Open Day presso il 32° Stormo sulla Base di Amendola

Giorno 1 giugno la Base di Amendola, sede del 32° Stormo della nostra Aeronautica Militare, ha aperto i cancelli al pubblico degli appassionati e delle famiglie per mostrare la propria dotazione e spiegare i propri compiti istituzionali. Noi ci siamo stati e vi raccontiamo cosa abbiamo visto.

Testo e foto di Silvio Pietropaolo

Lo scorso 1 giugno è stata giornata assai affollata per gli appassionati di aeronautica che come noi cerchiamo ogni occasione buona per poter entrare nelle basi militari e poter osservare di persona personalmente (come direbbe il noto personaggio di "Camilleriana" memoria). lo scorso uno giugno noi appassionati pugliesi abbiamo letteralmente avuto l'imbarazzo della scelta dato che oltre Amendola anche Gioia del Colle ha spalancato i propri cancelli ai visitatori. Molti amici modellisti appassionati da Lecce, Taranto e Bari hanno scelto di andare all'open day del 36° Stormo e ci sarei andato anche io in fondo un F 35 in prestito l'avrei trovato anche a Gioia, avrei risparmiato tanta strada, incontrato gli amici del gruppo whatsapp ed evitato un acquazzone. Ma, come chi mi conosce sa, ho sempre preferito aprire le strade e non seguire quelle già aperte, per cui da solo mi sono messo in macchina a partire dalle 7 di mattina per trovarmi intorno alla 10,15 al cancello dell'aeroporto di Amendola sede del 32° Stormo.

C'è da dire che, nell'ambito delle celebrazioni del Centenario A.M. lo stormo aveva già aperto la base lo scorso 28 Marzo ma quel giorno io ero impegnato insieme a Gabriele Luciani all'aeroporto di Galatina dove per il 61° Stormo abbiamo curato una mostra statica modellistica con sessanta pezzi esclusivamente a tema Regia Aeronautica ed Aeronautica Militare. Quindi il desiderio di rencontrare questo vecchio amico era assai intenso.

Si perchè per me l'F 35 è un vecchio amico dato che oltre alle varie esibizioni in volo a cui ho assistito, ho avuto modo di avere incontri ravvicinati con l'F 35 ben tre volte. I primi due incontri sono avvenuti ben sei anni fa, nel 2017 quando nell'incontro ravvicinato del primo tipo lo vidi, lo toccai, lo fotografai (con qualche restrizione), mi ci buttai sotto a vedere le stive ed i vani carrelli, lo vidi impacchettato in hangar di manutenzione tutto incellophanato col motore sceso per una sostituzione. A proposito il motore dell'F 35 vederselo al proprio fianco fa letteralmente paura!, l'ho visto fare taxing, rullare e decollare col suo tipico boato. Sempre nel 2017 dopo circa un mese vi fu un incontro ravvicinato del secondo tipo. In quel caso l'aero era in uno dei suoi hangaretti per cui decisamente più cupo visto all'ombra. Dopo di che ho atteso tanto tempo e bramato di poter reincontrare questo vecchio amico e sopratutto riuscire a vedere la Versione B a decollo corto ed atterraggio verticale.

Per cui la scelta di venire in visitia allo Stormo più tecnologicamente avanzato della nostra Aeronautica Militare è stata una scelta tanto ovvia quanto obbligata per un malato di tecnologie avanzate come il sottoscritto. Ma ad Amendola non c'è da vedere solo l'F 35A e B. Il 32° Stormo è anche la casa dei velivoli unmanned della nostra Aeronautica Militare,

nella fattispecie i General Atomics MQ - 1C Predator ed RQ - 9 Reaper presenti anch'essi in mostra statica, in più abbiamo avuto anche la possibilità di vedere il Reaper in volo.

A fare il verso alla forma spigolose e squadrate dell'F35A due spettacolari Lamborghini Huracan ed Aventador

splendenti sotto al sole del tavoliere, che nella mattinata ha picchiato sodo.

Tra le manifestazioni di contorno era presente un stand per i droni più piccoli ed una esposizione di modellismo statico.Fin qui chi è stato all'open day del 28 marzo u.s. dirà che erano cose gia viste ma in effetti il 32° stormo ha portato un programma molto più nutrito sia come volo che come display a terra.

L'attività di volo ha visto in azione oltre al Reaper ed all'F 35B anche due F2000 provenienti dal 36° Stormo oltre che esibizione di modelli radiocomandati.

L'F 35B in volo è una potenza riuscendo a volare come l'A ma quando va in hovering allore diventa impressionante.

Macchina assoluta con tecnologia e potenza da vendere. Veramente notevole. Già questo varrebbe la passeggiata di 304 km andata e 304 km ritorno, ma questa volta al 32° hanno ospiti e che ospiti! Il display statico comprende Aermacchi MB 339 CD del 61° Stormo di Galatina, AMX Ghibli, Tornado IDS del 6° stormo di Ghedi, EF 2000 del 36° Stormo di Gioia del Colle, poi Grande sorpresa Agusta Westland HH 101 Caesar del 9° Stormo di Grazzanise, Agusta Westland HH 139A con i due elicotteri visitabili dal pubblico presente.

Il Caesar è immenso sia fuori che dentro.

con una cabina allo stato dell'arte.

La Rolls Royce degli elicotteri, avevo gia visto molti anni fa gli SH 101 della Marina e mi ero anche seduto ai comandi ma questo bestione nero non lo avevo ancora mai visto dal vivo. Lo avevo visto in volo con prestazioni e manovrabilità eccellenti, ma non a terra e vi assicuro che a terra è davvero imponente. 

Parlando con altri appassionati uno della zona di Foggia ed il secondo dalle Marche, che invito a ricontattarmi per scambiarci i contatti, il tempo è passato veloce ed anche le nuvole dato che verso le 13,30 si è scatenato un nubifragio che ci ha fatto rimpiangere il caldissimo sole cocente della mattina ma quello che dovevo vedere e fotografare lo avevo già fotografato. A quel punto ho dovuto mio malgrado lasciare il campo con l'ausulio di un pulmino A.M. che mi ha riaccompagnato alla mia macchina. Anche se stava schiarendo il ritorno era comunque lungo per cui ho preferito incamminarmi verso casa non prima di aver dato un ultimo saluto al gate guardian dell'aeroporto di Amendola.

Grazie al 32° Stormo per l'ospitalità e per averci concesso di passare questa splendida giornata nel reparto più tecnologicamente avanzato della nostra Aeronautica Militare.

Buon Modellismo 

 

 

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