Aermacchi MB 339 A Special colors 75° Anniversario in scala 1/48
Per il 75° anniversario della sua costituzione il 61° Stormo si è regalato un nuovo gate guardian in colorazione special colors. Noi siamo gli unici ad averne realizzato il modello in scala partendo da noto kit Frems in 1/48. Vediamo come è stato possibile presentare il modello in concomitanza con il velivolo reale.
Modello, Testo e foto di Silvio Pietropaolo ogni diritto di artwork è riservato. Foto non utilizzabili per qualsivoglia fine o sfruttamento senza specifico consenso dell'autore.
Artworking Lorenzo Leone, Maria Silvia Pietropaolo, Silvio Pietropaolo
Il 10 settembre 2021 il 61° stormo ha spento 75 candeline con grandi celebrazioni e presentazione di un nuovo velivolo Gate Guardian special color. Il velivolo è stato inserito a guardia del monumento stele dello Stormo al posto del precedente velivolo commemorativo dei 60 anni ed insieme al velivolo commemorativo dei 25 anni del 10° Reparto Manutenzione Velivoli. In effetti il nuovo 75 anni è proprio il vecchio Sessant'anni ridipinto con una nuova livrea commemorativa in cui gli specialisti del reparto verniciatura si sono letteralmente sbizzarriti e sia chiaro, è stato tutto dipinto, non si tratta di un aereo wrappato. Il 9 settembre nel pomeriggio il nuovo special per i 75 anni viene svelato alla presenza delle autorità civili e militari oltre che agli invitati.
L'aereo è subito apprezzato per la colorazione ed i fregi che in maniera eloquente raccontano la storia dello Stormo dal pinguino fino all'aquila tonda ed il simbolo della freccia della caccia sempre presente.
Le autorità dopo aver apprezzato il nuovo velivolo special color, vengono in visita alla mostra statica con un superbo percorso storico. Alla fine del percorso trovano il tavolo espositivo di Modellismosalento che curava la mostra modellistica. Non vi dico la sorpresa quando sul tavolo c'è un modello coperto da un piccolo telo azzurro e che viene svelato.
Sotto al telo, nello stupore generale, si trova il modello in scala 1/48 del velivolo appena svelato all'esterno; ma questo come è potuto essere possibile?
Dobbiamo fare un bel salto indietro e da Settembre tornare indietro ad Aprile di quell'anno quando, in un'incontro col Col. Comandante Nannelli, il Colonnello mi disse che stavano realizzando un nuovo special colors per ii 75 anni e mi chiese se era possibile farne il modello, magari più di uno. Mi mostrò in maniera riservata un suo bozzetto ed alcune foto del velivolo in realizzazione. Mi vennero i sudori freddi, i verniciatori del reparto si erano messi d'impegno elaborando una livrea con disegno a doppio layer, con una motivo di fondo e delle figure in primo piano, con tanti bordini e filetti in colori diversi sia sopra che sotto. Un marasma di fasce, tricolori, pinguini, aquile, sfumature, piume e colori che iniziavano in un modo e finivano in un altro. Gli chiesi che avrei dovuto studiare il disegno non appena fosse pronto, per cui rimandammo la vsita in hangar verniciatura non appena il velivolo fosse stato pronto. Potetti vedere l'aereo terminato a maggio in hangar verniciatura dove scattai circa 300 fotografie utilizzando anche un tappetino con ruote per buttarmici sotto ed un trabattello per fare le viste dall'alto. Mentre studiavo le foto mi dicevo tra me e me: "Ma dove mi sono andato ad impelagare". Gli amici della verniciatura avevano dato fondo a tutte le loro risorse artistiche ed ad una marea di colori per creare uno degli special colors dipinti più complessi in assoluto. Ma ormai la promessa al Comandante era stata fatta per cui almeno uno dovevo realizzarlo e doveva essere pronto entro il 10 settembre.
Il modello sarebbe stato in configurazione flaps retratti, aerofreno retratto e canopy chiuso dato che con questa colorazione quest'aereo non ha mai volato, lo aveva fatto come sessantanni ma così no.
Sul montaggio del kit Frems sorvoliamo dato che sul sito lo trovate esplicato in altri articoli. Ma prima di chiudere il canopy abbiamo completato l'abitacolo in modo da poter incollare le parti vetrate una volta mascherate.
A parte la schermatura del trasparente con una mano di primer grigio medio, il modello fu interamente dipinto di Primer Bianco Kustonservice. l prmer ci ha permesso di avere dinanzi a noi il nostro foglio di carta immacolata dove riprodurre, a disegno a mano libera con una matita, l'intera colorazione.
A questo punto foto alla mano e matita pure ho cominciato a scarabocchiare cercando di stendere il disegno tenendo come riferimento linee di pannellatura e forme del velivolo e cercando di rendere il disegno credibile come le foto del velivolo. La colorazione ha due layer grafici sovrapposti. Un primo layer interessa la colorazione di base di tipo geometrico che fa da sottofondo dato che il velivolo non è a tinta unita sotto ai fregi più ornati.
I piani di coda e le ali hanno una suddivisione a raggi tipo sole nascente sia nella parte inferiore che in quella superiore. la parte inferiore è con fondo in grigio - nero antracite (ho usato il nato black stemperato kustomservice)
Mentre quelle superiori hanno fondo in grigio 36280 e raggi scuri verso la parte anteriore ed in grigio 36118 verso quella posteriore sfumando sull'ala. Le tip alari sono in 36280 con facce esterne in 36495, anche la parte superiore del muso avanti al parabrezza è in grigio 36495. Tutto questo lavoro è stato prima disegnato a matita e poi dipinto mascherando col nastro Tamiya. Dopo ogni colore uno strato di trasparente sigillava e proteggeva il lavoro appena fatto sotto. il bordo d'attacco delle prese d'aria va in 36118 (codici verificati sulle lattine originali). Nella parte inferiore oltre ai raggi Grigi ve ne sono altri di colore rosso bordeaux.
In più nella zona anteriore si chiudono a cuspide tutti i motivi della colorazione superiore del muso del velivolo ed una parte rossa che da insigna red passa a rosso bordeaux o vinaccia sfumando in scuro verso il ventre del velivolo. In quest'area s'inseriscono anche le piume lunghe del collo dell'aquila.
Il motivo dell'aquila sulla fusoliera stende le proprie ali piumose sulle ali del velivolo coprendo in parte la raggera del layer sottostante.
Una volta disegnata anche l'ala il grosso è fatto, fortunatamente la colorazione è uguale e simmetrica da entrambi i lati. Sul muso il velivolo ha un particolare fregio composto da tre bande rosse longitudinali e lo stemma dei 75 anni con un numero 75 stilizzato in due ramoscelli d'alloro dorati.
Sulla deriva un pinguino ricorda il vecchio stemma dello stormo e si collega nella parte bassa del poppino di fusoliera.
Una volta terminata la fase di disegno diretto a matita sul modello vengono poggiate sulle varie parti degli spezzoni di pellicola trasparente adesiva Frisket in modo da poter riportare il disegno in piano.
Il disegno viene ripassato sulla pellicola che poi viene attaccata su un foglio di carta bianca. In questo modo abbiamo trasferito il disegno dalle superfici curve e bombate della fusoliera ad un foglio piano bidimensionale. A questo punto il mio lavoro da disegnatore tradizionale è finito ma per poter essere stampato il disegno va ripassato al computer e definito nei suoi colori. Per questo motivo ho potuto usufruire della collaborazione dell'amico Lorenzo Leone che si è occupato della restituzione grafica computerizzata dei disegni di fusoliera (pinguino e fregi in deriva, aquila in fusoliera e testa dell'aquila con logo de 75 sul muso; mentre mia figlia Maria Silvia con il suo Ipad ha ridisegnato interamente le ali. Alla fine tutto il materiale digitale è andato nuovamente a Lorenzo che ne ha composto un unico file PDF su foglio A4.
Quindi il file è tornato a me per una verifica dimensionale, ho stampato il foglio e ritagliato le parti di ali e fusoliera e provate di nuovo sul modello scarabocchiatao per vedere se le dimensioni erano corrette. Fatta la verifica il file è stato inviato alle Grafiche Fides di Verona che ha fisicamente stampato il foglio in tiratura unica, una sola copia, e lo ha inviato dopo ferragosto. Tutta quest'operazione di studio, disegno e preproduzione è durata da maggio a metà agosto.
Intanto mi sono portato avanti con la pitturazione delle basi grazie alle sagome ricavate dalle stampe su carta del file. A parte le varie raggere e la parte inferiore, il muso ha più grigi ed anche la deriva. Per il rosso è stato necessario dare sotto il bianco coprendo tutti gli scarabocchi e poi il rosso corsa esattamente ho usato un tono di Rosso Ferrari di Kustomservice poi il tutto è stato sigillato con il trasparente lucido KSW 100 sempre di Kustomservice. Alcune parti sono state enfatizzate da effetti, ad esempio la parte rossa intorno alla testa dell'aquila ha una particolare ombreggiatura ricavata con del candy black a mano libera mentre nella parte rossa sotto la carlinga il colore passa dal rosso corsa al rosso vinaccia anche qui con sfumatura fatta ad aerografo. Questo velivolo ha i carrelli in nero opaco esattamente Nato black per cui sono stati dipinti in questo colore.
Quando sono arrivate le decals sono rimasto sorpreso per la qualità della stampa, già che c'ero ho inserito anche un paio di codici per un T 6 Harward e per un MB 326 sempre di Galatina. Le decals sono su film unico ma la stampa è ottima ed una volta ritagliate, si mettono come decals normali con i liquidi microscale ed eventualmente anche il decal adhesive Tamiya. Come noterete ho fatto fare le decals senza i fondi dovuti alla colorazione dato che le decals lenzuolo si posizionano sempre male ed i colori non sempre sono cosi brillanti, per cui meglio dipingere.
Iniziata la posa delle decals ho cominciato a rendermi conto che abbiamo fatto un buon lavoro e che le decals erano convincenti come colori e come forme anche se in qualche punto ci sarebbe stata qualche sovrapposizione di giunzione e qualche punto da ritoccare. Anche la finitura oro antico è stata stampata bene per cui arco e frecce sono venuti bene.
Quando ho scattato questa foto e l'ho inviata ai ragazzi della verniciatura non credevano ai propri occhi e mi hanno risposto: " architetto, alla fine lo hai fatto".
Dal 21 Agosto al 9 settembre il tempo è breve per cui era necessario stringere i tempi e finire il modello.
Per cui obiettivo centrato e modello presentato in contemporanea alla presentazione del velivolo reale. Ma soprattutto lo scrivente è l'unico al mondo ad aver potuto scattare una foto impossibile e cioè insieme nella stessa foto il 339 Sessant'anni e quello 75 anni insieme nella stessa foto.
Due special color realizzati dallo stesso velivolo, il primo sverniciato per dipingere l'altro. Due pezzi di storia del 61° stormo che per circa un anno hanno convissuto nella mia vetrina fino a quando il 75 anni non mi è stato chiesto e quella ricevuta era una richiesta alla quale non potevo dire di no.
Gli uomini del 61° Stormo mi hanno chiesto di acquisire questo pezzo unico per poterlo donare come ricordo del periodo di comando al proprio Comandante. Del resto ora il Sessant'anni è solo in vetrina ma forse è giusto che questo modello andasse alla persona che lo ha voluto e fatto realizzare: l'allora Colonnello Nannelli ... ora Generale.
Si ringrazia Lorenzo Leone e Maria Silvia Pietropaolo senza i quali la realizzazione di questo modello non sarebbe stato possibile.
Buon modellismo.