Abbiamo Rotto la scatola dell'F 35 A scala 1/32 kit Italeri n° 2506

Abbiamo ricevuto alla sua uscita da Pama Trade, distributore internazionale Italeri il nuovo kit scala 1/32 dell'F 35A ed oggi Ve lo presentiamo in maniera più esaustiva possibile ed a confronto del velivolo reale raccontandoVi tutto quello che abbiamo trovato rompendo la scatola.

Si ringraziano Pama Trade ed Italeri per il kit messo a disposizione per la redazione di questa presentazione.

F 35A tanto criticato quanto sconosciuto, un velivolo su cui sul web si è scritto di tutto ed il contrario di tutto, un velivolo allo stato dell'arte su cui i delatori si sono scatenati per mera ideologia antiamericana senza avere alcuna cognizione di causa e spesso scrivendo il falso totale senza alcuna prova documentale. Uno sforzo immane dell'industria aeronautica occidentale dove per la prima volta gli Stati Uniti, in uno slancio di apertura al di fuori dei propri confini mai vistosi prima per un programma militare classificato, hanno permesso ai propri alleati e partners di partecipare allo sviluppo e costruzione di questo aereo delle meraviglie. Certo perchè di un aereo delle meraviglie si tratta; di una pitera miliare della storia dell'aviazione che scriverà il futuro della storia dell'aviazione militare mondiale per i prossimi 50 anni. Quello che oggi l'F 35 ha già in dotazione, gli altri lo dovranno sviluppare nei prossimi decenni e in tutto questo l'Italia è parte integrante oltre che collaboratore preferenziale e  privilegiato nello sviluppo e costruzione del velivolo. Due stabilimenti di produzione, uno negli USA ed uno in italia per tutti i velivoli europei ed israeliani. L'italia produce il pezzo più grande e più importante della fusoliera dell'F 35, Il cassone alare, per tutti i velivoli prodotti, anche quelli americani. Un programma di sviluppo impressionante portato avanti con 18 prototipi e migliaia di ore di sviluppo e simulazione al computer. Mi spiace deludere i delatori di questo aereo delle meraviglie ma nessun F 35 è andato perso nella fase di sviluppo. Un motore dalle dimensioni impressionanti collaudato e garantito per funzionare per ben 8 volte la sua vita operativa prevista. Un aeroplano che ogni giorno genera meraviglia nei pochi eletti che hanno facoltà e possibilità di volarci e che ogni giorno supera abbondantemente le specifiche ed i parametri previsti. Chi ci vola e ci vive accanto da ben 7 anni ci ha raccontato vere meraviglie non per le mere prestazioni di volo ma per come questo sistema stravolgerà nei prossimi decenni il modo di volare con i velivoli militari. Abbiamo atteso un poco prima di presentare questo articolo pur avendo ricevuto il kit da più di un mese per poter inserire anche qualche vista limitata del velivolo reale che abbiamo avuto la possibilità di scattare nei nostri incontri ravvicinati con questa meraviglia della tecnica. Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo nuovo prodotto Italeri per potervelo presentare anche perchè noi l'F 35 A, quello vero, siamo tra i pochi modellisti al mondo ad averlo potuto vedere ben due volte, toccare osservare rendendoci conto di persona come tutto quello che fino a due giorni prima avevamo avuto modo di vedere, tutti gli altri velivoli di prima linea della nostra aeronautica, al confronto con l'F 35 diventano di colpo datati ed obsoleti, pur se anch'esse macchine mirabili e di alta tecnologia aerospaziale. Siamo due generazioni avanti all'EF 2000 e sinceramente si vedono tutte.

Italeri aveva annunciato questo prodotto in catalogo da quasi 2 anni, la decisione di aspettare il Salone di Norimberga del del 2017 per presentare il kit per poi metterlo in distribuzione per la vendita lo scorso mese di marzo, ha permesso al nostro produttore nazionale di creare un prodotto di alto livello quasi esente da errori o imperfezioni grossolane. Magari qualche maniaco del calibro riuscirà a trovare il classico pelo nell'uovo ma da una prima analisi con le foto che abbiamo in nostro possesso ed il confronto con il kit Kitty Hawk scala 1/48 il modello italeri è di gran lunga più preciso ed accurato. Ma iniziamo il nostro racconto dall'esterno della scatola che ha dimensioni come quella dell'F 104 in scala analoga. Sulla cover box troviamo una bella immagine di un F 35A di Eglin in virata vista dal dorso. Questa immagine è già un ottimo riferimento sulle particolari finiture di questo velivolo. Troviamo anche l'indicazione 100% new moulds (stampo totalmente di nuova realizzazione) Photo-etched fret (lastrina in ottone fotoinciso) e le indicazioni delle coccarde di nazionalità per le versioni riprodotte.

Sul laterale è riportata la foto della lastrina fotoincisa e del foglio decals che in questa immagine sulla scatola è ineccepibile sia per toni dei grigi che per correttezza dei simboli, vedremo se questo sarà riconfermato sul figlio decals reale. Inoltre troviamo i profili delle ben sei versioni riproducibili con questo kit.

Sollevando il coperchio, il colpo d'occhio del contenuto è imponente.

Sotto al manuale fanno capolino le due grandi valve della fusoliera, proprio in queste grosse parti ben realizzate si nota la buona tecnologia e cura che Italeri detiene nella stampa della plastica.

Sulla sinistra troviamo la lastrina in ottone fotoinciso, una lastrina in acetato e la stampata per i trasparenti in colore arancio.

La parte dedicata alle stampate in plastica è piena come un uovo, il velivolo è ben riprodotto in tutti i suoi componenti, anche alcuni non normalmente visibili aggiungiamo noi e non riprodotte sul kit Kitty Hawk in scala 1/48 tra cui la grande paratia strutturale che riceve il motore che vediamo in foto sulla sinistra.

La dotazione del kit si completa con il libretto con gli schemi di montaggio, il foglio decals, un foglietto adesivo con le mascherature pretagliate per facilitare la pitturazione delle tantissime bordature a zig zag in R.A.M. che caratterizzano questo velivolo stealth ed un foglio informativo fotografico a colori per spiegare l'utilizzo proprio di queste mascherature.

La lastrina Fotoincisa riproduce il bordo di contatto canopy fusolierca con i fissaggi ancoraggio canopy, le cinture di sicurezza, una griglia di fusoliera che va nella parte bassa ai lati dello scarico, le piastre di attacco delle bombe JDAM ai piloni, i pedali timone, altri piccoli dettagli per scaletta, canopy aperto ed uno per una delle telecamere esterne.

Di grande utilità le mascherine pretagliate per la pitturazione delle bordature in R.A.M. che schermano le fessure di apertura pannelli ispezione.

Va detto da subito che il foglio esplicativo è di grande utilità per far comprendere l'utilizzo di queste mascherine ma dobbiamo subito chiarire che le tonalità colori indicate nelle foto sono meramente indicative perchè l'aereo vero è di tutt'altro colore come pure il colore dei bordi in R.A.M.

(foto del velivolo reale pubblicata in bassa risoluzione e piccola dimensione per tutelare la riservatezza tecnologica e militare)

In effetti anticipando il discorso sulle indicazioni di colorazione del Kit Italeri (ma anche di altri kits) i riferimenti colori indicati non sono corretti dato che il velivolo è ricoperto da un Coating specifico, evoluzione dell'Have Glass che conferisce in luce esterna, al velivolo, una finitura antracite opale metallico ma opaca quasi zero riflesso come chiaramente evidente dalla nostra foto. Casualmente io riprodussi quasi un anno fa una finitura piuttosto simile utilizzando dei colori Kcolors nel vezzo di personalizzare gli specchietti retrovisori esterni della Lancia Musa di mia moglie.

L'effetto ottenuto con un trasparente di finitura semilucido ad agosto 2016 fu questo per cui da questa base sto effettuando degli studi al fine di avvicinarmi il più possibile a questa particolare finitura del nuovo velivolo.

Il foglio decals è monumentale e per ben sei velivoli di 5 forze aeree diverse. Esattamente è composto da due esemplari operativi Usaf, uno israeliano, uno australiano, uno olandese ed il solo primo esemplare italiano (32-01) in forza presso il Training center internazionale negli Stati Uniti. La qualità di stampa e decals è nel solito elevatissimo standard Cartograph anche se purtroppo proprio nel foglio decals si nasconde l'unico vero inconveniente del kit, ma andiamo con ordine. Studiando il foglio con le immagini che soltanto noi di modellismosalento al momento abbiamo, sono venuti a galla tre dubbi:

1) il grigio della stampa di tutte le insegne di nazionlità, scritte codici ed altro da la sensazione di essere un pochino troppo scuro. Sembra migliore l'immagine dello stesso foglio che troviamo lateralmente alla scatola.

2) nelle scritte F 35 A e numero di matricola dell'esemplare Italiano i 3 sembrano tutti in grassetto rispetto alle altre cifre o lettere (es. F 35 A MM 7332)

3) la Coccarda Italiana stampata sul foglio è chiaramente diversa da quella del velivolo reale per cui sembra errata.

Inutile dire tali dubbi sono stati discussi con la casa produttrice che è stata subito informata delle incongruenze e dei risultati delle prove e dalla quale, nella proverbiale attenzione che italeri sempre ha per i propri clienti, abbiamo avuto assicurazioni che l'unico inconveniente effettivamente riscontrato sarebbe stato risolto anzi forse è già stato risolto nel periodo di tempo che abbiamo preparato l'articolo.

Per la verifica di cui al punto uno e cioè il colore delle decals abbiamo operato nella maniera più semplice e cioè provando al finitura metallica opaca su un cucchiaio di plastica ed applicando in prova alcune decals dell'esemplare australiano (che mai avremmo fatto) ottenendo un contrasto molto convincente anche in confronto col velivolo reale. Per cui il grigio con cui sono stampate le decals è corretto come resa sul modello. Come si nota dal cucchiaio invece ancora tanto ho da studiare per ottenere un contrasto corretto tra finitura metallica e finitura opaca dei bordi a Zig Zag del R.A.M. di cui in futuro faremo altre prove con altre gradazioni di grigio.

Per quel che concerne il punto due e quindi i numeri 3 in grassetto di cui alla scritte dell'esemplare riprodotto quelli che abbiamo visto noi non li avevano (32-07 e 32-13) quindi il numero 3 aveva lo stesso spessore degli altri. Italeri ha confermato che secondo loro la grafica doveva essere esatta allora sono andato a cercarmi qualche foto presente in rete del 32-01. In effetti la sensazione è che quell'esemplare abbia effettivamente le cifre 3 di nome e matricola in grassetto cioè il carattere è più spesso, cosa che gli altri esemplari sicuramente non hanno. Per cui anche questo risulta corretto specificatamente per l'esemplare 32-01.

Per quel che concerne il punto tre invece purtroppo la cosa è evidente. La coccarda italiana è chiaramente errata e non rispondente a quella del velivolo reale sia esso 32-01 o quelli che abbiamo visto noi. Dalla foto di sotto si evince la differenza e la cosa è stata segnalata ad Italeri che non tarderà a risolvere se non lo ha già fatto.

(foto del velivolo reale pubblicata in bassa risoluzione e piccola dimensione per tutelare la riservatezza tecnologica e militare)

Iniziando a parlare di plastica, vi è da dire che la grande scatola Italeri dell'F 35 ne è piena, tutta inbustata separatamente, ben stampata con i rilievi delle bordature in RAM con un giusto spessore sottile e non eccessivo e con delle fini rivettature. Le linee del velivolo sono ben catturate, i dettagli tutti presenti. Ad esempio il kit italeri riproduce correttamente il rigonfiamento con lo scarico della APU presente nella zona inferiore della coda alla sinistra del condotto di scarico, cosa che il kit Kitty Hawk in scala 1/48 semplicemente non riporta.

Tra le peculiarità del kit italeri oltre al motore interamente riprodotto ed al condotto delle prese d'aria anch'esso perfettamente realizzato, c'è la presenza del pezzo 20E che riproduce la paratia stutturale in cui viene infilato e fissato il poderoso motore dell'F 35. Quando parlo di poderoso motore è perchè il motore dell'F 35 ha dimensioni davvero mai viste su un caccia. Non posso scrivere o dire di più ma vi assicuro che non avevo mai visto nulla del genere e di motori estratti dai velivoli ne ho visti. Il reattore di un superhornet al confronto sembra un giocattolo. A proposito la paratia fatta da Italeri è corretta come forme ed il tutto va dipinto in un candido ed immacolato bianco lucido.

Le grandi valve di fusoliera non presentano ne ritiri ne punti di estrazione, non sono svergolate ed hanno un ottimo dettaglio.

Quella inferiore dell'F 35 A Italeri, come già detto, presenta corretta l'uscita della A.P.U. cosa non presente nel kit Kitty Hawk 1/48.

Una intera stampata è dedicata al solo motore e prese d'aria. L'ugello di scarico è ben riprodotto anche se il velivolo presenta in quell'area soluzioni costruttive inedite e piuttosto difficili da duplicare. Per altro nelle nostre visite ci è stato espressamente chiesto di evitare di fotografare tale parte ed evitare in qualsiasi caso di divulgare immagini perchè area coperta da svariati brevetti classificati. Comunque con una buona colorazione il cono di scarico Italeri farà sicuramente la sua bella figura.

Durante la nostra prima visita abbiamo potuto avvicinarci al velivolo e guardarcelo ben bene anche nei vani carrelli e dentro le stive anche se non abbiamo potuto fotografare. gli interni sono in bianco lucido all around ma ci sono alcuni dettagli in giallo lucido e nelle stive anche alcuni in verde smeraldo lucido e qualcosina tra fili e tubi in nero con raccordi e fascette color cromo. Il kit Italeri riproduce molto bene sia le stive armamenti che i vani carrelli come pure la gambe degli stessi. Le ruote hanno l'effetto peso per cui qualche dettaglio si potrà sempre aggiungere ma già così con una buona pitturazione andranno benone.

Chi vedendo l'abitacolo dell'F 16 ebbe a suo tempo la sensazione che fosse vuoto rispetto a quello del Phantom, ebbene ora quardando l'abitacolo dell'F 35 avrà la sensazione che sembri deserto rispetto a quello dell'F 16. In effetti proprio guardando l'abitacolo ci si rende conto di quanto l'F 35 sia diverso da ogni altro aeroplano. Il pannello strumenti non c'è più sostituito da un unico display touch e multifunzione che lavora in associata col casco del pilota, anche il seggiolino è semplice con pochi rimandi o cablaggi, realizzato in parte in carbonio. Abbiamo iniziato a montare proprio l'abitacolo di questo splendido F 35 Italeri scala 1/32 in contemporanea con quello scala 1/48 del Kitty Hawk. Subito il kit Italeri si mette in luce come più corretto in particolare nella zona retro seggiolino. Molto belle le pedaliere in fotoincisione una volta montate sul bilanciere.

Il seggiolino è fondamentalmente corretto e dettagliato ma qualche colpetto di incisore ed una piccola aggiunta in plasticard rende il seggiolino ancora più rispondente all'unica foto di buona qualità trovata su internet. Da simulare poi la parte imbottita in tessuto e le parti in carbonio. Le cinture di sicurezza fotoincise (in dotazione al kit) ci faranno ottenere un seggiolino impeccabile. Di grande effetto la possibilità di riprodurre la scaletta estesa ed il canopy in posizione aperta anche se, quest'ultima opzione, falsa di molto le linee del velivolo.

Una delle cose che aprendo la scatola salta subito all'occhio è sicuramente la stampata dei trasparenti di colore arancio. Ma sarà quello il colore?

(foto del velivolo reale pubblicata in bassa risoluzione e piccola dimensione per tutelare la riservatezza tecnologica e militare)

In effetti il colore è quello con il velivolo visto in condizioni luce ambiente in hangar ed anche all'aperto, anche se sotto la luce del sole salta all'occhio un riflesso dorato a specchio. Anche la riproduzione di tale dettaglio sarà una sfida per noi modellisti.

Nel mio caso il canopy, pur essendo ospitato in una zona protetta della confezione, si era staccato spontaneamente dallo sprue provocandosi il leggero danno dovuto allo strappo cosa comunque risolvibile. Il colore arancio delle parti trasparenti può adattarsi anche alle particolari finestrature dei sistemi optronici anche se qui la sfida è riprodurre il particolare effetto cangiante verde violaceo delle vetrature a schermatura UV e l'effetto specchio della schermatura radar.

Una piccola correzione andrà fatta in corrispondenza delle luci di formazioni passive presenti ai lati delle prese d'aria dove i due rattangolini di colore giallo-verdino pallido sono riquadrati da una cornicetta trapezioidale leggermente rialzata, per cui basterà realizzare quest'elementino in plasticard da 1 decimo (0,13) oppure con un foglio di carta o lamierino molto sottile, cos' come visibile in dettaglio in foto sotto.

(foto del velivolo reale pubblicata in bassa risoluzione e piccola dimensione per tutelare la riservatezza tecnologica e militare)

Va detto che tale dettaglio è scarsamente visibile anche in una foto ravvicinata come quella sopra dato che trattasi di parte in ombra e quindi lo spessore minimo della riquadratura si annulla quasi.

La dotazione dei carichi è completa con due Aim 9 X, due Aim 120 Amraam e due bombe GPS JDAM da inserire in stiva o attaccate ai piloni subalari.

Il kit italeri riproduce sotto le ali una serie di bugne.

(foto del velivolo reale pubblicata in bassa risoluzione e piccola dimensione per tutelare la riservatezza tecnologica e militare)

Tali bugne sono dei semplici tappi in materiale similare al coating del velivolo al fine di schermare la riflettenza radar degli attacchi dei piloni quando questi non sono montati, quindi le bugne restano se i piloni non vengono montati e vanno spianate se si montano i piloni e si aprono i relitivi fori di attacco.

Colorazione dell'F 35, direte voi, eccheccevò? Un pò ccevò fidatevi. Negli schemi l'indicazione è semplice FS 36270 con bordature a zig zag in FS 36375 per tutte le versioni. Vero è che tutti gli F 35 sono colorati uguali ma pure vero è che l'aereo non ha una finitura convenzionale o come visto di recente su importanti riviste di modellismo nazionali. Nelle due visite effettuate presso il velivolo ho avuto la possibilità di notare il diverso comportamento del coating se visto in hangar in luce diurna o sotto al sole diretto evidenziando sullo stesso velivolo rese cromatiche con effetto assai diverso.

(foto del velivolo reale pubblicata in bassa risoluzione e piccola dimensione per tutelare la riservatezza tecnologica e militare)

Dalla foto sopra si evidenzia che in Hangar in luce giurna l'aereo risulta in grigio medio satinato con le bordature RAM in grigio medio leggermente più chiaro ma più opaco del Coating.

(foto del velivolo reale pubblicata in bassa risoluzione e piccola dimensione per tutelare la riservatezza tecnologica e militare)

Invece sotto la luce del sole il colore evidenzia la componente inserita nel coating e molto simile alla finitura della grafite, una sorta di gun metal senza grana con finitura opaca a zero riflesso.

(foto del velivolo reale pubblicata in bassa risoluzione e piccola dimensione per tutelare la riservatezza tecnologica e militare)

Inutile dire che fare un F 35 corretto significherà far si che ci si avvicini il più possibile ad ottenere tale finitura. E' la sfida su cui stiamo lavorando anche con il supporto di chi i colori li crea e li produce, per cui Stay Tuned su Modellismosalento.

(foto del velivolo reale pubblicata in bassa risoluzione e piccola dimensione per tutelare la riservatezza tecnologica e militare)

Intanto godiamoci il montaggio di questo bellissimo F 35 Italeri che è il miglior kit di F 35 A in commercio, quello col miglior rapporto costo-qualità oltre che il più grande in commercio.

Buon Modellismo, di seguito come sempre tutte le foto delle stampate, manuale istruzioni decals ed accessori presenti nella scatola.

 

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