Postazione anticarro della Folgore ad El-Alamein -ottobre 1942 scala 1/35
Settanta anni fa, in Egitto nei pressi di El-Alamein si svolgeva una delle più famose battaglie della Seconda Guerra Mondiale: in questo drammatico scontro furono coinvolte quasi tutte le Armi e le Specialtà del Regio Esercito. Paolo Chiari focalizza la sua attenzione su una postazione anticarro della Divisione Folgore con un meraviglioso diorama in scala 1/35 .
Testo, modello e foto di Paolo Chiari
Per realizzare questo diorama inerente una postazione anticarro ad El Almenin nell'ottobre del 1942 , di un pezzo controcarro di un plotone d'accompagnamento della 185° Divisione paracadustiti "Folgore" ho utilizzato kits di produzione Model Victoria, in resina ed in scala 1/35: si tratta in dettaglio del cannone da da 47/32 Mod. 39 con i tre serventi ( Cod. 4026 Parcacadusti italiani con cannone da 47/32), il set. cod. 4028 (due figurini raffiguranti un ufficiale ed un sotto ufficale sempre della Folgore), il set. 4027 , ovvero la piazzola per armi controcarro.
In particolare il cannone del set. 4026 è completo in ogni sua parte, ruote a raggi Elektron, affusto, canna in alluminio, cassa per la manutenzione, scovolo, bossoli e proiettili, cassette in metallo per colpi spolettati, cannocchiale panoramico.
Il montaggio è praticamente da scatola, l'assemblaggio dei pezzi non crea problemi vista l'ottima qualita dello stampaggio, seguendo le indicazioni, ho adoperato colori Humbrol, invecchiamenti con colori ad olio e pigmenti Mig usati a secco.
Dipingere i figurini è una cosa non semplice soprattutto i volti, quelli che ci riescono sono veramente dei fenomeni, io ho effettuato una colorazione veramente basica, senza spingermi in cose che non riesco a fare. Anche questo (come il modello della Ferrari 312 T 4 vedi Ferrari 312 T 4 - Gran Premio di Francia 1979 ) è un lavoro iniziato anni fa, più volte ripreso e lasciato, e concluso in questi giorni proprio per la ricorrenza di El Alamein.
Di conseguenza, dovessi iniziarlo adesso forse avrei un approccio diverso a riguardo della pittura.....metterò a frutto l'esperienza per lavori futuri.
La base-diorama è costituita da un pezzo di legno multistrato, con listelli incollati ai bordi per simulare una cornice più un foglio di compensato di 5 mm per incassare un eventuale copertura in plexiglass.
Ho scavato il legno per ricavare la buca della postazione, ricoperto il tutto con pasta DAS per simulare il terreno irregolare.
Colla vinilica allungata con acqua su tutta la superfice, poi cosparsa di terra presa in giardino, una spolverata molto fine su tutta la superfice, e un altra più grossolana sparsa in modo irregolare, ed un ulteriore passaggio di colla per sigillare il terreno.
Alcuni sassi posizionati casualmente, e dei ciuffi di vegetazione, la rete mimetica è fatta da una garza da medicazione (la trama della rete forse troppo piccola).
Il filo spinato auto costruito con filo di rame, per simulare la rimanenza di una vecchia linea di fronte.
Il terreno dipinto in vari passaggi di colori humbrol e ad olio.
Questa la sequenza della realizzazione del diorama, ma ogni modellista ha la sua ricetta personale.
Buon Modellismo, Paolo Chiari