esterne per l'asse motore ribassato, carenatura della presa d'aria del radiatore olio di tipo corto ( pag. 52 de "Dal Re2002 al Re2005)

Le foto pubblicate a pagg. 51-52 del volume “Dal RE 2002 al RE 2005” asseverano che l’esemplare MM.8685 di produzione O.M.I. Reggiane, incidentatosi il 25,11,1943,  ebbe queste modifiche, ma la scarsità di immagini inerenti altri esemplari della seconda serie prodotta a Reggio prima e dopo l’armistizio, lascia tutto nel dubbio...Non esistono poi ad oggi foto di esemplari della seconda serie e con il cofano motore con le bugnette, con le insegne della R.A. anche se risulta che almeno tre Reggiane 2002 della seconda serie erano già stati consegnati l’11.7.1943 alla 238 sq. ed altri cinque alla stessa data erano a Ferrara in procinto evidentemente di essere smistati a reparti della R.A. .  A pagina 78 del volume “Dal RE 2002 al RE 2005” c'è una immagine  di un Reggiane 2002 con le insegne della R.A. con i fasci littori (quindi è stato costruiro prima del 27.7.1943) che la didascalia dice essere un velivolo sperimentale basato a Furbara con il cofano motore con le bugnette ma la carenatura   della presa d'aria del radiatore è  quella di tipo lunga identica a quella degli esemplari con cofano senza bugnette; è una cosa molto strana tenuto conto che due delle bugnette in questione erano presenti anche sotto il confano: questo comunque conferma il fatto che c'era  una certa commistione nella costruzione di questi velivoli...Pertanto, pure per chi voglia raffigurare con dei profili o riprodurre in scala un esemplare di Reggiane 2002, il mio auspicio è che si tenga conto anche di queste mie note, considerando che non si tratta di aspetti secondari dell’aspetto esteriore dei velivoli in questione. Prendiamo infine in esame ad esempio alcuni dei profili di Angelo Brioschi pubblicati su Ali e colori n. 6 Caccia Reggiane che si possono confrontare con le immagini degli aerei e dalle quali si possono vedere questi elementi:

-profilo n. 37 del velivolo codice di linea 239-2: errato in quanto la carenatura della presa d’aria, quella per il raffreddamento del radiatore dell’olio, è di tipo corto

-profilo n. 40 del velivolo codice di linea 209-11: errato, la carenatura della presa d’aria è di tipo corto

Reggiane 2002

-profilo n. 40/b del velivolo codice di linea 209-6: corretto in quanto la carenatura della presa d’aria è di tipo lungo come raffigurato nel profilo

-profilo n. 41 del velivolo codice di linea 208-9: potrebbe essere errato in quanto, esaminando le immagini, la carenatura della presa d’aria sembrerebbe di tipo corto

Reggiane 2002

La famosa foto del velivolo 238-4 erroneamente indicato come quello su cui fu abattuto il Magg. Giuseppe Cenni ; anche questo è un esemplare con carenatura della presa d'aria di tipo corto

-profilo n. 42 del velivolo codice di linea 239-4: del tutto errato nella araldica e nei codici di linea (il presunto velivolo del Magg. Cenni); in realtà come detto la foto è del 238-4 e comunque la carenatura della presa d’aria è di tipo corto

-profilo n. 43 del velivolo W.nr. 5240 della Luftwaffe: corretto, esemplare di produzione Caproni con asse motore abbassato di 90 mm rispetto all’asse fusoliera ed il cofano motore con le bugnette, carenatura della presa d’aria, quella per il raffreddamento del radiatore dell’olio, è di tipo corto

Reggiane 2002

-profilo n. 43 b del velivolo W.nr. 5219 della Luftwaffe: corretto, esemplare di produzione Caproni con asse motore abbassato di 90 mm rispetto all’asse fusoliera ed il cofano motore con le bugnette, carenatura della presa d’aria, di tipo lungo

-profilo n. 45 di un velivolo della Luftwaffe: potrebbe essere errato in quanto, esaminando le immagini, la carenatura della presa d’aria sembrerebbe  di tipo corto

Reggiane 2002

-profilo n. 46 del velivolo codice di linea 239 della Regia Aeronautica nel febbraio 1944: errato, la carenatura della presa d’aria è di tipo corto, e considerando che questo esemplare è stato raffigurato con il velivolo oggi presente a Vigna di Valle i responsabili del MUSAM dovrebbe tener conto di questo importante particolare, non modificando la configurazione della presa d'aria del medesimo Reggiane 2002  che come è oggi a Vigna , è corretta in quanto   la sua  carenatura è corta  

Reggiane 2002

Anche un altro dei Reggiane 2002 rimasti in carico alla Regia Aeronautica dopo l'8.9.1943 la cui foto da poco sta circolando in rete  ha la carenatura della presa d’aria è di tipo corto.

Ringrazio per la collaborazione il Dr. Luca Delle Canne , attuale vice presidente del Gruppo Amici Velivoli Storici, il sig. Giorgio Apostolo e la casa editrice "La Bancarella Aeronautica" di Torino.

Gabriele Luciani 

PrintEmail