L'Airshow del Centenario

L'Airshow del Centenario: Cronaca Semiseria ed appasionata di una tre giorni evento irripetibile per un compleanno irripetibile. I 100 anni dell'Aeronautica Militare.

Testo di Silvio Pietropaolo, Foto di Luciano Bonardi, Luca Busnardo, Nicola De Marinis, Chiara Faini, Donato Ippolito, Lorenzo Leone, Silvio Pietropaolo, Luigi Sani, Camillo Saracinelli ed Emiliano Testa. Ogni Diritto riservato dei rispettivi autori.

 

Pratica di Mare, Tra Pomezia e Torvaianica, a pochi chilometri da Roma Capitale ed al centro della nostra Italia Le date erano note da tempo sabato 17 e domenica 18 Giugno 2023 per assistere al più importante air show mai visto in italia ed uno dei più carichi di storia mai visto al mondo. Cento anni di Aeronautica Militare Italiana. Dallo SVA del 1923 all'F 35 Lightning II del futuro. Uno strale che passa e trafigge questo gigantesco numero 100 creato da una freccia scagliata a creare i cerchi prospettici tipici della propagazione del bang sonico. Un percorso fatto di sacrificio, eroismo, professionalità e disciplina e soprattuto dedizione e devozione alla nostra Patria.

Per qualche fortunato, la due giorni e divenuta addirittura una tre giorni, dato che il venerdì 16 era la giornata dedicata allo Spotter Day ed alla stampa specializzata. Una manifestazione preparata con minuzia e maniacalità dal personale AM e da molti appassionati di aeronautica che nell'ultimo anno hanno vissuto nel delirio totale perchè bisognava che tutto dovesse essere perfetto e che bisognava esserci.

Appunto: Bisognava esserci! Ma purtroppo non sempre è possibile ed io non ci sono stato, in compagnia di tanti milioni di Italiani. Ma oltre 200.000 persone ci sono state li sul posto nei tre giorni di volo di ogni epoca e forma e soprattutto rumore, tanto rumore!

Ne sa qualcosa questa splendida Mascotte che non sapeva più dove rivolgere le proprie delicate orecchie. E se non ci siamo stati come abbiamo fatto? Con l'avvicinarsi dell'evento nei vari appassionati è montata, da un lato, una crescente sana Invidia nei confronti di chi era a Pratica e dall'altro un delirio smanioso su come assicurarsi il miglior divano di casa, la migliore connessione streaming ed il maggior numero di K possibili con la risoluzione dei nostri TV.

Per cui le scene nelle nostre case sono state del tipo a chi cercava di fare foto al Televisore del soggiorno per carpire il dettaglio nascosto

A chi, neo papà, cercava di ascoltare l'inconfondibile rombo dello Spitfire con volume del tv al minimo (sennò si sveglia) e tra una poppata ed un pannolino buttava uno sguardo alla TV. Oh prendono solo latte ma quanta cacca che fanno!! una cosa incredibile!

Il delirio più delirante è stato quando dalle 15,30 di domenica alla diretta streaming sui canalisocial AM via Youtube si è sovrapposta anche la diretta Rai Uno dove a parte le Frecce ed il passaggio delle formazioni AM abbiamo visto soprattutto autorità ed interviste.

Che l'occasione fosse più unica che rara lo hanno fatto capire varie cose: non è normale vedere un noto e stimato professore universitario, grande conoscitore di cose militari comportarsi con la stessa impazienza e felicità di un bimbo in mezzo ad un luna park con le giostre ad accesso libero, mentre vedeva volare uno dei forse 4 P 38 ancora volanti rimasti al mondo. E' indubbiamente la fregola della passione che fa perdere i freni inibitori, o la stanchezza di caldo e sole o di ore passate al volante o in coda per raggiungere il luna park dei sogni, in tempo per veder volare il proprio aereo preferito. A proprosito, ma le star di questo air show? in Tv non le abbiamo viste, forse un attimo domenica mattina ma, subito dopo lo streaming in diretta, lo spezzone di mattina di domenica non lo abbiamo, più trovato su YouTube. Fortunatamente i presenti di venerdi e domenica mattina hanno potuto vedere il TF 104 ed il G 91 in volo. Ma sabato e domenica pomeriggio non hanno volato. Fare partecipare questi due miti all'airshow è stato uno dei più grandi delirii. Il G 91 ha fatto il suo primo volo dopo la ricostruzione ed in livrea blu, a Piacenza, tre giorni prima dell'arrivo a Pratica, ha ricevuto la colorazione PAN solo due giorni prima di arrivare a Pratica e si è subito scrostato dopo l'esibizione dello spotter day. E' stato riverniciato a tempo di record nella notte per tornare spledido è perfetto già la mattina di sabato e rivolare (poco) domenica mattina, un vero delirio!

Il TF 104, tanto atteso quanto agognato è stato portato in italia, dagli stati uniti, smontato in un C 130 Super Hercules. Poi rimontato a Grosseto pochi giorni prima dello show e rinominato Black Beauty ,messo in volo e portato a pratica il giorno prima dello spotter day. Ha volato venerdì, bloccato a terra sabato, domenica mattina è stata reperita una pompa carburante e sostituita ed ha rivolato per il piacere degli appassionati in tarda mattinata. Altro che un delirio. Delirissimo fu. Ma gli Uomini di ieri e di oggi, della nostra Aeronautica, hanno dimostrato di saper risolvere l'impossibile reperendo a tempo di rekord anche ricambi di 30 anni fà. Vero che all'airshow, io che vi scrivo, non c'ero ma nel nostro gruppo whatsapp abbiamo avuto un traffico d'informazioni e foto degne dell'intelligence. Noi da casa vedevamo su youtube e ci confrontavamo con gli altri amici sul posto che ci tenevano aggiornati in tempo reale e con qualche informazione di prima mano, ben al di sopra dei normali canali di comunicazione. Ma non tutti sonnecchiavamo sui divani del salotto di casa.

I nostri inviati assai speciali hanno passato nottate insonni in autobus,

hanno fatto code kilometriche già di prima mattina,

Hanno atteso navette,

Che poi sono puntualmente arrivate. Lo sforzo organizzativo dell'Aeronautica Militare ha gestito ogni giorno la movimentazione di una citta come Lecce senza un intoppo e senza un incidente. Gli ospiti con le loro auto venivano direttamente inviati ai parcheggi gratuiti nel sedime, e da li suddivisi in gruppi per gl'imbarchi sulle navette, che hanno portato gli spettatori nell'area dell'airshow e la stessa cosa è avvenuta al ritorno. Senza la necessità di parcheggiare a km di distanza e fare km sotto al sole. Un delirio direte voi? No questa è organizzazione ed efficienza, questa è l'Aeronautica Militare, più di 200.000 persone gestite senza battere ciglio.

Gli aeroplani c'erano tutti, dal Caproni Ca 3 del 1914, primo bombardiere della storia, fino all'F 35 A e B. Letteralmente tra aerei in volo ed aerei in rullaggio non si sapeva letteralmente dove guardare e/o fotografare. oltre 100 aerei a scorazzare per tre giorni a pochi chilometri dall'aeroporto intercontinentale di Fiumicino, un delirio, direte voi? No professionalità da vendere, controllori di volo con occhi ed orecchie anche dietro la testa, interfacciamento con enti del comprensorio come gestori del traffico aereo civile, enti di polizia e protezione civile e tutto quanto era necessario per fare di un delirio la più grande festa che l'italia ricordi. Gli aerei li potete vedere in un centinaio di foto sotto ma anche in tutte quelle che troverete sul web.

Ma il vero Must di questo immenso spettacolo è stato il Campo Volo 100.

Noi siamo fortunati nel Salento dato che il Campo Volo 100 nasce da una idea ed intuzione messa per la prima volta in atto in quel di Lecce Galatina quando in occasione delle celebrazioni per i 75 anni dello 61° Stormo fu organizzata una simulazione del campo d'aviazione di Leverano nel 1943 con tanto di figuranti in costume, un delirio storico insomma. In quel frangente Il Ten. Col. Iury Topini ed il dott. Marino Galassi organizzarono un percorso storico in hangar ed il campo volo di Leverano con figuranti in costume storico e mezzi storici reali e funzionanti, tutto materiale originale.

Il piccolo "Delirio Storico" messo in atto a Galatina è stato amplificato nello splendido Campo Volo 100 di Pratica di Mare, un insieme di mega diorami vivi e reali in scala 1/1. In campo volo 100 si percorre il logo dei 100 anni immergendosi in situazioni, suoni e rumori, odori dei vari periodi storici. Attenti a quei due, Iury e Marino sono "The Persuaders" della ricostruzione storica celebrativa ed hanno realizzato un qualcosa di unico che veramente mi spiace non aver potuto vivere di persona.

Insomma non si poteva mancare ad una festa cosi bella, un vero delirio di festa! Ma quanto è stato bello questo delirio. Una festa così si ricorderà per i prossimi 100 anni. Perchè i primi cento anni sono soltanto serviti per accelerare il dardo dalla terra al cielo ed ora il dardo continuerà a salire dal cielo verso lo spazio o in una parola verso il futuro.  Virtute Siderum Tenus  

 

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