Coccarde tricolori 2013 – annuario della RN Publishing

copertina Presentiamo l'edizione 2013 dell'annuario della RN Publishing inerente il panorama aerospaziale militare italiano dell'anno appena passato

 

 

Testo di Gabriele Luciani

 

 L'undicesima edizione di Coccarde Tricolori continua a mantenere l'alto standard delle uscite precedenti ed oramai la pubblicazione diretta da Riccardo Niccoli è sempre più un punto di riferimento per gli addetti al settore ed anche per gli appassionati di modellismo interessati ai velivoli italiani moderni. Alcuni piccoli ma importanti segnali riscontrabili nel corso della lettura del periodico in questione, asseverano tali considerazioni: le inserzioni pubblicitarie presenti anche su questa edizione di Coccarde Tricolori ad esempio, pur essendo sempre poco invasive, sono diventate non solo sempre più numerose ma sempre più molto qualificate e provenienti da importanti operatori industriali, ma due di loro in particolare dovrebbero far riflettere molto...Si tratta delle inserzioni rispettivamente della Rivista Militare e della IAI Israel Aerospace Industries, due soggetti, uno istituzionale e l'altro una industria addirittura straniera, che non dovrebbero esser certo così propensi, specie in questo momento di crisi economica mondiale, a sprecare risorse in pubblicità se non con la certezza che il vettore scelto sia di prima qualità ...

panorama

L'annuario mantiene sempre il collaudato schema delle precedenti edizioni: l'editoriale introduttivo, un panorama cronologico quasi giornaliero degli avvenimenti nel settore aeronautico militare italiano dell'anno appena passato (e sono sempre tanti i fatti ma la "stampa generalista" è solo capace di parlare e pure male dei soli episodi negativi...), una serie di articoli su singoli reparti, la maggior parte dei quali dedicati all'A.M. I., le schede tecniche, con una singola foto, di ogni velivolo oggi operante in Italia con le insegne appunto delle coccarde tricolori, un emblema riservato per legge solo ad aeromobili appartenenti ad operatori militari e di forze di polizia italiani . La qualità di stampa e conseguentemente l'utilizzazione del materiale iconografico è veramente eccellente. Dall'editoriale  emerge la delusione per le aspettative di un miglioramento dello strumento aeronautico militare italiano, nate nel corso dell'anno precedente e dovute al governo tecnico ma che in realtà non si sono concretizzate (e francamente c'era comunque da aspettarselo...) e la preoccupazione per la sopravvivenza nell'immediato futuro dell'industria italiana del settore aerospaziale ed anche per le capacità operative delle nostre FF.AA., Aeronautica Militare in primis...

ami

Ed è proprio con una intervista esclusiva al Capo di S.M. della stessa A.M. che iniziano i vari articoli di Coccarde Tricolori 2013: il gen. Preziosa traccia così anche il quadro della situazione attuale alla luce anche delle pregresse esperienze operative che nel corso degli ultimi 20 anni hanno cambiato totalmente il volto dell'A.M.; vengono viste poi dal Capo di S.M. con un certo ottimismo le riduzioni numeriche dei velivoli in carico pensando all'aumento delle capacità tecnologiche ed operative dei nuovi aeromobili che stanno entrando in linea come ad es. la sostituzione in corso dei 70 fra AB-212 ed HH-3F con "solo" una dozzina di HH-139. Colpisce poi la considerazione espressa da alcuni generali dell'Arma Azzurra , evidenziata dall'intervistatore, in ordine al programma Eurofigther ritenuto già come "vecchio". Un quinto dell'intervista è dedicata al controverso programma F.35 che invece il Gen. Preziosa ritiene un velivolo rispondente sotto tutti i punti di vista alle esigenze dell'A.M. . Agli Eurofigther dell'A.M.I. si collegano i successivi articoli di questo annuario: un reportage sul 37° stormo sempre di stanza a Trapani-Birgi, il rischiaramento degli EF-2000 in Anatolia per l'omonima esercitazione internazionale tenutasi nel 2012, il programma P1E di aggiornamento dello stesso velivolo al fine di consentire di operare anche come bombardiere tattico con uno sviluppo finale che porterà l'aereo ad avere un aspetto molto simile agli F.16 israeliani...Sulla conferma della presenza del 37 st. a Trapani c'è da dire che quanto è successo in Libia nel 2011 e la crisi siriana dovrebbero aver aperto finalmente e definitivamente gli occhi sulla necessità di mantenere molto alto il livello di difesa del meridione d'Italia anziché sguarnirlo del tutto da ogni protezione aerea, per ritornare così indietro di almeno 30 anni e sempre per soddisfare presunte esigenze di bilancio economici !!! Anzi sarebbe ora di abbandonare definitivamente la storica ma ormai superata esigenza della difesa della "soglia di Gorizia" essendo evidente che da quel settore le insidie alla sicurezza nazionale non sono certo così rilevanti come quelle provenienti dal bacino del Mediterraneo...

14 st

Gli articoli successivi prendono rispettivamente in considerazione un altro programma molto importante per l'A.M. I. ovvero il T-346A che, sia pure molto lentamente, more solito, continua il suo sviluppo anche se la consegna al 61° st. previsto per il 2013 è slittata al 2014..., il 14° St. che opera con diversi aeromobili, il principale dei quali è il Boeing KC-767 A (anche questo entrato in linea "dopo uno sviluppo lungo e travagliato"...), il 15° st. che finalmente sta iniziando la sostituzione dell'HH-3F (iniziò addirittura nel 1977 l'impiego in Italia di questo elicottero..) e degli AB-212 con l'HH-139 A, sostituto ad interim (ovvero le vecchie macchine in linea stanno arrivando ai limiti strutturali e difficilmente si può pretendere di utilizzarle ulteriormente come già avvenuto in questo settore con i Grumman HU-16...) in attesa del definitivo sostituto...

f.35

Non manca un articolo di aggiornamento sul programma F.35 velivolo che c'è da augurarsi arrivi quanto prima in linea se non altro per non sentire e/o leggere anche e soprattutto nei vari social network, le varie scempiaggini demagogiche che ritualmente, dalla sostituzione dei C.119 in poi, si sono succedute in Italia ogni qualvolta si deve procedere all'acquisizione e ammodernamento di un sistema d'arma, per poi spegnersi subito dopo appunto l'entrata in linea...Chi si ricorda più oggi ad esempio della pretestuosa polemica portata sterilmente avanti nella metà degli anni 80 da parte di un ex ammiraglio in pensione, purtroppo ancora oggi attivo in politica sia pure ai margini della stessa, sui cacciamine della classe Lerici ?

e.i.

La parte di Coccarde Tricolori destinata alle componenti aeree delle altre FF.AA. si apre con un articolo sul dispiegamento degli NH-90 dell'E.I. in Afghanistan, un evento programmato a lungo e preparato minuziosamente, realizzato grazie al trasporto in teatro con i C-17 A dell'US Air Force.

mmi

Si passa alla M.M.I. con l'esercitazione Amphex 2012: sono ormai superate del tutto le passate e "stereotipate" modalità di espletamento di tali esercitazioni che si svolgevano in Italia con il partito azzurro che "doveva" esser sempre prevalente su quello rosso...In questo nuovo "tipo" di esercitazioni il come debbano finire le stesse infatti non sembra essere affatto scontato...

cc

Ai vari servizi aerei rispettivamente dei Carabinieri, Polizia, VV FF e Capitanerie di Porto sono dedicati  degli articoli che prendono in considerazione volta per volta un singolo reparto di questi enti, con inserita una panoramica che a volte si estende a tutto il complesso del servizio. Fra questi spicca l'articolo dedicato alla "riorganizzazione" (termine che in Italia spesso sostituisce ipocritamente la parola "ridimensionamento"...) della componente aerea (principalmente finalizzata alla lotta antincendio) della Protezione Civile che si "apre" bene quando riferisce che i due P.180 e i dueAW-139 di supporto alle attività della Protezione Civile molto opportunamente sono stati trasferiti a due reparti dell'A.M.I. che già erano dotati di questi aeromobili...

prot.civ.

I 19 CL-415 Canadair (a proposito delle polemiche sull'F.35 c'è chi blatera di fondi che sarebbero meglio spesi per l'acquisizione di altri velivoli antincendio ma questi "grandi esperti" dimenticano le polemiche scatenate all'epoca proprio contro l'acquisizione dei Canadair...come si vede il morbo della demagogia è sempre attivo...) sono ora in carico al Dipartimento dei VV.FF mentre i 4 grossi S-64F sono ritornati sotto la gestione del Corpo Forestale. La cosa più grave però è il mancato rinnovo nel settembre 2012 del contratto da parte del famigerato governo Monti del contratto con la Air SP&A che gestiva gli Air Tractor basati sull'aeroporto di Grottaglie...

ef-2000

La parte conclusiva dell'annuario presenta una nota importante che potrebbe passare inosservata ma che invece è foriera di molte considerazioni...Su questa edizione dell'annuario non sono presenti come in precedenza gli stemmi e l'araldica delle FF.AA in quanto il Ministero della Difesa ha demandato la gestione economica degli stessi, definiti in modo commerciale "loghi", ad una società per azioni sul cui sito internet però non è precisato in modo esaustivo se anche la pubblicazione a titolo gratuito degli stemmi sia sottoposta o meno al regime di esclusiva da parte di detta società !!! Al di là di questo, vengono riportate le articolazioni della varie strutture del Ministero della Difesa, delle quattro FF.AA con relative dislocazioni e le varie schede degli aeromobili oggi in dotazione con foto per ogni singolo tipo, immagini che a volte sono diverse da quelle già viste sulle precedenti edizioni. Conclude il tutto il sommario in lingua inglese, ottimo strumento per far conoscere anche all'estero la realtà militare italiana, nella speranza di sorpassare i tanti stereotipi che ancora oggi sono sussistenti anche nell'opinione pubblica nazionale. Anche una veloce disamina di Coccarde Tricolori 2013 evidenzia che la lettura di questo annuario della RN Publishing, è sempre impegnativa per via della importanza e della complessità degli argomenti, trattati poi in modo sempre molto esaustivo. Una pubblicazione che va consigliata non solo al modellista che si interessa di argomenti italiani moderni (le immagini di questo periodico come detto sono di per se stesse una fonte documentale preziosissima) ma anche al cittadino italiano in generale che, pure nella sua veste di contribuente, dovrebbe avvertire maggiormente la necessità di conoscere effettivamente come vengono impiegate le sue tasse nel settore della difesa, approfittare della pubblicazione di tali strumenti editoriali...

Per maggiori informazioni si rimanda al sito internet della RN Publishing S.a.s. ( http://www.rnpublishing.com/ ) che si ringrazia per la copia dell'annuario gentilmente fornita in recensione.

Gabriele Luciani

 

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