British Aerospace Hawk T 1A delle Red Arrows in scala 1/48
Come l'Aer.Macchi MB 339 PAN è il purosangue nazionale che equipaggia le nostre Frecce Tricolori, il BAE Hawk T 1 è il corrispettivo "very british" delle Red Arrows, la prestigiosa pattuglia acrobatica della Royal Air Force.
Modello, testo e foto di Silvio Pietropaolo
Si ringrazia la ditta Italeri S.p.A. per aver messo a disposizione il kit oggetto dell'articolo.
Quando abbiamo ricevuto da Italeri il kit n° 2677 dell'Hawk delle Red Arrows, dopo averlo aperto, abbiamo avuto una bella impressione, come già raccontato nel precedente articolo di presentazione già pubblicato sul sito. Montando il modello non possiamo che confermare la bella impressione.
Con molto poco lavoro, una minima attenzione ed assolutamente da scatola ci troviamo in poco tempo in mano uno splendido modello al quale non manca quasi niente. Naturalmente tutto è perfettibile e migliorabile, ma la base di partenza è molto più che una base e già da scatola viene fuori un bel modello completo e ben dettagliato. L'Hawk è un addestratore assai affidabile, un aereo semplice ed efficiente, il kit italeri lo è ugualmente. Poche parti, ben stampate e ben incise con buoni dettagli. il kit si monta velocemente, senza intoppi, l'incastro delle parti è buono ed il contatto tra i pezzi non lascia gap.
Il modello si monta quasi senza stucco, semplicemnte toccando le giunzioni con il pennellino della colla tamiya tappo verde che per capillarità salda le parti.
Nella scatola c'è tutto quello che serve compreso un set di fotoincisioni che fornisce i pannelli strumenti, le cinture dei seggiolini e gli specchietti retrovisori per il canopy. I seggiolini sono due belle riproduzioni dei Martin Baker Mk 10 del tutto simili a quelli in uso sugli MB 339 italiani. Sotto le piastre fotoincise vanno messe le decalcomanie che simulano gli strumenti. Per gl'interni ho usato come base un grigio chiaro 36375 della Lifecolor con successivo lavaggio con il Devlan Mud della serie degli Ink della Citadel e successiva schairitura dei rilivi a pennello secco con light gull gray 36440 sempre Lifecolor.
Qualche punta di rosso ha dato vita ai pannelli strumenti. l'abitacolo va perfettamente in sede e permette di piombare il modello incollando un peso autoadesivo per equilibratura dei cerchioni in lega leggera da 5 grammi.
Per i più esigenti sarà possibile inserire un plastirod cilindrico nel retro dei seggiolini a simulare il cannone d'ejezione dello stesso.
Prima di chiudere le fusoliere va dipinto ed inserito all'interno il condotto di scarico con l'ugello in jet exaust della Tamiya.
Come si vede, l'effetto delle fotoincisioni e delle decalcomanie rende bene l'aspetto dei cruscotti.
Le palpebre sono di colore nero satinato. Per i seggiolini sono presenti nel foglio decals le segnaletiche di sicurezza caratteristiche dei poggiatesta degli MK 10.
Il contatto tra ventre ala e fusoliera non presenta fessure. Una carteggiata scongiurerà l'uso dello stucco. Il vani carrelli sono dettaglia e presntano alcune tubazioni stampate a rilievo.
Si completa l'assemblaggio avendo cura di non montare i flaps se si vuole montarli in configurazione abbassata, verranno verniciati sepratamente e poi decorati con le decalcomanie per simulare la parte bianca.
Una minima attenzione andrà dedicata al montaggio delle spine di movimentazione dei flaps dato che quello più estreno è di colore rosso, quello intermedio è di colore bianco e quello più interno è in parte rosso ed in parte bianco. Possono quindi essere montati quello interno e quello esterno dato che saranno dipinti in rosso come il resto del velivolo, mentre quello intermedio converrà dipingerlo sul grappolo direttamente in bianco lucido per poi montarlo con cura dopo aver posato la decalcomania bianca della freccia ventrale.
Il canopy richiede una doppia mascheratura per poi passare prima del nero, poi del bianco (io ho usato il satinato 130 Humbroll) e poi bisogna rimascherare lasciando un filino bianco sul perimetro per dare alla fine il rosso lucido.
Montando le gambe del carrello centrale, proprio a causa del perfetto fittaggio deei perni nelle proprie sedi, avendo inserto una goccia di colla liquida per lìincollaggio, dopo poco tempo che avevo inserito le gambe si è verificato uno spiacevole fenomeno di ammorbidimento della plastica sul dorso delle ali che hanno prodotto due terribili bolle. Si è reso per cui necessario aprire la bolla con la punta di un taglierino per poi asportare la parte fusa di plasticacon la punte del trapanino a mano. Dopo aver lasciato arieggiare per un pò si è provveduto a stuccare e lisciare in vari passaggi.
Prima di dare il rosso lucido tamiya, ho spruzzato su tutto il modello del bianco opaco per poi seppiare alcune zone.
Tutto il modello viene seppiato per ottenere una base più liscia possibile per meglio poter stendere il colore lucido. Nel mio caso ho fatto l'errore di non ripristinare il bianco sulle aree carteggiate. Ciò mi costretto a molti passaggi di colore rosso per riuscire a coprire le differenze di colore del fondo.
Notare l'alone che ancora appare sulla presa d'aria. Questo imprevisto consumo di colore ha fatto si che il mio barattolino di gloss red X 7 tamiya finisse anzitempo facendomi scoprire che la zona in cui vivo ne era sprovvista. In mio aiuto è prontamente accorso l'amico modellista Mario Vivaldi che, dalla capitale, me ne ha fatto pervenire uno, permettendomi di completare il lavoro di verniciatura.
I colori acrilici gloss sono veramente molto lucidi, è facile ottenere una bella finitura lucida ed il tempo di asciugatura superficiale molto ridotto evita il verificarsi di imperfezioni o di verniciature sporche con pelucchi o impurità.
Alcune parti sono state dipinte sui grappoli.
Dato il colore già lucido, non è stato necessario dare la Future prima di mettere le decalcolamanie. Le decals del kit sono molto belle come stampa, capacità coprente, aderenza. Sono lucide e si comportamno molto bene con i liquidi Micro set e sol (basta non esagerare col micro sol) L'aderenza è perfetta, non hanno praticamente bordo e sono di dimensioni perfette. Qualcuno potrebbe pensare che una colorazione del genre debba per forza essere dipinta per poter venire bene. Anch'io avevo forti dubbi in particolare per la zona della deriva e del timone in blu. Ho pensato di mettere le fasce bianche poi mascherare e dare almeno il blu in deriva, ma sinceramente non è stato necessario tanto bene sono andate le decals. alla fine è bastato qualche piccolissimo ritocco a pennello per ottenere un'ottima resa.
Anche il punto cruciale del raccordo del Pitot sul muso si è risolto egregiamente con decalcomanie ed un piccolo ritocco.
Le antenne a lama sono state dipinte in nero. Prima di effettuare li lavaggio con gli olii per evidenziare le pannellature, ho dato una mano di cera Future. Il modello era già lucido ma la Future in questo caso ha la funzione di sigillare le decalcomanie e proteggerle dal diluente del lavaggio. Sono stato piuttosto dubbioso se effettuare il lavaggio ad olio. Gli aerei delle pattuglie acrobatiche sono sempre assai puliti ed il pericolo che questo piccolo rosso Hawk si potesse trasformare in una specie di carta geografica o ragnatela era decisamente alto. Ho deciso alla fine di mischiare del grigio di payne e del nero e di passarlo soltanto nelle linee principali delle pannellature. sulle parti bienche ho incvece dato solo il grigio e sulle griglie di fusoliera soltanto il nero.
Volendo aggiungere qualche dettaglio si può aggiungere un anemometro presente sul lato destro del muso. Io ho aggiunto due becchi di rinforzo sul bordo d'attacco dell'ala dato che dalle foto ne risultano due per semiala e non una come nel kit.
L'unica vera correzione da fare è nel montaggio dei portelli dei carrello centrale. Il modello Italeri prevede il montaggio del pannello grande in una posizione innaturale piuttosto in basso secondo dei riscontri presenti sul pannello in cui far combaciare i perni presenti sulla gamba carrello. Su di questo poggia, nella parte superiore, il pannellino più piccolo con la parte bianca del pannellino che combacia sulla parte bianca di quello più grande. E' sufficiente posizionare il pannello principale un poco più in alto ed un poco più ruotato in senso orario con la parte superiore più verso il retro del velivolo per ottenere la giusta corrispondenza.
Una sola piccola nota dolente è l'imprecisione di alcune segnaletiche, la mancanza di altre mentre inspiegabilmente c'è ne sono alcune non presenti sul velivolo vero. Niente che non sia risolvibile cercando nelle decals di scarto rimaste dagli altri kits. Ma stiamo cercando il pelo nell'uovo...
Insomma un bel kit assai divertente da montare così com'è dal quale è veramente facile trarne soddisfazione e sicuro divertimento. Il montaggio è facile e scorrevole. L'effetto finale nel suo rosso lucido è assai intrigante e poi una bella botta di colore nel grigiume generale degli aerei moderni ogni tanto ci vuole proprio.
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Buon Modellismo da Silvio Pietropaolo
Si ringrazia Italeri S.p.A. per aver concesso il kit oggetto dell'articolo