94 anni e non dimostrarli affatto, Buon Compleanno Aeronautica Militare

- 6 per arrivare ad un secolo di Aeronautica Militare, ma la "Squadra che vola" è più giovane e moderna che mai. Il 28 marzo 2017 siamo stati alla festa di Compleanno per i 94 anni dell'Aeronautica Militare Italiana che è stata festeggiata a casa di uno dei reparti storici della nostra aviazione militare, il 36° Stormo di Gioia del Colle.

Testo e foto di Silvio Pietropaolo

Modellismosalento.it ringrazia L'Aeronautica Militare, Uff. P.I. Stato Maggiore ed il 36° Stormo per la squisita ospitalità


La torta non c'era ma un colpo d'occhio del genere ci fa capire dalla prima immagine che la commemorazione è stata sentita, importante e di quelle che rimangono nel ricordo e che fanno scomodare le persone importanti, quelle che rappresentano lo Stato, l'Orgoglio della Nazione ed i principi di libertà e democrazia sui quali la "Squadra Che Vola" ogni giorno veglia dall'alto degli azzurri cieli d'Italia e non solo.

94 anni e non dimostrarli significa superare le avversità, i momenti difficili, gioire delle soddisfazioni, raggiungere primati, salvare vite ma anche piangere i propri caduti. Portare aiuto da dietro l'angolo di casa fino all'altra parte del mondo, sorvegliare notte e giorno la nostra Italia ed avendo, come pochi, la prerogativa di poterla osservare dall'alto di notte e di giorno con mare, isole, coste, fiumi, laghi, pianure e montagne di questa nostra splendida penisola.

Beh una Squadra così che compie gli anni deve essere festeggiata nel migliore dei modi, con lo stile delle cerimonie dell'Aeronautica, con gli Ospiti e le Autorità e con l'orgoglio di mostrare i propri strumenti di lavoro più belli e moderni. Per questa celebrazione nell'hangar del XII Gruppo Caccia troviamo una sintesi della società italiana: dai bambini delle scuole con sogni da astronauta, ideali, bandierine e gioia di vivere una festa, ai ragazzi della Douhet che già a 15 anni lasciano le proprie case, la Playstation e gli iPhone per andare a fare il liceo a Firenze, in una scuola militare, lontani da genitori ed amici, ai giovani uomini dell'Accademia che imparano a volare, agli aviatori che vivono ogni giorno tra cielo e terra. Ma ci sono anche politici, amministratori ed istituzioni fino alle più alte Cariche dello Stato. Da sotto i loro elmi dorati e dall'alto della loro posizione, una spanna sopra tutti, i Corazzieri scrutano la scena a protezione del Presidente. Di fronte due EF 2000 A Typhoon ai lati dello schieramento sorvegliano il palco delle autorità con la loro sagoma inconfondibile grigio cielo, sono il 36-10 ed il 36-12 rappresentativi del X e XII Gruppo Caccia due degli storici gruppi che diedero vita all'Aeronautica Militare quando ancora questa stessa non esisteva. Da modellisti ed appassionati subito pensiamo ai nostri modelli e magari a quel 36-12 appena ultimato ma lungo soltanto circa 35 cm contro i quasi 17 metri di quello reale che ci guarda dal lato opposto dell'hangar.

In fondo oggi siamo qui per passione anche noi, per fare foto e vivere e raccontare sensazioni per i nostri lettori come noi appassionati, sperando di riuscire a trovare le parole giuste per raccontare queste emozioni e sensazioni.

La storia dell'aeronautica è rappresentata da cinque avieri nelle divise storiche da pilota di prima e seconda guerra mondiale e con gli stendardi dei Gruppi Caccia IX, X, XII, XIII e XVIII. Infatti in quest'anno, oltre ai 94 anni della costituzione dell'Aeronautica Militare, avvenuta appunto il 28 marzo del 1923, si celebreranno, a giugno a Grosseto, i 100 anni di questi 5 gruppi caccia scaturiti dalle originarie quattro Squadriglie dell'Esercito 27°, 91°, 10° ed 87° i cui simboli decorano lo stemma dell'Aeronautica. Per altro sono anche 50 anni che il 36° Stormo è ininterrottamente dislocato presso l'aerobase di Gioia del Colle e per questo motivo il compleanno dell'Aeronautica, quest'anno, è stato festeggiato a Gioia organizzato dal 36° Stormo sotto il Comando del Col Pil. Bruno Levati che, da buon padrone di casa, ha fatto in modo che tutte le tessere andassero al posto giusto.

Importante momento della cerimonia è stata la rassegna dello schieramento da parte della Bandiera di Guerra dell'Aeronautica Militare. Normalmente conservata presso lo Stato Maggiore a Roma, la Bandiera esce per sfilare soltanto in queste importanti manifestazioni salutata con gli onori di tutto lo schieramento e con la gioia festosa dei bambini delle scuole.

A questa festa importante non poteva mancare il Ministro della Difesa Pinotti, Il Presidente del Senato Grasso ma soprattutto il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella che ha passato in rassegna lo schieramento ed ha consegnato le onorificenze al personale dell'aeronautica che si è distinto per valore e merito Aeronautico.

Alla presenza di tutti gli invitati e le istituzioni si sono susseguiti il saluto del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Gen S.A. Enzo Vecciarelli.

A seguire il saluto del Capo di stato Maggiore della Difesa.

e per finire l'intervento del Ministro Pinotti.

Tutti gl'interventi incluso quello del Ministro Pinotti hanno ribadito quanto in un periodo d'impegno internazionale dei nostri militari e di controllo di una minaccia strisciante e subdola come quella dell'ISIS il mantenimento in efficienza operativa del nostro personale militare e la dotazione tecnologicamente avanzata siano esse stesse un valore aggiunto in sicurezza per tutta la nazione, per proteggere la quale è necessario tenere una soglia di attenzione molto elevata, sia all'interno del territorio nazionale, che studiando questi fenomeni ostili anche nei loro paesi d'origine.

In quest'ottica l'Aeronautica Militare con il controllo e la sorveglianza dei cieli diventa la punta di diamante del sistema si sorveglianza e sicurezza nazionale integrato e come tale deve ricevere una dotazione allo stato dell'arte della tecnologia militare più avanzata.

Il Nostro Presidente non ha parlato durante la cerimonia, è venuto in terra di Puglia, in una delle culle dell'Aviazione Militare Italiana per testimoniare con la sua presenza l'affetto e la riconoscenza verso l'Aeronautica Militare ed i suoi uomini e donne ed infatti ad alcuni di essi ha appuntato sulle divise una medaglia d'argento e sei medaglie di bronzo al valore o merito aeronautico di sette valorosi Avieri di vario grado ma sopratutto Avieri .

Le istituzioni sono venute a salutare l'Aeronautica e l'Aeronautica ha voluto salutare le istituzioni con l'unico modo che conosce, la magia del volo. Ciò ha permesso di mostrare gli attrezzi del proprio lavoro di aviatori, Gli aeroplani in uso oggi e quelli che da oggi scriveranno la storia futura dell'Aeronautica Militare per i prossimi forse 30 anni.

Infatti 4 EF 2000 A Typhoon, dei quattro gruppi volo che hanno in dotazione il velivolo, hanno scortato l'F 35A del 13° Gruppo del 32° Stormo di Amendola. Il nuovo velivolo in questa occasione è stato presentato per la prima volta alle autorità ed alla stampa e noi, con una punta di orgoglio, possiamo dire:"Io c'ero!" La festa è quasi finita, ma direte voi: "Mancano i fuochi d'artificio!" Ma l'Aeronautica ha i suoi fuochi d'artificio, anzi i fumi d'artificio.

E' un pò come spegnere le candeline della torta, con un soffio le candeline si spegnono e lasciano una scia di fumo. Ma qui il fumo è verde bianco e rosso perchè è il fumo delle Frecce Tricolori. La Pattuglia Acrobatica che il mondo ci invidia e che ha fatto una mini esibizione in formazione a 9 velivoli senza il solista. Per concludere in mostra statica erano presenti un AW 139 SAR di Gioia , un Tornado ECR SEAD del 155° Gruppo del 6° stormo di Ghedi, Un AMX del 51° Stormo di Istrana ed un Predator del 32° Stormo di Amendola, velivoli tutti che saranno oggetto di dettagliate walkaround fotografiche prossimamente sulle nostre pagine. Modellismosalento ringrazia l'Aeronautica Militare Ufficio stampa e P.I. dello Stato Maggiore nelle figure dei Cap.ni Fantozzi e Seri e l'Ufficio P.I. del 36° Stormo nella figura del Cap. Corona per il supporto nella procedura di accreditamento e tutto il personale supporto del media center che ci hanno permesso di fruire al meglio di questa indimanticabile giornata.

Buon Modellismo Silvio Pietropaolo

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